r gli altri articoli Jazzitalia - Giuppi Paone: Flamenco Romano
Jazzitalia: la musica jazz a portata di mouse...
versione italiana english version
 
NEWS
Bookmark and Share Jazzitalia Facebook Page Jazzitalia Twitter Page Feed RSS by Jazzitalia - Comunicati Feed RSS by Jazzitalia - Agenda delle novit�


VMBoxes Ed. CD 128 - DDD

Giuppi Paone
Flamenco Romano
dedicated to Gabriel

1. Like a Lover (D. Caymmi, A.&M. Bergman)
2. A la renella (trad. 18th cent.)
3. Lamento dei carcerati (traditional)
4. Fatevi all’uscio (trad. 16th cent.)
5. M’hai messo le catene (trad. 19th cent.)
6. A tocchi a tocchi/La siminzina (traditional)
7. Bella, quanno te fece mamma tua (traditional)

8. M’affaccio alla finestra (trad. 18th cent.)
9. L’edera (V. D’Acquisto, S. Seracini)
10. Nina, si voi dormite (R. Leonardi, A. Marino)

Giuppi Paone voice
Gabriel de Torres Sanahuja
el. guitar, flamenco guitar
Gianluca Taddei
double bass
Marco Ariano
percussion,
drums

Sono le melodie ancestrali, recuperate attraverso una sensibile ed attenta ricerca dal repertorio tradizionale popolare, a coinvolgere emotivamente l'ascoltatore di Flamenco romano, secondo disco a nome della vocalista Giuppi Paone, in questo percorso quasi interamente accompagnata in duo da un virtuoso della chitarra flamenco, Gabriel de Torres Sanahuja.

Dei dieci pezzi in sequenza, il primo, Like a lover, introduce nel mondo delle sonorità jazz, ma si rivela solo un pretesto per mostrare come la Paone, con il suo vocalese di notevole precisione e vivacità, si avvalga nel suo modo di cantare più dei suoni in quanto tali che non già di note e melodie. Il tutto viene pure poggiato sull'accompagnamento essenziale della sola chitarra elettrica, che esalta in modo brillante le sfumature della fresca voce.

Dal secondo brano, A la renella, con l'arrangiamento etno dell'introduzione percussiva si entra invece nel vivo del progetto discografico, e questa volta è l'acustica ad accompagnare la voce, le cui inflessioni evocano suoni e sensazioni persi nella memoria musicale della tradizione. Il solo è rimesso alle timbriche flamenco della chitarra, e nonostante l'elevato livello tecnico, Gabriel Torres non si perde dietro virtuosismi stucchevoli ed ostentati, proponendo il proprio tocco pressoché impeccabile con garbo e maestria espressiva.

Di nuovo jazz per Lamento dei carcerati in chiave blues, quasi a fondere, nel comune denominatore delle catene, il dolore di matrice nero-africana con quello più caratteristico della canzone dialettale romanesca: lo "stornello", genere d'espressione che, con le sue rime cantilenanti (fior de mortella, fior d'amaranto, fior de' limone, fior d'ogni fiore), presente in ogni manifestazione della vita popolare, oltre a cantare l'amore, restava anche l'unico disperato mezzo di comunicazione tra i carcerati e le rispettive donne. Un'interessante operazione, un po' pretenziosa e tuttavia dal risultato di notevole presa emotiva. E gli assoli riflessivi di contrabbasso e chitarra si prestano abilmente a contribuire alla giusta atmosfera.

Intro al contrabbasso con archetto per Fatevi all'uscio, una speranza che è più una preghiera, un dialogo contrappuntistico dove, in un gioco delle parti, l'aggraziata modulazione vocale rappresenta la leggiadría dell'irraggiungibile dama mentre il tono grave del contrabbasso rende la ruvidezza del disperato ortolano innamorato.

Nel medley A tocchi a tocchi/La siminzina, di nuovo un abile sincretismo tra tradizione e spunti jazz, specie sulle spazzole dell'andatura sincopata della sezione ritmica. E su questo stesso contesto ritmico si innesta anche l'omaggio alla musica popolare siciliana, con la rilettura di una delle ninna-nanne più note e tramandate, che in questa versione, rinunciando alla filastrocca da nenia dell'originale, ne mantiene tuttavia la natura ipnotica, per dare vita con il suo tempo ternario ad una sorta di danza popolare jazzata, molto trascinante.

Inizio spagnoleggiante per Bella, quanno te fece mamma tua, teso a fondere questa volta la tradizione musicale di Italia e Spagna, due paesi d'indole passionale come il carattere dell'interpretazione della vocalist romana. In un terreno certamente più naturale per il musicista iberico, l'approccio spanish al brano e l'ambientazione sonora che ne consegue consentono di mettere più puntualmente in risalto, sulle sei corde di nylon, un virtuosismo adesso più pronunciato.

