Jazzitalia - Articoli: Mimmo Langella presenta 'A kind of Sound'
versione italiana english version
 
NEWS
Bookmark and Share Jazzitalia Facebook Page Jazzitalia Twitter Page Feed RSS by Jazzitalia - Comunicati Feed RSS by Jazzitalia - Agenda delle novit�

Mimmo Langella presenta "A Kind Of Sound"
dicembre 2018
di Marco Losavio

Un nuovo album a sei anni di distanza dal precedente "Soul Town". Cosa è successo in questi sei anni?
Proprio in questi giorni stavo notando assieme a mio figlio che riesco a produrre un album ogni sei anni; solo il secondo, "Funk That Jazz" (2008), era pronto dopo "solo" quattro anni dal precedente, "The Other Side" (2002), ma ho dovuto attendere altri due anni per vederlo pubblicato. Per tornare alla tua domanda, in questi sei anni ho continuato a lavorare come turnista e didatta, ho suonato nei dischi di qualche bravo collega, come il sassofonista e compositore Vito Ranucci e il cantautore Mario Castiglia, e ho cercato di portare in giro il mio progetto musicale. A dire il vero, per "A Kind of Sound" sono partito nel 2015, poi per mettere su il trio, provare i brani e riuscire a organizzare le session di registrazione ci sono voluti ben due anni e mezzo!



"A Kind of Sound": quale tipo di suono è il suono di Mimmo Langella e dei suoi compagni di viaggio?

Per "A Kind of Sound" cercavo un suono diverso, che facesse a meno di quel tessuto armonico creato dal piano Rhodes o dall'organo Hammond dei dischi precedenti, il suono di un trio che non fosse quello del power trio hendrixiano e del classico trio jazz. È un suono che trae ispirazione da tutta la musica nera, il jazz, il blues, il funk, il soul, il R&B. Amo il groove, per la mia musica ho bisogno di una sezione ritmica solida e precisa, che abbia un suono grosso e corposo. Il beat è essenzialmente funk, basso e batteria devono sapermi sostenere con un groove ipnotico con poche variazioni, senza annoiare e annoiarsi e, credimi, non è facile! Ho impiegato circa due anni per trovare un bassista adatto e alla fine… non l'ho trovato! Ho registrato con dei "turnisti", due bassisti differenti: Daniele Sorrentino (Stefano Di Battista, Nicky Nicolai), che ha suonato principalmente il contrabbasso, e Gabriele Lazzarotti (Daniele Silvestri, Niccolò Fabi); alla batteria invece c'è Pasquale De Paola (Daniele Sepe, Andrea Tofanelli), colonna portante di tutti i miei dischi.

Un aspetto che emerge è la cura del dettaglio che diventa inevitabilmente essenza stessa dell'impianto sonoro. E' frutto di un'intesa o di una precisa indicazione?
Un po' entrambe le cose! Sono un perfezionista, amo lavorare in un certo modo e mi circondo di persone con le quali ci sia unità d'intenti; in più, essendo anche il produttore, ho il totale controllo di tutte le fasi della produzione e dò indicazioni abbastanza precise sia ai musicisti sia ai tecnici coinvolti nella realizzazione del disco. È probabile che in questo mio percorso di ricerca sonora, in questo togliere per arrivare all'essenza i dettagli diventino poi anche protagonisti del flusso sonoro.

La chitarra risulta garbatamente protagonista, nel senso che si riescono a gustare le diverse sfumature del tocco soprattutto della mano destra con la quale si stabilisce millimetricamente ogni intensità, densità, dinamicità cucendo, come farebbe un sapiente sarto, l'insieme che poi ne diviene. E' un aspetto stilistico di arrivo o di partenza?
Grazie per il complimento! Anche qui direi un po' entrambe le cose perché un musicista lavora tutta la vita per riuscire a esprimersi al meglio con il proprio strumento, per tenere a bada l'ego; è un lavoro costante che non hai mai fine, per cui il traguardo raggiunto oggi non può che essere il mio nuovo punto di partenza!

