AFMCD110
Prodotto da Alfa Music / Rai Trade
Distribuzione: Egea Distribution
Grafica di copertina: Marie Reine Levrat |
Isoritmo
Opzioni (il viaggio)
1. Opzioni (R.Rossi) 4:34
2. Salti di Gioia (G.Renzi) 3:44
3. Marimbamilonga (G.Ascolese e G.Iacoucci) 3:42
4. ‘Round about midnight (T. Monk) 3:10
5. A Rose (G.Maurino) 5:12
6. Fast City (G.Ascolese) 7:29
7. Cantico delle lavandaie del Vomero (trad. elaborato da G.Ascolese e M.Pia De Vito) 2:39
8. Trentacinquegradi (G.Ascolese) 5:46
9. Mamminu miu (trad. elaborato da G.Ascolese e N. Arigliano) 1:52
10. The Cowboy Blues (G.Ascolese) 3:07
11. Replicante (R.Fassi) 4:51
12. La vicina (trad. elaborato da G.Ascolese e N. Arigliano) 1:20
Giampaolo Ascolese batteria,
marimba,
percussioni
Rodolfo Rossi marimba,
percussioni,
batteria
Giancarlo Maurino sax soprano,
flauto,
voce
Riccardo Fassi piano,
tastiere,
marimba
Gianluca Renzi
contrabbasso
Ospiti:
Gerardo Iacoucci
pianoforte,
fisarmonica 3
Eunice Cangianello violino 3
Francesca Jenuso viola 3
Simona Foglietta violino 3
Daniele Marcelli violoncello
3
Enrico Rava
tromba 4,6
Antonello Vannucchi pianoforte
4,9,12
Massimo Moricone basso elettrico
5,6,8,10
Maria Pia De Vito
voce 7
Nicola Arigliano voce 9,12
Elio Tatti contrabbasso
9,12
Puccio Sboto vibrafono 11
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Un'astronave bianca per viaggiare intorno alla musica
Massimiliano Cerreto per
Jazzitalia
C'era una volta un sottomarino giallo. E, oggi, c'è un'astronave bianca chiamata Isosky. Certo, sono passati tanti anni, la moda è cambiata e, forse, anche le persone. Ma a rimanere identica è la voglia di scoprire una musica che sia vera, senza confini né etichette. Proprio da questo desiderio nasce il viaggio immaginario che gli artisti del gruppo Isoritmo ci raccontano con il loro ultimo disco: " Opzioni (il viaggio)". E deve essere davvero bella la Terra vista dagli oblò di Isosky; tanto bella che l'intero album, oltre a celebrare idealmente i primi dieci anni di vita di questo straordinario ensemble, sembra quasi essere un modo per ricordarci la nostra (reale) identità di cittadini del mondo.
Il viaggio inizia con
Opzioni
(di Rodolfo Rossi) in cui la lunga parte introduttiva, lasciata alla marimba (suonata da Giampaolo Ascolese) ed ai fiati, vuole simboleggiare l'accensione dei motori di Isosky. Davvero molto particolare il modo in cui le ritmiche latine si combinano con le armonie jazz poste in evidenza dal sax di
Giancarlo Maurino. Dal Centro America ai Balcani con
Salti di Gioia. Nel brano, tra i più complessi dal punto di vista strutturale, vengono rilette in modo assolutamente originale le ritmiche dispari e le dissonanze delle danze tipiche. Ancora America latina: è il turno, infatti, di
Marimbamilonga
(la "milonga" è il luogo in cui viene ballato il tango argentino tradizionale - Nda) che è ispirata alla musica di Astor Piazzola. Indubbiamente elegante l'uso della marimba come anche l'arrangiamento del quartetto d'archi diretto dal pianista e fisarmonicista
Gerardo Iacoucci.
Primo brano non originale di "Opzioni (il viaggio)" è la celeberrima
'Round about midnight
di Theolonius Monk che «è, forse, per me, il più bel brano di Jazz che sia mai stato composto» come ha dichiarato a chi scrive Giampaolo Ascolese. «Composto da Theolonius Monk all'età di 14 anni – ha aggiunto Ascolese - l'abbiamo arrangiato con Rodolfo (Rossi) volendo creare un'atmosfera cupa, introversa e, allo stesso tempo, misteriosa». Ospite d'eccezione Enrico Rava.
Lasciate le buie strade di una città degli Usa, si ritorna in Sudamerica e, questa volta, in Brasile con
A Rose; brano (di Gianluca Marino) molto solare, seppur non privo di momenti vagamente malinconici. Segue
Fast city
di Giampiero Ascolese che così lo racconta: «…descrive i vari momenti della città, è un brano di estrazione rock senza una struttura predefinita e con vari momenti che ricordano (o dovrebbero ricordare) la mattina, la sera, la notte, e poi di nuovo la mattina in una grande metropoli americana». Nel brano anche una lunga sezione splendidamente jazz.
L'album vede la presenza di numerosi ospiti d'eccezione e, tra questi, la grandissima Maria Pia De Vito che offre una sua particolare interpretazione dell'antico " antico delle lavandaie del Vomero
il cui arrangiamento è curato da Rodolfo Rossi e Giampaolo Ascolese. Quest'ultimo
è anche l'autore di Trentacinquegradi
in cui viene fatto omaggio, oltre che alla musica latina, al batterismo classico di artisti quali, Max Roach e Roy Brooks. Ancora un brano cantato,
Mamminu miu: un'antichissima ninna nanna pugliese interpretata da Nicola Arigliano. Dal tavoliere della Puglia alla grande prateria americana con
The cowboy blues, un «blues atipico» che inneggia alla musica country. E poi si passa dagli uomini con gli speroni agli alieni di
Replicante
(di Riccardo Fassi); da notare le sonorità volutamente "metalliche" degli strumenti e, in particolare, del vibrafono suonato da
Puccio Sboto. Infine,
La vicina, anche essa cantata da Nicola Arigliano, che finisce con lo stesso ostinato di marimba del primo brano. I motori si spengono. Siamo atterrati!
In un mercato discografico in cui è sempre più difficile distinguere "opere" che vengono realizzate esclusivamente per legittimare la presenza dei palcoscenici delle rassegne o dei jazz club da opere che, invece, hanno un autentico valore artistico, valore che, almeno in parte, prescinde dal mero gradimento da parte del pubblico, "Opzioni (il viaggio)" merita di essere inclusa nella seconda categoria. E, del resto, parlando di arte, impossibile non menzionare il lavoro della pittrice francese
Marie Reine Levrat che ha curato la copertina e le illustrazioni del booklet. Ecco, a proposito di arte, oggi c'è un disco che si chiama " Opzioni (il viaggio)"…
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Data pubblicazione: 24/07/2004
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