Jazzitalia - Antonio Calogero : Danza Multietnica
versione italiana english version
 
NEWS
Bookmark and Share Jazzitalia Facebook Page Jazzitalia Twitter Page Feed RSS by Jazzitalia - Comunicati Feed RSS by Jazzitalia - Agenda delle novit�

SUONO RECORDS 2009
Antonio Calogero
Danza Multietnica


1. A Life Theme
2. Pandereta
3. Lamentos do Morro
4. Intro/La festa del Vento
5. Danza Multietnica part I-II-III
6. The New Mood
7. The Roots of Empathy part I-II
8. The Awakening of Rome
9. Danza Multietnica part III remix
10. A Life Theme remix

Antonio Calogero - steel string & classical guitar
Jon Evans, double-bass
Michael Spiro - percussion
Paul Mccandless - soprano saxophone & bass clarinet
Tony Lamman - doumbek
Wade Peterson - djembe
Dan Foltz - drums



L'attesa è stata lunga ma di certo non vana e oggi finalmente il chitarrista Antonio Calogero è riuscito a pubblicare in Italia un suo lavoro discografico. E' stata la Suono Records che, per la sua collana Suono Musica, edita dalla rivista Suono Hifi, ha deciso di immettere sul mercato questo Danza Multietnica, dieci tracce di cui nove originali, firmate dallo stesso Calogero, che si completano con il rifacimento di Lamentos do Morro, una composizione del chitarrista brasiliano Anibal Augusto Sardinha, meglio conosciuto con il pseudonimo di Garôto, (il bambino in lingua carioca).



P
er il chitarrista siciliano, originario di Messina, un obiettivo primario quello di proporsi discograficamente sul territorio nazionale, un obiettivo anticipato da una serie di concerti che lo hanno visto esibirsi in tutta Italia in questi ultimi due anni. Un obiettivo ricorso dopo tutta una serie di consensi raccolti oltreoceano e giunti anche da addetti ai lavori e musicisti di tutto rispetto come i due grandi chitarristi Alex De Grassi e Ralph Tower. Il primo ha coprodotto insieme allo stesso Calogero il cd in oggetto, il secondo, colonna portante degli Oregon, ha espresso giudizi lusinghieri nei confronti del nostro. E ancora da sottolineare la prestigiosa collaborazione, testimoniata anche dalla partecipazione all'incisione, di un altro componente gli Oregon, il sassofonista Paul McCandless.

All'ascolto di questo cd si rafforzano magicamente tutti i giudizi positivi che avevamo espresso su Calogero in quelle occasioni in cui avevamo potuto ascoltarlo dal vivo: un raffinato e mai invadente virtuosismo che sposa una vena compositiva ricca di lirismo dando luogo ad un linguaggio etichettabile come etno-folk ma che lambisce spesso i territori jazz impregnandosi di imprevedibilità pur nel rispetto di schemi preordinati che da sempre il musicista ha dimostrato di prediligere. A tutto ciò va aggiunto un approccio classico al suo strumento e quindi ricco di rigore e perfezione ma anche, paradossalmente, un grande amore per i ritmi sudamericani che ben si integrano con gli innumerevoli suoni mediterranei di cui è ricca la sua musica. Va da sé quindi la definizione di artista poliedrico certamente affine a questo musicista e la selezione musicale del cd ne dà ampia conferma in quanto, per una buona metà, contraddistinta da composizioni più orientate su un versante world, con la struggente Lamentos do Morro e con i nove minuti della mini suite in tre parti che da il titolo all'album. Segue poi una porzione decisamente folk con la delicatissima The New Mood, mentre nel finale vengono riproposte, con la partecipazione di Paul McCandless, l'iniziale A Life Theme e la terza parte di Danza Multietnica. Esemplare l'integrazione di Calogero con i suoi compagni di viaggio, un caleidoscopio ritmico suggestivo, variegato e trascinante, da sottolineare tanto quanto l'interplay, sottilmente virato sul jazz, instaurato con il fuoriclasse McCandless.

Un cd reperibile in edicola a partire da questo mese di giugno che ci da la possibilità di conoscere un musicista di casa nostra altrove già abbondantemente e meritatamente apprezzato.

Giuseppe Mavilla per Jazzitalia

www.myspace.com/antoniocalogero
www.antoniocalogero.com







Articoli correlati:
03/01/2016

Oregon: il fascino intramontabile della ricerca: "Complessi, raffinati, intensi, questo dopo tanti anni sono ancora oggi gli Oregon per la XX edizione di ParmaJazz Frontiere" (Barbara Bianchi)

12/04/2015

Only Light Blue (Rosalba Bentivoglio)- Nicola Barin

28/04/2013

Blue From Heaven (Pierluigi Balducci)- Gianni Montano

02/01/2011

In stride (Oregon)- Alessandro Carabelli

02/12/2009

Elisabetta Antonini presenta il suo album "Un minuto dopo" all'Alexander Platz di Roma insieme a Gabriele Coen, Alessandro Gwis e Paul McCandless. (Laura Mancini)

25/10/2009

Un minuto dopo (Elisabetta Antonini)- Andrea Gaggero

10/11/2008

Intervista ad Antonio Calogero: "L'altro significato che, secondo me, si potrebbe dare al termine world music è quella di una musica che, filtrata attraverso la sensibilità del compositore, ingloba influenze che vengono, non dico da ogni parte del mondo, ma da tutte quelle che il musicista ha in qualche modo assimilato in trenta anni di studio." (Giuseppe Mavilla)

15/08/2008

Il sole di un attimo (Ada Montellanico)

14/08/2008

en plein air (Fabularasa)

23/02/2008

La Danza Multietnica di Paul MC Candless e Antonio Calogero: "...due musicisti che a vederli insieme sull'improvvisato palchetto della Cripta viene da chiedersi ma come fanno due musicisti apparentemente così diversi nelle loro esperienze artistiche e nel loro background musicale a vivere un'esperienza artistica in comune?" (Giuseppe Mavilla)

09/04/2006

Walking On The Tiger's Tail (Nguyen Le Quartet)







Inserisci un commento


Questa pagina è stata visitata 3.172 volte
Data pubblicazione: 06/06/2009

Bookmark and Share



Home |  Articoli |  Comunicati |  Io C'ero |  Recensioni |  Eventi |  Lezioni |  Gallery |  Annunci
Artisti |  Saranno Famosi |  Newsletter |  Forum |  Cerca |  Links | Sondaggio |  Cont@tti