Qual è il tuo set, oltre la Les Paul che si vede nelle foto?
Sono un endorser Suhr, amo queste chitarre, ma purtroppo la mia nuova Custom costruita su mie specifiche non è arrivata in tempo per le session di registrazione e non ho potuto usarla! La Les Paul che è nella foto di copertina è una Gold Top Historic '56, chitarra con la quale ho registrato l'intero album tranne il brano di chiusura, "Impossible Love", dove ho utilizzato un'Alhambra 8C. Come amplificatore ho usato un Victoria Victoriette 1x12" e, solo per le chitarre di accompagnamento di "The First Day", un Fender Twin Reverb Reissue. Ora sono passato agli amplificatori Mezzabarba; uso un combo Z35 1x12" customizzato su mie specifiche, un ampli meraviglioso! Per quanto riguarda gli effetti, il tremolo su "More Soul" è quello del Victoriette, su "Inner City Blues" ho usato un wah Fulltone Clyde Standard, l'overdrive è il Maxon OD-820, il suono tipo Leslie lo ottengo con un vecchio Chorus Flanger della Tc Electronic, su "Kool Man" e "Old School Lady" c'è una nota pedale suonata al contrario attraverso il looper Tc Electronic Ditto X2. Su tutte le mie chitarre monto le corde Galli, marchio storico di corde italiane prodotte a Napoli.

Soul, Jazz, Blues, una commistione molto ben riuscita. Sono anime in conflitto o in simbiotico equilibrio?
Assolutamente no! Credo che dosando bene questi ingredienti si possa dar vita a un piatto davvero succulento e magari anche originale. Dopotutto, il blues è un ottimo collante, tutta la musica moderna ha origine dal blues!

Hai ancora riferimenti musicali che senti presenti e, nel caso, quali sono quelli di oggi?
Sì, certo! I nomi sono tanti, molti chitarristi, perché amo la chitarra, mi piace ascoltare il suo suono e le infinite sfumature che si possono produrre con questo strumento. Forse quelli che mi hanno influenzato di più sono John Scofield, Mike Stern e Robben Ford, ma direi anche Pat Martino, George Benson, Grant Green, Bill Frisell, Pat Metheny, Scott Henderson, B.B. King e Jeff Beck. Jim Hall resta per me il più grande chitarrista jazz che abbiamo avuto, il "poeta della chitarra", come è stato definito. Altri riferimenti importanti per la mia crescita musicale sono stati senza dubbio anche Miles Davis, Herbie Hancock, Cannonball Adderley, Yellow Jackets, Michael Brecker, Martin Medeski & Wood, Al Green, D'Angelo. Oggi, se dovessi fare due nomi, uno più vicino al jazz e l'altro più vicino al blues, direi senza dubbio Julian Lage e Doyle Bramhall Ii, trovo i loro ultimi lavori, "Modern Lore" e "Shades", straordinari!

I brani, tutti, restano facilmente nella mente, già dal primo ascolto. Una immediatezza ottenuta già in fase compositiva o in sede di arrangiamento?
È una cosa che ricerco quando scrivo: amo le melodie semplici che possano catturare l'orecchio di chi ascolta. Cerco un hook che può essere un riff di basso, una vamp, un groove di batteria, qualcosa che dia forza al brano; poi l'arrangiamento deve assecondare la musica, tutto deve scorrere in maniera fluida e naturale senza alcun riempitivo o artificio tecnico.

Sei da tempo anche un affermato didatta. Cosa cerchi di trasmettere ai tuoi allievi?
La passione, l'amore per la musica, la disciplina, la dedizione; cerco di fornire loro tutti gli elementi essenziali per poterli fare esprimere al meglio delle loro possibilità. Purtroppo oggi i giovani sono distratti dai social network, dagli smartphone, sono meno disposti a lavorare duramente, hanno meno voglia di approfondire e questo non fa bene alla musica. La musica necessita di tempo e dedizione.

