Sono d'obbligo le scuse agli
amici lettori di Jazzitalia per la mia lunga assenza su queste pagine.
Riprendiamo dunque i nostri interventi con una "chicca" che, sono certo, sarà
sufficiente a farmi perdonare...
Il brano in questione, innanzi tutto, è uno dei più famosi del noto pianista e compositore Kenny Barron, Spiral, uno dei tanti bellissimi brani che questo fantastico musicista ha sfornato (purtroppo rarissimamente utilizzati da altri musicisti, specialmente quelli europei...). Nella fattispecie ci stiamo riferendo alla registrazione (Bologna 1985) del rimpianto quartetto
Sphere (Barron-C.Rouse-B.Williams-B.Riley) edito nel 1986 dalla Red Records (VPA 191) con il titolo Sphere On Tour, uno di quei vinili, per intenderci, dal quale non mi separerei mai. Un quartetto di elevatissimo livello artistico, per la cifra espressiva e per il raffinato gusto dei componenti capaci di produrre jazz di grande qualità, quartetto che aveva in Ben Riley e
Buster Williams una accoppiata batteria-basso di enorme impatto come poche ritmiche sanno ancora dare. Dunque stiamo parlando di Buster Williams, bassista di cui
abbiamo già trattato e che ci piace continuare a considerare in quanto fonte di
ispirazione costante, esempio di tecnica al servizio della espressività, una
concezione tecnico-strumentale meritevole di grande attenzione.
Il brano, dalle inequivocabili peculiarità ritmico-armoniche, viene interpretato dal nostro in maniera assai pertinente, con momenti di originale cantabilità uniti ad intelligenti sortite ritmiche, glissati, armonici e quant'altro possa contribuire a fare di una sequenza accordale (lo ripetiamo, di grande impatto!), un esempio di coerente pensiero musicale nell'ambito dell'estemporaneità jazzistica. Il che non ci sembra davvero poco.
Abbiamo riportato, in apertura di trascrizione, la linea di basso che introduce al tema e che in un certo senso ha funzione di
"ostinato" (con variazioni) in tutto il corso del brano.
Il solo si apre con un arpeggio sull'accordo di Dm7, per poi procedere, con le terzine, per gradi congiunti discendenti sull'accordo di Bbmaj7 terminando sul G grave che muta in Bb allor quando l'accordo si sposta sul Gm7, come dire uno scambio di toniche su accordi già molto vicini tra essi. Sono le prime quattro battute del solo e già l'efficacia del fraseggio si fa sentire tutta nella sua disarmante semplicità. Gran parte del solo è strutturato sulla zona acuta dello strumento, con l'impiego del capotasto quindi.
Caratteristica del fraseggio di Buster Williams è l'uso del glissato da intendersi più come
"note portate" che come glisseè vero e proprio, espediente molto efficace per enfatizzare alcune note rispetto ad altre. Ciò, ovviamente, contribuisce a rendere le frasi pronunciate con inconfondibile personalità. Semplice anche la figurazione all'inizio della sezione <B> in cui su un accordo di F7sus(b9) e conseguente A con F al basso Williams utilizza un frammento di arpeggio di A diminuito (A-C-Eb-Gb). Non meno pregevole l'uso degli armonici naturali all'inizio del secondo chorus, situazione che conferisce al solo un momento più rarefatto, sospeso. Per comodità abbiamo riportato (numero cerchiato) la corda sulla quale è ottenuto l'armonico considerando che stiamo parlando degli armonici naturali nella parte acuta dello strumento (terza ottava). Ciò che appare evidente in questo solo, dunque, è la estrema semplicità con la quale esso viene costruito a conferma ulteriore della notevole abilità del nostro contrabbassista che, pur dotato di un bagaglio tecnico ragguardevole non si abbandona mai a facili virtuosismi.
Buon Lavoro.
Spiral - Bass Line MP3
Spiral - Buster Williams
Solo MP3
Inserisci un commento
©
2000, 2005 Jazzitalia.net - Marcello Sebastiani - Tutti i diritti riservati
© 2000 - 2024 Tutto il materiale pubblicato su Jazzitalia è di esclusiva proprietà dell'autore ed è coperto da Copyright internazionale, pertanto non è consentito alcun utilizzo che non sia preventivamente concordato con chi ne detiene i diritti.
|
Questa pagina è stata visitata 11.042 volte
Data pubblicazione: 27/04/2005
|
|