Approfitto dell'uscita del mio nuovo cd "Doppia traccia" (registrato in
duo con Felice
Clemente) per presentare in anteprima questa composizione per sax soprano
e pianoforte, allego la sola parte per pianoforte poichè questi Notturni sono concepiti
anche per essere suonati in piano solo.
Il tema è affidato alla mano sinistra (doppiato dal sax soprano ad un'ottava differente)
mentre la mano destra esegue una serie di rapidi arpeggi che lo accompagnano per
l'intera durata del brano.
La costante articolazione degli arpeggi avviene all'interno del tempo composto
di 6/4, è importante quindi concentrarsi sulla frase tematica per non perdere la
corretta durata della misura.
Riguardo all'esecuzione dell'arpeggio, che dovrà essere fluida e scorrevole,
è utile esercitarsi su questa tipologia di movimento legata agli accordi di MA7.
Nel Notturno l'arpeggio spetta alla sola mano destra, ma negli esercizi è utile
usare anche la mano sinistra.
Esercizio 1:
Arpeggio di MA7 dalla settima maggiore.
Partite da una velocità lenta e a mani separate per poter controllare meglio l'uguaglianza
nel ritmo e nel suono degli ottavi. Nell'esecuzione a due mani gli ottavi devono
essere perfettamente insieme.
Stadiare da 100 al quarto per finire a 100 la metà o più e trasportare in tutte
le tonalità, cromaticamente o con altre combinazioni. Ogni misura va ripetuta più
volte, quando l'articolazione non ha problemi si può passare subito da una tonalità
alla seguente.
Esercizio 2:
Studiare anche questo esercizio a mani separate, le note che formano i bicordi devono
suonare perfettamente insieme. Curare in particolare l'articolazione di 2-4 e 3-5
delle due mani. Iniziare lo studio da 100 all'ottavo per finire a 100 il quarto
o più e trasportare in tutte le tonalità, cromaticamente o con altre combinazioni.
Esercizio 3:
E' l'esercizio più complesso per la velocità dell'articolazione di 2-4 e 3-5 delle
due mani.
Studiare lentamente ed a mani separate. Iniziare lo studio da 100 all'ottavo per
finire a 100 il quarto o più e trasportare in tutte le tonalità, cromaticamente
o con altre combinazioni.
Esercizio 4:
Da misura 11 fate attenzione alle quintine che vanno contenute con precisione all'interno
di un quarto, le note devono essere ben scandite.
Nell'esercizio le quintine vanno articolate nello spazio di due quarti ma successivamente
ci si può esercitare anche nello spazio di un quarto. L'accento va sempre dato sulla
prima nota della quintina, attenzione a non interpretare la quintina come una coppia
di ottavi più una terzina, è l'errore più frequente. Studiate sempre a velocità
lenta.
Alla misura 28 la dicitura Ad libitum indica che la misura si può ripetere a piacere
mentre il sax improvvisa, nel caso di piano solo l'arpeggio si ripete comunque più
volte.
Buon divertimento!
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Data pubblicazione: 28/11/2010
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