Tu hai studiato sia al Conservatorio sia alla scuola americana come il Guitar Institute of Technology (GIT) oltre al diretto approccio con musicisti di grande fama nelle numerose Master Class. Cosa suggerisci a chi voglia oggi strutturarsi un percorso didattico completo?
Più esperienze didattiche si fanno e meglio è! Dunque, se si ha la possibilità di andare a studiare negli Stati Uniti, beh, credo sia ancora oggi la cosa migliore da fare per chi voglia approfondire la musica jazz, su questo non c'è dubbio! Tuttavia oggi è possibile studiare con degli ottimi insegnanti anche qui in Italia sia privatamente sia nei Conservatori italiani, e ci sono delle realtà didattiche private ormai consolidate, come il Saint Louis di Roma o Siena Jazz, riconosciute dal Miur e autorizzate a rilasciare titoli AFAM.

Come vedi lo scenario musicale italiano di oggi?
Lo vedo vivo, in buona salute. Ci sono tanti ottimi musicisti in giro, diversi progetti interessanti, tanti festival, locali, rassegne, ma si rischia poco: i nomi che vedo in giro, bene o male, sono sempre gli stessi, da anni!

E la politica, può fare qualcosa?
Certamente! Dovrebbe favorire la musica dal vivo rendendo conveniente per i gestori dei locali organizzare dei concerti nel proprio club, magari con un'aliquota IVA più bassa; così si promuoverebbe cultura sul territorio nei posti frequentati dai giovani con la concreta possibilità di farli avvicinare alla musica.
Mancano i corsi di jazz e pop-rock nei licei musicali (ad oggi presenti solo nei conservatori), la loro presenza nella scuola secondaria di II grado potrebbe essere un altro modo per attrarre i giovani verso la musica.

Dobbiamo aspettare altri sei anni oppure hai già in mente altri brani da incidere?
Ho già qualcosa, ma è prematuro parlare di un nuovo disco. Sto concentrando tutte le mie energie nella promozione di "A Kind of Sound", sembra essere molto apprezzato dal pubblico e dagli addetti ai lavori e di questo ne sono molto felice, ora voglio solo godermi questo momento!









Articoli correlati:
05/12/2021

Jazzin' Sardegna - European Jazz Expo: "L'opulenza delle proposte (per quantità e qualità) si è ripetuta con la quarantunesima edizione...quattro giorni di programmazione per un festival sempre attento sia al jazz internazionale che a quello nazionale e del proprio territorio..." (Aldo Gianolio)

10/10/2020

Swallow Tales (John Scofield - Bill Stewart - Steve Swallow)- Alceste Ayroldi

07/06/2020

From This Place (Pat Metheny)- Marco Losavio

15/03/2020

Nomos Jazz IX stagione Concertistica 2019/2020: "Per la nona stagione di Nomos Jazz, tredici concerti, di cui undici al Teatro Jolly e due al Teatro Golden quasi tutti in prima siciliana assoluta, come il concerto di apertura del duo Charlie Hunter e Lucy Woodward." (Vincenzo Fugaldi)

19/01/2020

Umbria Jazz Winter #27: "Molta musica, come al solito, a Orvieto, con parecchi concerti sempre con il "tutto esaurito". L'edizione #27 è anche dedicata alla meomria del manager umbro Mario Guidi." (Aldo Gianolio)

25/04/2018

Notti di Stelle a Bari: Cammariere, Paoli e Rea, Chano Dominguez e il progetto Hudson di Jack Dejohnette &, John Scofield per la 29ma edizione di Notti di Stelle, il festival jazz della Camerata Musicale Barese

26/11/2017

EFG London Jazz Festival: "Grandi atmosfere per i venticinque anni del prestigioso festival britannico, con ben 350 eventi sviluppati su oltre 60 location..."(Vittorio Pio)

08/07/2017

LEZIONI (chitarra): Pat Metheny Chromatic System (Jazz Fusion System)

20/06/2017

Annunciati i vincitori del NEA Jazz Master 2018: Todd Barkan, Pat Metheny, Diane Reeves e Joanne Brackeen riceveranno il prestigioso National Endowment For The Arts 2018 Jazz Masters

