Salve a tutti e benvenuti al primo appuntamento sulla tecnica "Double Thumbing".
Questa tecnica prevede l'utilizzo del pollice della
mano destra (sinistra per i mancini) in entrambe direzioni down e up. Nella tradizionale
tecnica slap il pollice è impegnato a colpire la corda in un unico movimento
(down) sfruttando il rimbalzo del dito e ponendo il fulcro del movimento nel polso.
Utilizzando la tecnica introdotta da Larry Graham e sviluppata da Victor
Wooten, invece, possiamo sfruttare non più il rimbalzo ma un movimento opposto
al primo per creare un ulteriore suono (up).
In questo primo incontro partiremo dai basics della tecnica e analizzeremo
due semplici pattern a tre note, sfruttando il movimento del pollice in giu' (),
in su' ()
e lo strappo (P) con il dito indice (i). Vedremo poi come inserire
un quarto elemento: l' hammer (H). In questo modo sarà possibile gestire
ogni combinazione di due, tre e quattro note, su una o piu' corde.
Il primo passo per avvicinarsi alla tecnica del pollice down & up e' appunto
acquisire la tecnica necessaria all'utilizzo del pollice. Fondamentale è l'impostazione
della picking hand che, pur rimanendo assolutamente personale anche in base alle
diverse conformazioni anatomiche della mano, deve evitare l'utilizzo di posizioni
poco confortevoli che possano causare infiammazioni tendinee. Di seguito riporto
quella che e' la mia impostazione, posizione e atteggiamento rispetto alla mia mano.
Come dicevamo il pollice deve essere in grado di percuotere la corda in
entrambe le direzioni down&up e quindi posiziono il mio Thumb in modo
parallelo alle corde.
La punta del pollice tocca la fine della tastiera.
Il movimento alla base della tecnica prevede di colpire le corde con il pollice
"attraversandole" e fermandosi poi sulle corde sottostanti senza effettuare il movimento
di rimbalzo.
Molto importante è effettuare il primo movimento/colpo down in maniera corretta.
Una volta compiuto il primo sarà semplice muovere il pollice verso l'alto strappando
la corda e producendo così il secondo suono. Determinante è colpire la corda in
maniera decisa, energica per ottenere un suono pieno e definito.
Trasportando questo concetto a tutte le corde, note e scale possibili sarà possibile
creare infinite combinazioni, in orizzontale e verticale sulla tastiera, che diventeranno
più fruibili una volta acquisita la confidenza e manualità necessarie all'applicazione
di tale tecnica.
I primi due esempi di seguito riportati sono incentrati su un pattern di tre note.
Ora anche il dito indice viene chiamato in causa per strappare (P) la nota
successiva ai due movimenti del pollice.
E' riportata qui sopra una semplice (non sempre) scala di Do maggiore che si
sviluppa su tre corde A D G, e con diteggiatura 2, 4 – 1, 2, 4 – 1, 3, 4.
I movimenti coinvolti sono dunque:
Thunb down,Thunb up sulla
corda A
Pluck, Thumb down, Thumb up
sulla corda D
Pluck, Thumb down, Thumb up
sulla corda G
N.B: Tenete sempre presente che i movimenti devono essere fluidi e che il miglior
modo per ottenere un risultato ottimale e' trovare un' equilibrio e un' economia
di movimenti.
Il secondo pattern invece vede l'introduzione del hammer (H) come complemento
al nostro disegno ternario.
Open-Hammer-Pluck e' un modo interessante e semplice di sviluppare una
terzina con due movimenti della picking hand intervallati da un hammer della mano
sulla tastiera.
Il procedimento e' molto semplice, con il pollice si suona una nota, che generalmente
e' una corda a vuoto ma puo' essere qualsiasi nota sulla tastiera, si Hammer
un'altra nota e poi se ne strappa una terza.
N.B: La prima nota, sia essa a vuoto o frettata, e' sul battere. Si puo' gestire
la corda a vuoto come una ghost note.
Per domande, suggerimenti e quant'altro potete contattarmi via mail a
lesson@alexlofoco.com
Buon divertimento e a presto con il prossimo appuntamento.
Inserito il 23/11/2011 alle 17.01.09 da "ninja.campione" Commento: Grazie è la prima volta che trovo lezioni su questa tecnica che mi incuriosisce anche se non sono in realtà un amante dello slap (forsse perchè non mi riesce... )
spero sempre in una rinascita di questa sezione
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Data pubblicazione: 14/02/2010