|
Vijar Iyer (w. Prasanna & Nitin Mitta)
Tirtha
ACT 9503-2 (2011)
1. Duality
2. Tribal Wisdom
3. Tirtha
4. Abundance
5. Falsehood
6. Gauntlet
7. Polytheism
8. Remembrance
9. Entropy And Time
Vijay Iyer - piano
Prasanna - guitar, voice
Nitin Mitta - tabla
Recorded August 11-12, 2008 at Systems Two, Brooklyn, New York
La Act ha custodito in un cassetto il master di questo cd per un paio d'anni, prima
di pubblicarlo. È stato infatti registrato prima dei due ottimi «Historicity»
e «Solo». Il trio Tirtha si è costituito su commissione, nel
2007, in occasione di un concerto celebrativo
dei sessanta anni dell'indipendenza dell'India. Tirtha, in sanscrito, significa
"attraversare", termine legato all'idea del pellegrinaggio vicino alle acque sacre.
Per il pianista newyorkese di origini indiane, sta a indicare uno spazio tra il
solido e il fluido, una soglia tra mondi diversi. Il mondo del jazz, cui lui appartiene,
e quello della musica classica indiana, cui appartengono Prasanna e Nitin
Mitta, musicisti indiani stabilitisi negli Stati Uniti. Un dialogo tra culture,
in nome di una radice comune.
Il trio, come scrive Iyer nelle note di copertina, ha stabilito una immediata
empatia, suonando con naturalezza sin dalla prima prova. Ed effettivamente la musica
registrata reca segni evidenti di ciò, scorrendo con liquida leggerezza sin dal
brano iniziale in cui, sempre sostenuti dalle tablas, Iyer e Prasanna si scambiano
le funzioni solistiche, come nel cd si dividono le responsabilità compositive (cinque
brani del pianista e quattro del chitarrista). L'incastro tra il pianismo innovativo
di Iyer e la chitarra elettrica di Prasanna - innestati su composizioni che oscillano
tra raga e jazz - crea un impasto non inedito (sperimentazioni di questo tipo esistono
in area jazzistica da oltre cinquant'anni) ma di un fascino straniante, senza precisi
contorni geografici e temporali.
Vincenzo Fugaldi per Jazzitalia
Inserisci un commento
Questa pagina è stata visitata 1.928 volte
Data pubblicazione: 26/06/2011
|
|