16/05/2017

LEZIONI (chitarra): min 2-5-1 original bebop line - based Pat Martino linear expression REH system (Jazz Fusion System)

11/05/2017

Blue Note Jazz Festival 2017 di New York: Pat Metheny, Dr. John, Robert Glasper Experiment, The Isley Brothers, Laura Mvula e molti altri per 100 eventi in 10 differenti teatri e club

13/02/2017

John Scofield si aggiudica 2 Grammy Jazz: Miglior solo e Miglior album strumentale

07/01/2017

Pat Metheny cita Pasquale Grasso come "il più significativo nuovo chitarrista che abbia ascoltato in molti, molti anni... "

20/09/2015

LEZIONI (chitarra): Pat Martino: Accordi Diminuiti (Alessandro Cossu)

10/08/2015

Spirit Guajira (Guido Russo)- Nicola Barin

12/06/2015

LEZIONI (chitarra): Pat Martino: Tetrade Diminuita (Forma Stretta) (Alessandro Cossu)

25/04/2015

LEZIONI (chitarra): Pat Martino: Triade aumentata (seconda parte) (Alessandro Cossu)

06/04/2015

LEZIONI (chitarra): Pat Martino: Triade aumentata (forma stretta) (Alessandro Cossu)

22/06/2014

Pat Metheny Unity Group: "...un modo nuovo per Pat Metheny di forzare qualunque confine esistente nell'universo musicale e creare, insieme allo Unity Group, qualcosa di inedito e che toglie il fiato e obbliga i sensi ad abbandonarsi al piacere." (Nina Molica Franco)

11/12/2013

Jim Hall (1930 - 2013): "Listening is still the key" - Jim Hall

16/06/2013

Soul Town (Mimmo Langella)- Francesco Favano

11/11/2012

Gezmataz Festival 2012: L'alto tasso elettrico degli Interstatic e dei Planet Microjam contrapposto alla sublime dinamica del Brad Mehldau trio e allo spettacolo musicale di John Scofield con la sua Hollowbody Band. (G. Montano, A. Gaggero)

26/08/2012

Umbria Jazz 2012 #1: Chick Corea, Stefano Bollani, Herbie Hancock, John Scofield, Joe Lovano, Esperanza Spalding, Al Jarreau, Paolo Fresu...(Pierfrancesco Falbo)

26/08/2012

Umbria Jazz 2012 #2: Pat Metheny, Sonny Rollins, Wayne Shorter, Ambrose Akinmusire, Lydian Sound Orchestra, Ryan Truesdell Eastman Jazz Orchestra, Kenny Barron, Mulgrew Miller, Eric Reed & Benny Green, Sting...(Daniela Floris)

18/03/2012

LEZIONI (Trascrizioni): "Blues for Pat", solo di Joshua Redman nel "Live in San Francisco" (Gaetano Cristofaro)

08/01/2012

Al Bologna Jazz Festival, la ritmica del Pat Metheny Trio si racconta. Bill Stewart: una persona istintiva, sempre alla ricerca di cose nuove. Larry Grenadier: come apprezzare la vita e farsi apprezzare dal pubblico. (Eugenio Sibona)

18/12/2011

Bologna Jazz Festival 2011: L'estasi nietzscheana della prima dei Manhattan Transfer, il momento clou nel sogno di rivedere Pat Metheny e il suo trio con Larry Grenadier e Bill Stewart, l'energia di Christian McBride con il suo giovane trio, la pregevole musica di Fahir Atakoglu insieme ai grandi Horacio "El Negro" Hernandez e Alain Caron, la chiusura con lo Charlot del Jazz, Stefano Bollani, che insieme ai fedelissimi Jesper Bodilsen e Morten Lund ha fatto calare il sipario su un'edizione lunga undici giorni dove grandi nomi sono stati affiancati da giovani promesse. (Eugenio Sibona)

18/08/2011

The Paris Concert (dvd) (John Scofield)- Giovanni Greto

27/11/2010

Joachim Kuhn "Out of the Desert" e John Scofield trio a Jazz&Wine of Peace 2010 di Cormons: bravura, voglia di suonare, carisma sono gli ingredienti adatti per inserirli nel ricordo dei concerti belli del 2010... (Giovanni Greto)

