Chiara Civello al Blue Note
25 settembre 2008, Blue Note - Milano
di Eva Simontacchi
Fotografie:
Alberto Gottardelli
Stasera tutto sold out al
Blue Note
per il concerto di Chiara Civello,
cantante romana che vive ormai da molti anni negli U.S.A. Partita all'età di 18
anni dall'Italia per andare a studiare a Boston presso il prestigioso Berklee
College of Music, si è poi trasferita a New York, dove abita tuttora. E' in
tour per presentare il suo nuovo cd, "The Space Between",
uscito con la prestigiosissima etichetta Verve Records, monumento della discografia
jazz americana e casa discografica di icone dal jazz quali Charlie Parker,
Duke Ellington, Billie Holiday ed Ella Fitzgerald, tanto per
fare qualche nome.
Il suo primo album, "Last Quarter Moon"
(2006) era stato prodotto da Russ Titelman,
ex collaboratore di Paul Simon, che l'aveva convinta a scrivere le sue canzoni.
Chiara Civello canta in quattro lingue
– italiano, inglese, spagnolo e portoghese - suona il pianoforte e anche la chitarra,
oltre a scrivere canzoni. Come lei stessa afferma, la musica che propone va al di
là di qualsiasi etichetta, e include tante influenze e contaminazioni, a partire
dal blues alla musica brasiliana, al soul e al funky oltre a includere anche musica
d'autore.
Si
esibiscono con lei stasera Pete Rende (piano e tastiere), Richard Hammond
(basso), Yuseke Yammamoto (percussioni, vibrafono) e Tony Mason (batteria).
Chiara Civello si presenta sul
palco sorridente, solare, sicura di sé, scintillante in un abito lungo con stampa
floreale arancio su fondo nero che le dona moltissimo e le fornisce un'aria esotica.
Al solo vederla ti porta già in viaggio verso qualche isola tropicale, con la sua
chitarra a tracolla.
Durante la serata presenta brani del suo primo album, "Last Quarter
Moon", e brani del suo nuovo album, "The Space Between", proponendo una
scaletta molto ben equilibrata e piacevole. Tra i brani presentati spiccano "Mr.
True Love", "Night", "Un
Passo Dopo L'Altro", cantata in Italiano, "Ora"
e "Here Is Everything", gli ultimi due brani
tratti dal suo primo cd.
Verso la metà della serata presenta uno per uno i componenti della sua
band e si sofferma a dialogare un po' con il pubblico. E' capace di gestire il palcoscenico
e la scena con molta disinvoltura, e durante le sue performance canore più ritmate
balla. Dopo la presentazione riprende il concerto con "Isola",
un brano che, ci spiega, Rocco Papaleo l'ha aiutata a scrivere. Da segnalare
l'intervento al vibrafono di Yammamoto. I musicisti della band hanno un buon
affiatamento ed il risultato delle loro fatiche è decisamente apprezzabile.
Chiara Civello saluta i suoi musicisti
che lasciano il palco e resta sola, seduta al pianoforte a coda nero sul palco del
Blue Note.
Canta due brevi ma intense canzoni in Italiano che creano un'atmosfera magica. Al
ritorno dei musicisti riprendono con "L-Train",
brano molto ritmato e percussivo (facente parte del suo nuovo album), "Skylark"
(un suo tributo a Carmichael).
Chiara Civello è stata molto apprezzata dal pubblico del
Blue Note,
che l'ha applaudita insistentemente alla fine della performance chiedendole vari
bis.
In questa serata ho sperimentato una bella energia sul palco, e la performance
è stata molto ben giocata sugli equilibri, le atmosfere e le energie.
15/11/2009 | I Triad Vibration al Blue Note di Milano: "Una bellissima serata, il sound dei Triad Vibration è coinvolgente, energetico, ipnotico, riporta alle radici...si passa da contaminazioni jungle, tribali, funky, etniche a influenze world music, jazz, latin jazz, blues, e addirittura house." (Eva Simontacchi) |
|
Invia un commento
© 2000 - 2024 Tutto il materiale pubblicato su Jazzitalia è di esclusiva proprietà dell'autore ed è coperto da Copyright internazionale, pertanto non è consentito alcun utilizzo che non sia preventivamente concordato con chi ne detiene i diritti.
|
Questa pagina è stata visitata 11.306 volte
Data pubblicazione: 11/01/2008
|
|