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AA. VV.
Beginnin of modern jazz in Milano
Riviera Jazz Records (2013)
Jazz in Italy in The 40s And 50s
ADJ AMICI DEL JAZZ MILANO
Gianfranco Intra, p; Beppe Termini, sb;Rodolfo Bonetto, dms
October 5, 1949
1. FRAMMENTO (Gianfranco Intra) 2.05
2. YOU GO TO MY HEAD (J.Fred Coots-Haven Gillespie) 2.55
As before, but Glauco Masetti, as, added
December 1949
3. TEA FOR TWO (Vincent Youmans-Irving Ceasar) 2.28
4. STUPENDOUS (Howard McGhee-Broiles) 2.32
SESTETTO BE BOP
Giulio Libano, tp.arr in (a);Flavio Ambrosetti, as, arrin (b); Gian Stellari,
p, arr. in (c);
Franco Pisano, el.gtr, except in (d);Berto Pisano, sb;Gilberto Cuppini, dms
January 23, 1950
5. EUFORIA(Gian Stellari)(c/d) 2.51
6. How high the moon (Morgan Lewis-Nancy Hamilton) (b) 3.08
7. LADY BIRD (Charlie Parker) (a) 3.30
ADJ AMICI DEL JAZZ
Oscar Valdambrini, tp; Gianni Basso, tens;Piero Umiliani, p, arr;Beppe Termini,
sb;
Rodolfo Bonetto, dms; Claudio Gambarelli, timbales in (a)
June 1951
8. FORMULA (Piero Umiliani)3.44
9. MAN BOP (Piero Umiliani(a) 2.39
10. PAPIROLOGIA (Piero Umiliani)2.53
11. INTRA BOP (Gianfranco Intra)3.29
Oscar Valdambrini E IL SUO QUINTETTO
Oscar Valdambrini, tp; Gianni Basso, tens; Adelmo Prandi, p, exceptin (a);
Piero Umiliani, p, in (a); Antonio De Serio, sb; Rodolfo Bonetto, dms
October22, 1952
12. LA BARCA DEI SOGNI (Cosimo Di Ceglie)3.22
13. THE USUAL THINGS(Oscar Valdambrini) (a) 3.08
14. GIM BLUES (Oscar Valdambrini) 2.40
15. MA L'AMORE NO (Giovanni D'Anzi-Michele Galdieri)2.48
Gianni Basso E IL SUO QUINTETTO
As before, but Adelmo Prandi, p, in (b), Piero Umiliani, p, in (c)
16. TEA FOR TWO (Vincent Youmans-Irving Ceasar) (b) 2.54
17. INVENZIONE (Piero Umiliani)(c) 3.01
18. NON TI SCORDAR DI ME (Ernesto De Curtis-Domenico Furnò) (b)2.48
19. IL MULINO SUL FIUME (William Righi)(c) 3.08
Gianni Basso QUARTET
Gianni Basso, tens; Vittorio Paltrinieri, p; Al King, sb; Rodolfo Bonetto, dms
May 20, 1954
20. WHISPERING(John Schoenberger -Richard Coburn-Vincent Rose) 2.26
21. Over the rainbow (Harold Arlen- E.Y. Harburg) 3.03
22. PERDIDO (Juan Tizol) 2.32
23. AIN'T MISBEHAVIN' (Fats Waller-Andy Razaf) 3.09
La storia del jazz italiano nelle sue origini milanesi costituiscono
la trama del 21mo capitolo targato Riviera Jazz Records. Era il 1949 quando, alla
rinascita sociale italiana, faceva da sfondo un vulnus musicale jazzistico volto
alla modernità dell'epoca, il bebop, nel quale si sono forgiati i primi professionisti
nostrani. La Durium, piccola ma storica casa discografica, insieme al Circolo Amici
del Jazz, creò una serie di dodici titoli dai quali sono tratti i brani contenuti
in questo CD. Scorrendo i nomi si incontrano Glauco Masetti al sax alto già
influenzato da Parker (fluido e deciso in "Stupendous"), Gianfranco Intra
al piano, fratello di Enrico, con un fraseggio e ritmica forbiti come nella sua
"Frammenti" e nella ballad "You go to my head". E ancora, il trombettista
Giulio Libano, molto bepop insieme al sax alto di Flavio Ambrosetti,
padre di Franco e scomparso nel 2012, il piano di Gian Stellari e la ritmica
di Berto Pisano al contrabbasso e Gil Cuppini alla batteria.
A questa schiera di musicisti si uniscono dal 1951 i noti
Oscar Valdambrini
alla tromba, allora ventisettenne, e il giovane ventenne Gianni Basso al
sax tenore che seguono con verve e affiatamento il pianista Piero Umiliani,
autore di vari brani di ispirazione boppistica ("Formula", "Man Bop",
"Papirologia"). Ai classici e ai brani di loro composizione, si intervallano
alcuni "standard" della canzone italiana come "Ma l'amore no" e "Non ti
scordar di me".
Man mano che si prosegue nell'ascolto si giunge al 1954 con il Gianni Basso Quartet,
molto coeso, amabilmente scorrevole, emblema di un linguaggio oramai assimilato
interamente e nelle armonie quanto nelle dinamiche ("Whispering", "Over
the rainbow", "Perdido", "Ain't Misbehavin").
Suggestive le fotografie prelevate dall'archivio di Riccardo Schwamental
e puntuali le immancabili note del patron
Adriano Mazzoletti,
ritratto sorridente in ultima di copertina insieme a Piero Umiliani.
Ancora un pregevole lavoro di ricostruzione e selezione quindi per l'etichetta romana
nell'ambito della collana "Jazz in Italy in the 40s & 50s".
Marco Losavio per Jazzitalia
27/06/2010 | Presentazione del libro di Adriano Mazzoletti "Il Jazz in Italia vol. 2: dallo swing agli anni sessanta": "...due tomi di circa 2500 pagine, 2000 nomi citati e circa 300 pagine di discografia, un'autentica Bibbia del jazz. Gli amanti del jazz come Adriano Mazzoletti sono più unici che rari nel nostro panorama musicale. Un artista, anche più che giornalista, dedito per tutta la sua vita a collezionare, archiviare, studiare, accumulare una quantità impressionante di produzioni musicali, documenti, testimonianze, aneddoti sul jazz italiano dal momento in cui le blue notes hanno cominciato a diffondersi nella penisola al tramonto della seconda guerra mondiale" (F. Ciccarelli e A. Valiante) |
15/06/2006 | 16 giugno 2005: un anno fa la scomparsa di
Henghel Gualdi lasciava un grande vuoto oggi ancora più forte. Jazzitalia
lo ricorda attraverso le testimonianze di: Nando Giardina della Doctor Dixie Jazz Band,
Renzo Arbore, Pupi Avati, Lele Barbieri, Luigi Barion,
Gianni Basso, Franco Cerri, Teo Ciavarella, Felice Del Gaudio,
Gianni Giudici, Annibale Modoni, Marcello Rosa, Jimmy Villotti... |
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Data pubblicazione: 05/05/2014
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