Jazzitalia: la musica jazz a portata di mouse...
versione italiana english version
 
NEWS
Bookmark and Share Jazzitalia Facebook Page Jazzitalia Twitter Page Feed RSS by Jazzitalia - Comunicati Feed RSS by Jazzitalia - Agenda delle novit�
INDICE LEZIONI

Free Jazz
as played by Scott La Faro & Charlie Haden
di Marcello Sebastiani
bass.school@marcellosebastiani.com

Occuparsi dopo 40 anni di un capolavoro del jazz moderno che ha condizionato il linguaggio musicale post anni '60, potrebbe sembrare inutile opera di rivisitazione musicale, archeologia del jazz, potremmo dire. Sta di fatto che da pagine come questa è scaturito una significativa epoca che molto ha dato al linguaggio afroamericano.

Certamente quando il sassofonista Ornette Coleman nel dicembre 1960 registrò per la Atlantic l'LP Free Jazz, probabilmente non immaginava che quei quasi 39 minuti di musica totalmente improvvisata, ad eccezione di qualche breve momento di insieme sommariamente arrangiato, avrebbero rappresentato il Manifesto della New Thing, dell'esperienza nuova che avrebbe aperto le porte ad un universo musicale che avrebbe condizionato la creatività dei musicisti jazz, e non solo quelli. Radunando intorno a se due quartetti (Freddie Hubbard e Don Cherry alle trombe, Eric Dolphy al clarinetto basso, Eddy Blackwell e Bill Higgins alla batteria e i nostri Scott La Faro e Charlie Haden ai contrabbassi), Ornette propose al pubblico il risultato della interazione tra musicisti provenienti da esperienze diverse da quelle della creative music (Hubbard e LaFaro, per esempio), riservò ad ogni strumento o gruppo di musicisti circa 5 minuti nel corso dei quali l'impegno era quello di esprimere compiutamente ciò che essi sentivano e immaginavano, prescindendo da qualsiasi schema armonico o strutture ritmiche preordinate. Questa era l'atmosfera nella quale alcuni musicisti, come Cecil Taylor, lo stesso Ornette ed altri ancora, operavano agli inizi degli anni '60. Probabilmente lo spirito era analogo a quello che per molti versi imperversava negli ambienti jazzistici alla nascita del be bop quando frasi veloci e contorte, armonie insolite e scansione ritmica insistente sui piatti della batteria furono messe in cotrapposizione alla linearità e alle melodie piuttosto disimpegnate del periodo swing. Anche nei boppers così come negli ambienti della New Thing, aleggiava impetuosa la contestazione politica che trovava nella causa raziale il suo fulcro. In questo contesto si affacciano due musicisti dalla diversa estrazione, entrambi bianchi e dalle concezioni musicali (forse solo apparentemente) contrapposte: Scott La Faro e Charlie Haden. Al "sacro rispetto per le armonie" (sono parole sue), della forma, al culto della tecnica strumentale di Scott, si contrappone la tendenza alla dissacrazione, alla espressività come supremo punto d'arrivo che caratterizza la musica di Haden, musicista che tuttavia ha avuto modo, negli anni a venire, di dimostrare compiutamente tutta la sua poetica e la particolarissima espressività, a differenza di quanto sia stato possibile per La Faro scomparso prematuramente nel luglio del 1961.

Ma torniamo alla mitica riunione del doppio quartetto che Ornette convocò in quel dicembre del 1960 e che passò alla storia come la data ufficiale della nascita del free jazz. L'episodio contrabbassistico in Free Jazz si apre, nella seconda parte del disco, con un stacco di tutti i fiati (A) seguito subito da un ostinato di Scott (A1) che in questa performance non ha ruolo decisamente di spicco, ma pur sempre assume funzione imprescindibile nell'economia espressiva dell'insieme. Haden si produce in un fraseggio che considera maggiormente la parte acuta dello strumento. Dalla fervida fantasia di La Faro emerge una linea (B) che sarebbe possibile definire di schietto stampo europeo, mentre Haden intanto abbandona le sue volute nell'acuto per creare (C), mediante l'uso di bicordi, una atmosfera più delicata che termina con un tremolo, fino al pianissimo, mentre La Faro insiste con la figurazione riportata in D.

