Gene Puerling, leader degli Hi-Lo's e dei Singers
Unlimited, grande arrangiatore vocale e innovatore del moderno canto pop e jazz
a cappella, è deceduto a 78 anni lo scorso 25 marzo in California, per complicazioni
in seguito a diabete. A lui si deve la famosa versione di "A
Nightingale Sang In Berkeley Square" incisa dai
Manhattan
Transfer nell'LP Mecca For Moderns, premiata con il Grammy nel
1982 quale migliore arrangiamento per voci.
Nella lunga tradizione americana
del canto a cappella, i piccoli gruppi (trii o quartetti) vocali hanno sempre avuto
grande popolarità sia nel jazz che nella musica pop, beat, rock. Alla pratica dell'arrangiamento
spontaneo, creato collettivamente dagli stessi coristi del gruppo, nell'era dello
swing e delle orchestre comincia a subentrare la figura dell'arrangiatore vocale
che si affianca a quella dell'arrangiatore strumentale. Il fatto è che ci si è accorti
che nella vocalità moderna, con tutte le nuove possibilità timbriche rese attuali
dall'uso del microfono per la trasmissione radiofonica o per la registrazione, le
voci non suonano più "neutre", i cantanti non sono intercambiabili, ogni voce è
uno strumento unico e bisogna tener conto dei timbri individuali per far "suonare"
perfino un piccolo coro di background orchestrale.
Nato
a Milwakee nel 1929, Gene Puerling cominciò
a formare gruppi vocali duranti gli anni della scuola, ispirati al sound dei
Four Freshmen e dei Mel-Tones di Mel Tormè. Nel
1953 fondò gli Hi-Lo's (un tenore, Clark
Burroughs, dalla fantastica estensione acuta, e tre baritoni, Bob Morse,
Bob Strasen e lo stesso Puerling, cui si devono tutti gli arrangiamenti)
con cui cominciò a incidere un repertorio di classici standard della canzone americana.
Il gruppo, attivo fino al 1964, conquistò il
pubblico per lo humor e la fantasia degli arrangiamenti, vantando collaborazioni
prestigiose con
Frank Sinatra,
Benny Goodman, Judy Garland, Steve Allen, Nat King
Cole e Rosemarie Clooney (gli Hi-Lo's furono ospiti fissi del suo show
televisivo e nel 1957 incisero con lei l'album
Ring Around Rosie) ed ebbe una forte influenza
sui gruppi vocali della generazione successiva, come i Beach Boys e i
Mamas And Papas.
Dopo
lo scioglimento degli Hi-Lo's, Puerling proseguì il suo lavoro professionale
come arrangiatore vocale soprattutto per pubblicità commerciali e jingles radiofonici
ed a questo fine nel 1967 fondò i Singers
Unlimited, che comprendevano, oltre alla sua, le voci di Bonnie Herman,
Don Shelton e Len Dresslar. Il lavoro in studio di registrazione gli
permise di cominciare a sperimentare la tecnica del multitracking, ovvero
delle sovraincisioni successive, moltiplicando a piacere le quattro voci originali
dei Singers. Uno di questi esperimenti, "The Fool On The
Hill" dei Beatles, fu ascoltato dal grande pianista Oscar Peterson,
che subito raccomandò il gruppo alla sua etichetta tedesca, MPS Records, e al produttore
e ingegnere del suono Hans-Georg Brunner-Schwer. Tra il
1971 e il 1981
furono così prodotti in Germania, nel famoso studio nella Foresta Nera, ben 14 LP,
con largo uso della tecnica multitracking, tra cui spiccano quelli senza accompagnamento
strumentale (A Capella e
Christmas entrambi del
1972, e A Capella II del
1974) per le soluzioni particolarmente inventive
degli arrangiamenti vocali: frequenti cambi di tempo e di tonalità, poliritmìe,
riarmonizzazioni jazzistiche, complessi contrappunti, uso dei bassi ostinati e di
riff, sempre realizzati senza alterare l'intrinseco colore delle voci, che non diventano
mai imitazione di altri strumenti musicali, ma mantengono le proprie caratteristiche,
pur nell'esplorazione dell'intera gamma delle estensioni.
Gene Puerling ha più volte dichiarato di essere autodidatta
e non potrebbe essere diversamente: ogni inventore è necessariamente autodidatta.
La tecnica di sovraincisione era stata già usata in precedenza, basti ricordare
il successo dell'album Sing A Song Of Basie
(1957) del Trio vocale Lambert, Hendricks
& Ross con l'accompagnamento strumentale della sezione ritmica formata da Freddie Greene, Eddie Jones, Sonny Payne e Nat Pierce,
in cui le tre voci cantano tutte le parti orchestrali dei brani originali dell'orchestra
di Count Basie, realizzate attraverso varie sovraincisioni. Però i brani
arrangiati da Puerling, e anche quelli per il primo LP A Capella,
sono scritti per 8 voci reali e arrivano fino a 13 voci reali (e già questo è indicativo
del livello di complessità armonica) e inoltre le sovraincisioni, una volta esaurite
le otto voci previste, riguardano il colore degli impasti risultanti. La sovrapposizione
di due diversi cantanti porta ad un arricchimento timbrico; la sovrapposizione (più
sovrapposizioni) della voce dello stesso cantante crea invece il suono del coro
perfetto, formato da voci uguali, con la stessa inflessione, la stessa intenzione
ritmica, lo stesso colore: la realizzazione del sogno impossibile di ogni direttore
di coro! Inutile dire che le quattro voci dei Singers Unlimited erano eccezionalmente
intonate e precise. Erano anche eccezionalmente estese, tanto che l'estensione complessiva
del gruppo va dal Db2 al Bb5.
Anche la scelta del repertorio per questo quartetto vocale
è insolita: nel primo album troviamo ben tre canzoni dei Beatles ("Here
There and Everywhere", "Michelle",
"The Fool On The Hill") e una canzone di Joni Mitchell ("Both Sides Now"),
insomma un repertorio pop che viene però trattato con liberi riarrangiamenti armonici
e, come già accennato, con cambi di tempo e di tonalità, lasciando invece intatta
la linea melodica originaria.
Il sapiente uso della vocalità negli arrangiamenti di
Gene Puerling ha profondamente cambiato lo stile dei gruppi vocali moderni.
Non ci sorprende che Mark Kibble abbia riconosciuto i Singers Unlimited
quale primaria influenza dello stile dei
Take 6,
né ritrovare tante citazioni da quegli arrangiamenti nelle recenti produzioni di
gruppi vocali quali, per esempio, L.A.Voices, Rare Silk ed
M-Pact
e gli svedesi The Real Group.
Dal 1977 al
1992 gli originali Hi-Lo's si ricostituirono
come gruppo, incidendo ancora due album con nuovi arrangiamenti di Puerling
per l'etichetta tedesca MPS (Back Again nel
1979 e Now
nel 1981) e comparendo regolarmente in festival
e concerti. Negli ultimi anni Gene Puerling ha vissuto con la moglie Helen
a San Anselmo, California. Molti dei suoi arrangiamenti sono pubblicati e fanno
oggi parte del repertorio di tanti cori in tutto il mondo.
From Rosemary Clooney's 1956
TV show with guest Gene Puerling singing together George & Ira Gershwin's
"Let's Call The Whole Thing Off"
The Hi-Lo's sings with Rosemary Clooney and Hoagy
Carmichael on the Rosemary Clooney Show.