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Joey DeFrancesco, 51 Anni, è Improvvisamente venuto a mancare la notte del 26 agosto 2022.

Mimmo Langella pubblica "EAR TRAINING PER CHITARRA e non solo!", il primo manuale di Ear Training dedicato specificamente ai chitarristi.

Master della durata di 12 mesi in Music Industry Management. Direzione: Alceste Ayroldi. .

Prima edizione del Little Jazz Festival: il nuovo progetto degli studenti dell'indirizzo musicale della Scuola Secondaria di Primo Grado dell'Istituto Comprensivo di Fiesso Umbertiano..

Pubblicato dalla Sher Music Co. un nuovo volume della collana Jazz Songbook dedicato alla musica di Steve Khan.

Blue Note Records e Universal Music Group Africa annunciano la creazione del nuovo marchio Blue Note Africa con la pubblicazione dell'album di Nduduzo Makhathini, "The Spirit Of NTU".

Grammy Award 2022: premi postumi (Chick Corea e Lyle Mays), la voce di Esperanza Spalding e i tre "nuovi talenti" Ron Carter, Jack DeJohnette, Gonzalo Rubalcaba.

Stage di Chitarra Flamenco di Manuel Montero nell'ambito del festival Arte in Vivo a San Lucido (Cosenza).

Esce anche in e-book il libro di Alceste Ayroldi sulla legislazione dello spettacolo e il diritto d'autore delle opere musicali.

Monopoli, sabato 12 marzo - Presentazione libro Alceste Ayroldi.

Nasce Pantuk, sinergia tra Pannonica e Tuk Music.

Alceste Ayroldi pubblica un libro sulla legislazione dello spettacolo e il diritto d'autore in musica .

Si è spento all'età di 95 anni la grande icona della chitarra jazz Franco Cerri..

Annunciato il San Severo Winter Jazz Festival 2021, 7 concerti internazionali dal 29 ottobre al 1 aprile 2022..

Ciao Paolo, musica e Jazzitalia in lutto per la scomparsa del sassofonista Pietro Paolo Mannelli. Aveva 84 anni..

Disponibile dal 2 dicembre per Adda Editore il libro "Paolo Lepore e la Jazz Studio Orchestra" curato da Alceste Ayroldi.

Pubblicato "Bass Way", il nuovo Metodo Didattico per contrabbasso classico e jazz di Marcello Sebastiani..

Esce Pentatonic Pyromania di Mimmo Langella, un manuale per arricchire tecniche e fraseggio per chitarra in ambito Pop, Rock, Jazz e Fusion.

Pubblicato un nuovo testo da Antonio Ongarello dedicato a Scott Joplin: "10 Rags for Jazz Guitar" (trascrizione di "The Enterteiner").

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Oregon
In stride



CamJazz 2010


1. Hop-to-it
2. As she sleeps
3. Naçao
4. Summer's end
5. On the rise
6. Glacial blue
7. Song for a friend
8. Petroglyph
9. The cat piano
10. In stride

Paul Mccandless - fiati
Ralph Towner - chitarra/pianoforte
Glen Moore - contrabbasso
Mark Walker - batteria



CAM JAZZ is a label of the KEPACH group
KEPACH Music S.r.l. - All rights reserved
Via Cola di Rienzo, 180 - 00192 Rome (Italy)
Tel: (39-06) 6840791
E-Mail: info@CamJazz.com
Web Site: www.CamJazz.com


La straordinaria avventura degli Oregon ha compiuto quarant'anni, un traguardo celebrato con un tour mondiale e con la pubblicazione di "In Stride", registrato a New York all'inizio del 2010.

Lo loro collaborazione comincia nel 1970, quando il chitarrista Ralph Towner, il contrabbassista Glen Moore, l'ancista Paul McCandless e Collin Walcott, studioso di musica indiana e suonatore di sitar e tabla, decidono di esplorare un'inedita sintesi di strumentazione classica europea, armonie del jazz americano e influenze musicali da ogni continente. Variamente accostata all'estetica new age, alla world fusion e al jazz da camera, la musica degli Oregon è caratterizzata da un'intensa interazione d'insieme, dall'attenzione ai contrasti timbrici e naturalmente dall'estrema apertura ad ogni influenza culturale. Unitamente all'approccio innovativo e dinamico, la band ha sempre mantenuto centrali l'improvvisazione e la composizione collettiva, elementi che ne attestano saldamente l'appartenenza alla tradizione jazz. Dopo la scomparsa di Walcott, avvenuta nel 1984 in un incidente stradale, il gruppo ricorre per qualche anno al percussionista indiano Trilok Gurtu, che nel 1996 viene sostituito, da Mark Walker. Innumerevoli sono stati i capolavori che gli Oregon hanno saputo disseminare lungo il loro prolifico cammino; da "Icarus" e "Ghost Beads" (composizioni che hanno varcato i confini del pianeta da quando gli astronauti dell'Apollo hanno battezzato così due crateri lunari), a "Music Of Another Present Era", da "Winner Light" a "Ecotopia", da "45th Parallel" a " Always, Never, Forever," a "Beyond Words" fino agli ultimi capolavori "Oregon In Moscow" con la Tchaikovsky Symphony Orchestra della Radio di Mosca, "Prime" e "1000 Kilometers".