Improvvisa la sortita della restante parte dei quartetti (D1) dopo la quale i ritmi di Higgins e di Blackwell, prevalentemente scanditi sui piatti, si fanno ancora più leggeri e meno incalzanti. La Faro ricama le atmosfere surreali pizzicando le corde al di là del ponticello e sembra voler colloquiare con Haden (E) che sembra particolarmente ispirato dalle sonorità prodotte dalla parte più acuta del suo strumento sulla quale arriva a gran velocità e soffermandosi, di tanto in tanto, con brevi episodi ritmici. L'incalzare delle scale di Charlie Haden culmina (E1) con un rallentato che ascende cromaticamente. La Faro intuisce l'atmosfera che sta per crearsi e intercala il lavoro di Haden con dei bicordi, quasi a voler sorreggere l'enunciato dell'altro contrabbasso. In questo punto (F) si sviluppa uno dei tratti più intensi di tutta la registrazione in cui è possibile respirare l'aria pregnante di sincero pathos. Haden inizia un movimento lento, a mo' di barcarola che pian piano discende soffermandosi su intervalli di terza che si muovono cromaticamente. Ma qui è forse l'opera di La Faro che contribuisce a rendere al momento una magicità unica! Costante e sicuro nel fondere alla tessitura di Haden un accompagnamento prima in 3/8 poi in 2/4, Scott dimostra tutta la sua grande sensibilità musicale nel calarsi pienamente in quello che, vuoi per caso o per differenziazione di ruolo, il collega propone. Termina con un walking, in qualche modo simile a quello iniziale, il quadro a tempo lento. Anche i ritmi rimarcano con maggior vigore l'incedere dei due contrabbassi (G). Ancora l'intervento dei fiati chiude una delle pagine mitiche della Storia del Jazz. Siamo grati ad Ornette Coleman, oltre che per la sua musica, anche per aver riunito, quel dicembre del 1960, quaranta anni fa, due grandi talenti del contrabbasso, due musicisti di chiara fama, due Grandi Anime del Jazz.

Free Jazz - File MP3
Pagina 1 - Pagina 2 - Pagina 3



Marcello Sebastiani Fourtet
Desiderio







Le altre lezioni:
21/10/2020

Bass Way Metodo per Contrabbasso Classico e Jazz: Pubblicato da Notami Didattica, il nuovo metodo per contrabbassso classico e Jazz a cura di Marcello Sebastiani.

02/09/2012

LEZIONI (contrabbasso): Charlie Haden, un genio dalla creatività estemporanea insuperata in "Take my hand, my precious Lord" (Marcello Sebastiani)

07/02/2010

LEZIONI (contrabbasso): Gli spostamenti cromatici - Ron Carter "Yardbird Suite" (Marcello Sebastiani)

07/02/2010

Bass Express (Marcello Sebastiani) - Marco Buttafuoco

05/11/2009

LEZIONI (contrabbasso): I Bicordi con arrangiamento del brano di Satie "Prelude d'Eginhard" (Marcello Sebastiani)

04/01/2009

LEZIONI (contrabbasso): Le "ghost notes" attraverso frasi di contrabbassisti celebri (Marcello Sebastiani)

13/09/2008

LEZIONI (contrabbasso): You Look Good To Me as played by Ray Brown (Marcello Sebastiani)

09/02/2008

LEZIONI (contrabbasso): Warming: posizioni a capotasto e allargate (Marcello Sebastiani)

14/10/2007

Pescara Jazz 2007: "Giunto alla 35^ edizione, e in ottima salute, il Festival pescarese ha proposto cinque eccellenti formazioni, con i loro accattivanti progetti, e due gustosi fuori programma: il concerto della splendida Nathalie Cole (quasi un antipasto al luculliano pranzo che Pescara Jazz ha offerto al suo pubblico), e la bella iniziativa del Jazz in Città (una passerella dei migliori gruppi dell'area metropolitana pescarese)." (Dino Plasmati)

01/09/2007

LEZIONI (contrabbasso): United Blues di Ron Carter. Posizioni a capotasto. (Marcello Sebastiani)

27/01/2007

Frammenti d'anima (Badal Roy, Geoff Warren, Marcello Sebastiani)

19/09/2006

Live Session (W.S.B. Trio)

08/08/2006

LEZIONI (contrabbasso): Butch Warren, contrabbassista dimenticato? Analisi di Blue Bossa.(Marcello Sebastiani)

27/04/2005

LEZIONI (contrabbasso): Spiral, as played by Buster Williams.(Marcello Sebastiani)

25/04/2004

LEZIONI (contrabbasso): Now Is The Hour, as played by Charlie Haden. (Marcello Sebastiani)

02/02/2004

LEZIONI (contrabbasso): Station 888: un rhythm change tratto dal mio CD "Desiderio". (Marcello Sebastiani)

24/12/2003

Desiderio (Marcello Sebastiani Fourtet)

04/05/2003

LEZIONI (contrabbasso): Analizzando il brano Red River Valley suonato da Gary Peacock si affronta l'argomento degli intervalli di VIa. (Marcello Sebastiani)

08/03/2003

LEZIONI (contrabbasso): Analizzando il brano Song for a woman si affronta l'argomento del vibrato. (Marcello Sebastiani)

26/01/2003

LEZIONI (contrabbasso): Analizzando due grandi contrabbassisti cone Ron Carter e Percy Heat, e una loro versione di Oleo, viene descritto come costruire efficacemente una bass line sia dal punto di vista armonico che ritmico. (Marcello Sebastiani)

