".
Inutile dire che
è un lavoro
al quale sono molto
affezionato e che mi ha dato
molto soddisfazione. Si
tratta di un
jazz waltz a tempo
lento in forma AABA, con sezioni di 8 battute organizzate nella
tonalità di G minor che modulano in Cm sulla
sezione B.
Il tema è stato
pensato proprio per
contrabbasso e per
il suo registro
medio.
Dopo l'intro e
l'esposizone tematica inizia il
solo di tromba, un gran bel solo interpretato in maniera sommessamente
struggente da Roberto
Piermartire che non finirò
mai di ringraziare
per quei bei
momenti di grande musica rimasti impressi nel
CD menzionato. Ma non è per mera autocelebrazione che ho avuto l'idea di
presentarvi "Song for a Woman", quanto perchè
questo brano mi fornisce il destro
per proporre agli amici
lettori di Jazzitalia un "argomento" tecnico che, per sua
stessa natura, risulta di difficile
trattazione, soprattutto se
intrapreso per via telematica. Ma
l'occasione è troppo
ghiotta e non posso
esimermi dal compiere questo tentativo rendendomi fin d'ora disponibile per qualsiasi chiarimento o
approfondimento che eventualmente
si rendesse necessario. Parimenti
resto in attesa di un
Vostro parere circa l'efficacia
della trattazione.
Arriviamo al dunque, sottolineando che
l'argomento in questione è
indirizzato ai contrabbassisti ma fruibile anche dai
bassisti elettrici, con qualche
leggero aggiustamento di cui
parleremo via via.
Capita spesso,
durante il corso di
studio o più
spesso ascoltando delle
registrazioni di grandi virtuosi
di questo strumento, porre attenzione al vibrato, quella sorta
di plastico movimento della
mano sinistra sulla tastiera
che conferisce al
suono quasi dimensione 'umana', di voce che 'canta', rendendo fluida e morbida qualsivoglia linea
melodica si stia
eseguendo. In realtà il vibrato
si effettua ad orecchio,cioè è una
prassi che deriva dalla
sensibilità e dal buon gusto
del musicista e raramente si
pone attenzione al
suo studio. E' nostra
opinione, comunque, che il vibrato, appunto perché risulta essere parte
fondamentale della 'pronuncia'
in seno all'interpretazione di
una linea melodica, possa essere
studiato e perfezionato soprattutto nella sua Ampiezza e nella
sua intensità.
Il vibrato altro non è che un movimento oscillatorio di
tutta la mano sinistra ch si riversa
su un dito producendo una oscillazione morbida del
suono. In realtà esso altro non
è che un movimento che produce un rapido
cambio di intonazione che,
appunto perché rapido viene
recepito dall'ascoltatore
come una
piacevole oscillazione del suono,
proprio come quello prodotto dai
cantanti. Per poter ottenere un
vibrato efficace molta attenzione deve essere posta sulla posizione del braccio sinistro, del gomito e
del polso che deve essere tenuto
molto sciolto.
Ponendoci dunque
nella nostra abituale posizione,come
se volessimo suonare il Ab sulla prima
corda in mezza posizione,
facciamo attenzione al gomito che non
dovrà risultare troppo protesio
verso l'esterno. Immaginiamo di avere
appunto all'interno del gomito un perno intorno al quale
faremo oscillare con moderazione
l'avambraccio. A questa oscillazione seguirà il movimento del polso che
compirà un leggero movimento
oscillatorio (rotatorio) che inizia
dalla normale posizione spostandosi verso il basso
Questi due disegni
ritraggono le dita sulla corda vedendole in sezione, cioè
perpendicolari alla tastiera dal
lato di fronte alle dita della mano sinistra contrassegnate con i numeri corrispondenti.
Facendo
riferimento agli esercizi di seguito riportati và precisato che sono
TUTTE NOTE LUNGHE (cioè da 4/4).
Le semiminime o le crome ecc. rappresentano il ritmo con cui la mano sinistra si muove (oscilla) intorno al
polso, producendo quello sfasamento di intonazione che
corrisponde a G (giù') e S (su).
L'esercizio e'
progressivo fino ad arrivare ad oscillare con una frequenza pari
alle semicrome.
Ovviamente questo non
è che uno studio preparatario. Quando saremo
in grado di controllare
l'oscillazione del polso e il
movimento ci sembrerà
sufficientemente plastico saremo
in grado di produrre il
vibrato assecondando il nostro personale gusto. Va precisato, infine, che il vibrato
è maggiormente efficace
sul contrabbasso quando viene
utilizzato l'arco, ma ciò non
toglie che lo stesso
movimento possa essere applicato
sulle corde pizzicato, proprio
come ho fatto sulle note lunghe
di "Song for a Woman".
Buon Lavoro!
Marcello
File Audio di "Song for a
woman" (MP3 719KB)