Con "In Stride", recente lavoro per la CAM Jazz, gli Oregon giungono a quota ventotto nella discografia ufficiale e il risultato non delude le aspettative.

Un disco intenso, sempre ai confini della ricerca e della sperimentazione ma caratterizzato anche da veri capolavori ricchi di lirismo e forte intensità come la favolosa ballad dalle sonorità evansiane "Summer's End" o la poetica "Aeolus" o la colta ed evocativa "On The Rise".

In tutto il disco si assaporano gusti fortemente narrativi, caratterizzati da un'accuratezza degli impasti sonori davvero fuori dal comune e nel tipico stile del quartetto. Fin dal brano d'apertura, "In stride" mostra con fragorosa potenza cosa e quanto ha ancora da dire un gruppo come questo. Gli intrecci sonori tra Towner e McCandless disegnano lunghissimi dialoghi tra i due solisti, come una sorta di onirico volo pindarico in cui i due, senza mai voler primeggiare, mostrano la loro vivace e fantasiosa vitalità fatta di narrazioni, idee e d'immensa bravura. Dal canto loro, la solidità di Moore e l'esuberanza di Walker ne sono il perfetto equilibrio e costituiscono le basi perfette per una struttura solida e del tutto paritetica.

Tutto il lavoro si dipana con semplicità intelligenza, cultura e ricchezza di brio e conferma dunque la bontà di una formula ben collaudata e consolidata nel tempo ricca di certezze per una proposta musicale capace di rinnovare le emozioni ad ogni ascolto. Le stesse emozioni si sono avvertite assistendo alla loro esibizione italiana.

La prima data del loro tour europeo è stata in occasione del festival "Eventi in Jazz 2010" in Busto Arsizio (VA). Incanto, magia, genialità, sono state le indiscusse star di un concerto effervescente, in cui una straripante platea estasiata ed entusiasta, ha tributato il doveroso successo. Nelle oltre due ore il quartetto ha offerto emozioni di rara bellezza e perfezione stilistica, ripercorrendo i momenti più significativi ed intensi della loro longeva carriera artistica: da "Pepe Linque" a "Green And Golden" fino a "Witchi-Tai-To" assieme a molti brani tratti dalla loro ultima fatica " In stride".Come si poteva facilmente immaginare, l'esibizione ha confermato l'altissima qualità sia sul piano compositivo, sia su quello strumentale: è sempre stupefacente ascoltare la raffinatezza e la monumentale bravura di Towner alla chitarra e al pianoforte o di McCandless, delicatissimo all'oboe, impetuoso al soprano e al sopranino, profondo al clarone, così come di Glen Moore virtuoso anche al basso elettrico o di Walker, precisissimo e ricco di quella giovanile vitalità.

Malgrado possano vantare quasi mezzo secolo d'attività artistica e dell'aver scritto tra le più importanti pagine della storia della musica contemporanea, gli Oregon non si sentono ancora appagati e hanno dimostrato questa energia e questa vivacità con la voglia di mettersi in gioco ed il desiderio di sperimentare nuove vie e nuove sonorità dedicando perfino una lunga parte del concerto interamente all'improvvisazione.

L'intensità e la sinergia dei suoni era perfetta, la genialità delle soluzioni sorprendente e sgorgava limpida e pura nota dopo nota in ogni improvvisazione ed in ogni brano.
Ma è stata, soprattutto, la profonda passione che muove ancora dopo tanti anni e tantissimi concerti questi fantastici musicisti, e per l'intera durata del concerto ad aver commosso, entusiasmato e regalato una grande pagina di vita oltre che di musica.

Alessandro Carabelli per Jazzitalia







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Journey to Donnafugata (Salvatore Bonafede)

17/12/2001

Play Morricone il CD che Enrico Pieranunzi in trio con Marc Johnson e Joey Baron ha dedicato alla musica di Ennio Morricone (Cam Jazz)





Video:
italian guitars trio and ralph towner "stinko tango"
Video ufficiale Italian guitars Trio & Ralph Towner...
inserito il 10/05/2013  da Maurizio Brunod - visualizzazioni: 4782


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Data pubblicazione: 02/01/2011

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