11/12/2002

LEZIONI (contrabbasso): Alone Together: trascrizione di un solo di David Williams e quattro esercizi sul legato. (Marcello Sebastiani)

14/10/2002

LEZIONI (contrabbasso): C.C. Rider: trascrizione di un brano tratto da un CD che Richard Davis ha inciso in duo con John Hicks (Marcello Sebastiani)

07/08/2002

LEZIONI (contrabbasso): Port of Rico: trascrizione di un brano tratto dall'ultimo lavoro di Ray Brown (Marcello Sebastiani)

01/04/2002

LEZIONI (contrabbasso): D-Bass(ic) Blues: trascrizione e analisi di un brano di Cecil McBee (Marcello Sebastiani)

05/12/2001

LEZIONI (contrabbasso): Minuetto (Machaud) adattato da Marcello Sebastiani. "Cosa ci fa un Minuetto per due contrabbassi, e pure suonati con l'arco, in un Web Site dedicato al Jazz?". Scopriamo la risposta...

17/11/2001

Duets di Marcello Sebastiani. Gradevolissime esecusioni in duo con Garrison Fewell, Claudio Fasoli, Geoff Warren e Tino Tracanna.

11/06/2001

Too Close For Comfort. Trascrizione del tema suonato con l'arco da Chris McBride. (contrabbasso)

13/05/2001

SPLANKY. Un blues suonato a tre da tre grandi: Ray Brown, Christian McBride e Milton Hilton (contrabbasso).

09/02/2001

Posizioni a capotasto (contrabbasso)

01/01/2001

Trascrizione di "All of You" suonato da Buster Williams.

08/11/2000

Trascrizione con commento di Drifting suonato da Mraz (contrabbasso)

23/09/2000

Equinox in un adattamento per contrabbasso a cura di Marcello Sebastiani

10/09/2000

Nardis suonata da Scott La Faro (contrabbasso)

16/07/2000

Recensioni: Suite & Song (Marcello Sebastiani)

16/07/2000

Recensioni: Miniatures (Marcello Sebastiani)

14/07/2000

Lezioni Contrabbasso: We Bop Blues

01/07/2000

Lezioni contrabbasso: l'intonazione





Video:
Il mio Studio
Seduta di registrazione del Trio formato da Andrea Rea (Piano), Daniele Sorrentino (Contrabbasso), Gino Del Prete (batteria) Franco Cleopatra: Registr...
inserito il 23/03/2011  da - visualizzazioni: 5614
Progetto Luigi Ruberti "Dedicated to Bill Evans"
Progetto Luigi Ruberti "Dedicated to Bill Evans"...
inserito il 17/02/2011  da domingo7337 - visualizzazioni: 5745
Paolo Recchia Trio @ Le Cave, Isernia - Alto Sax Player VideoMix HD
Paolo Recchia Trio @ Le Cave - Isernia 23.12.2010.Paolo Recchia, saxNicola Muresu, double bassNicola Angelucci, drums."I Want To Be Happy" b...
inserito il 14/02/2011  da HandEyeFamilyMusic - visualizzazioni: 7038
Renaud Garcia Fons - agua dulce
Agua dulce, dall'album "La linea del sur" di Renaud Garcia Fons (2009)...
inserito il 13/10/2009  da kndfbl - visualizzazioni: 3736
Enrico Rava
Enrico Rava eâ?? senzâ??altro il più famoso musicista italiano nel mondo. Enrico, a quasi settanta anni, è ancora cons...
inserito il 26/11/2008  da hornitos75 - visualizzazioni: 5727
magoni spinetti, il cammello e il dromedario + intro 1/2
petra magoni e ferruccio spinetti a palermo. il cammello e il dromedario con grande intro......
inserito il 01/09/2007  da peppeneo - visualizzazioni: 4923
magoni spinetti, il cammello e il dromedario + intro 2/2
petra magoni e ferruccio spinetti a palermo. il cammello e il dromedario con grande intro......
inserito il 01/09/2007  da peppeneo - visualizzazioni: 4166


Inserisci un commento

© 2000, 2004 - Jazzitalia.net - Marcello Sebastiani - Tutti i diritti riservati



© 2000 - 2024 Tutto il materiale pubblicato su Jazzitalia è di esclusiva proprietà dell'autore ed è coperto da Copyright internazionale, pertanto non è consentito alcun utilizzo che non sia preventivamente concordato con chi ne detiene i diritti.

Questa pagina è stata visitata 16.144 volte
Data pubblicazione: 20/09/2004

Bookmark and Share



Home |  Articoli |  Comunicati |  Io C'ero |  Recensioni |  Eventi |  Lezioni |  Gallery |  Annunci
Artisti |  Saranno Famosi |  Newsletter |  Forum |  Cerca |  Links | Sondaggio |  Cont@tti