Si torna alla rilettura jazz di uno dei brani più noti della canzone sanremese, L'edera, ma qui, al di là del testo e della melodia, è lo stile vocale della Paone a darne una fresca versione, così come nella successiva Nina, si voi dormite, forse una delle canzoni romanesche più celebri, una serenata la cui delicatezza viene mantenuta ed esaltata dalla sensibile voce della Paone, arricchita dalle corde dell'ottimo Gabriel.

Un lavoro legato quindi a filo doppio con jazz e tradizione popolare, godibile per recupero e ricerca agli appassionati del genere, ma molto interessante anche per tutti i jazzofili in quanto a sonorità e vocalità.
Antonio Terzo


Gabriel de Torres Sanahuja è scomparso il 12 marzo 1999, all'età di 38
anni. La sua amicizia, il suo talento e la sua musica ci mancheranno sempre.

 






Articoli correlati:
23/12/2017

LEZIONI (Storia): I duetti di Ella & Louis - Stars Fell on Alabama. (Maria Francesca Piazzolla)

08/09/2014

The Acadia Session (Giuppi Paone)- Antonella Chionna

18/03/2012

LEZIONI (Storia): I duetti di Ella & Louis #2: analisi del brano "Under the balnket of Blue". (Maria Francesca Piazzolla)

08/12/2011

LEZIONI (Storia): I duetti di Ella & Louis #2: analisi del brano "Don't be that way". (Maria Francesca Piazzolla)

24/10/2011

LEZIONI (Storia): I duetti di Ella & Louis (Maria Francesca Piazzolla)

11/09/2011

Finale della seconda edizione del "Concorso Nazionale Voci e Big Band Jazz 2011", organizzata, realizzata e promossa dalla Felt Music School. Oltre tre mesi di prove e sei serate di eliminatorie, la bellezza di trentacinque nuovi cantanti provenienti da tutta Italia, fino ad arrivare agli undici finalisti.

20/09/2009

I poeti del vocalese (Giuppi Paone)- Franco Bergoglio

01/05/2008

Un ricordo di Gene Puerling, uno dei più grandi arrangiatori vcali: "Gene Puerling, leader degli Hi-Lo's e dei Singers Unlimited, grande arrangiatore vocale e innovatore del moderno canto pop e jazz a cappella, è deceduto a 78 anni lo scorso 25 marzo in California. A lui si deve la famosa versione di "A Nightingale Sang In Berkeley Square" incisa dai Manhattan Transfer nell'LP Mecca For Moderns, premiata con il Grammy nel 1982 quale migliore arrangiamento per voci." (Giuppi Paone)

03/02/2008

Cinema italiano (Giuppi Paone - Gianni Di Nucci)

31/03/2006

LEZIONI (Storia): Il grande Nat King Cole: l'interpretazione della melodia attraverso l'analisi di tre suoi classici: Smile, Unforgettable e Sweet Lorraine. (Giuppi Paone)

12/02/2005

LEZIONI (voce): Louis Armstrong: la voce nel jazz, il duetto vocale (Giuppi Paone)

14/11/2004

LEZIONI (voce): Avviata una nuova sezione didattica dedicata al canto jazz e tenuta da Giuppi Paone

14/11/2004

LEZIONI (voce): Il primo scat-man della storia: Louis Armstrong in tre articoli: la biografia, lo scat, l'interpretazione (Giuppi Paone)

01/02/2004

LEZIONI (Storia/Voce): Studio dell'esecuzione del brano Moody's Mood come è interpretato da King Pleasure, un "must" per chi si vuole cimentare in questa tecnica. (Giuppi Paone)

23/12/2003

LEZIONI (Storia): Il vocalese di Annie Ross con analisi e trascrizione di Twisted di Wardell Gray. (Giuppi Paone)

02/11/2003

LEZIONI (Storia): Nuova sezione dedicata alla storia del vocalese. L'affascinante scoperta di una tecnica che ha cambiato il modo di cantare il jazz. (Giuppi Paone)







Invia un commento


Questa pagina è stata visitata 10.078 volte
Data pubblicazione: 21/10/2003

Bookmark and Share



Home |  Articoli |  Comunicati |  Io C'ero |  Recensioni |  Eventi |  Lezioni |  Gallery |  Annunci
Artisti |  Saranno Famosi |  Newsletter |  Forum |  Cerca |  Links | Sondaggio |  Cont@tti