Partitura "Esatonale" (PDF)
Questo studio è basato su una successione di scale esatonali da suonare
in varie posizioni e con tutte e due le mani.
La scala esatonale è composta da una successione di sei note distanti
un tono l'una dall'altra, è definita anche scala simmetrica vista la sua costruzione,
basata sulla ripetizione di intervalli posti alla stessa distanza.
A causa della loro naturale formazione le scale esatonali sono solamente
due, poste a distanza di semitono ed ognuna delle note che le formano può essere
tonica di una nuova tonalità.
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In ambito jazzistico la scala esatonale è stata particolarmente usata
dal pianista Thelonious Monk, per introduzioni o per improvvisare su accordi
di dominante con quinta alterata. La scala è suonata da Monk quasi sempre velocemente
ed in successione melodica discendente.
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Consigli per lo studio
Nell'esecuzione dello studio ricorda sempre di eseguire tutti i ritornelli.
E' importante curare in particolare le frasi suonate dalla mano sinistra:
devono essere molto precise, soprattutto quando ci sono ottavi puntati con il sedicesimo
(misura 1 e 2).
Per un'esecuzione impeccabile è fondamentale aver presente ritmicamente
la pulsazione di sedicesimi che accompagnano costantemente la composizione.
Articola bene le dita della mano sinistra, nell'esposizione della parte
tematica (misura 9) e cura i contrattempi con la mano destra: la pausa prima degli
accordi è di un sedicesimo ed essere precisi non è affatto semplice (misura 10).
Fai attenzione alle terzine, che spezzano il normale scorrere dei sedicesimi
alle misure 14 e 16.
L'ultima insidia è rappresentata dai trentaduesimi, che appaiono all'interno
del gruppo di quattro sedicesimi a misura 18 e 20.
A misura 20 e a 22 devi eseguire la scala alternando le due mani, segui
l'indicazione m.d. e m.s., che indica se usare la mano sinistra o la mano destra.
Dopo aver ripetuto tutto il brano, suona con energia ed in crescendo le
ottave ribattute dalla mano sinistra nell'ultima misura.
File Audio
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Data pubblicazione: 12/08/2006
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