28/08/2010

Venezia Jazz Festival 2010: In alcuni degli scenari più suggestivi al mondo, come Piazza san Marco, si sono alternati l'acclamatissimo Pat Metheny Group, la dolce e accattivante melodiosità di Norah Jones, le impeccabili dinamiche del Duck Baker trio, la tecnica strepitosa di Yamandù Costa, la sorprendente padronanza di Esperanza Spalding, l'intenso e spettacolare Paco De Lucia, la musica e la poetica di Paolo Fresu e Daniele Di Bonaventura nell'omaggio a Hugo Pratt sulle immagini di Pino Ninfa. (Giovanni Greto)

01/08/2010

Pat Metheny Group "The Songbook Tour" nella calda Cavea dell'Auditorium Parco della Musica a Roma: "Il quartetto parte in sordina, fatta eccezione per Lyle Mays e Antonio Sanchez in grande spolvero fin dalle prime battute. Si avverte una sensibile mancanza di interplay, di empatia...non convince la proposta apparsa piuttosto raffazzonata e palesemente "estiva", più voluta dagli astuti manager che dallo stesso quartetto." (Alceste Ayroldi)

25/07/2010

Due week end ad Umbria Jazz: viaggio per parole ed immagini. Daniela Crevena e Daniela Floris, "l'una fotografando l'altra prendendo spasmodicamente appunti durante ore e ore di musica dal vivo", raccontano due week end ad Umbria Jazz: "Sono stati due week end in cui abbiamo viaggiato tra grandi nomi all'Arena Santa Giuliana, incredibili batteristi, pianisti, sassofonisti, trombettisti, straordinarie voci femminili e personaggi leggendari come Sonny Rollins e Ron Carter, che sono il jazz e che hanno talmente emozionato con la loro musica da farci uscire anche qualche lacrima..." (Daniela Floris e Daniela Crevena)

09/07/2010

In diretta da Umbria Jazz 2010. (Marcello Migliosi)

10/05/2010

The Complete Town Hall Concert (Jim Hall & Friends) - Alceste Ayroldi

27/03/2010

Pat Metheny "Orchestrion". L'Alchimista dei suoni - Il magico mondo di Metheny. "Sorride, felice come un bambino. Guadagna il palco con piede veloce, come chi non vede l'ora di incominciare a giocare. Pat Metheny è in ottima forma fisica, con il volto radioso come da qualche tempo non s'avvertiva...non una sperimentazione, ma soprattutto un divertissement che ha voluto condividere con il suo pubblico". (Alceste Ayroldi)

27/03/2010

L'Orchestrion Project di Pat Metheny ovvero "la necessità di esplorare nuovi linguaggi, nuove grammatiche elettroniche in armonia con il suo antico desiderio di rivisitare quella particolarissima tradizione musicale, avendone intuito le potenzialità espressive futuribili, avendone scoperto aree cromatiche differenti, sicuramente contestualizzabili nella verve futuristica che in modo così intenso anima il suo sentire." (Fabrizio Ciccarelli)

13/02/2010

Tokyo Day Trip (Pat Metheny) - Fabrizio Ciccarelli

16/01/2010

Umbria Jazz Winter 2009: "Dedicata essenzialmente alla chitarra, la diciassettesima edizione di Umbria Jazz Winter ha consegnato agli archivi numeri da record e una sentita dedica a Gianni Basso...atmosfera come sempre unica nella deliziosa cittadina etrusca...una eccellente qualità artistica, che ha avuto nei concerti del quartetto guidato da Jim Hall e Bill Frisell, nel duo fra John Scofield e Larry Goldings e, quindi, nel quintetto accreditato a Kurt Elling, alcuni momenti di pura estasi." (Vittorio Pio)

10/11/2008

Intervista ad Antonio Calogero: "L'altro significato che, secondo me, si potrebbe dare al termine world music è quella di una musica che, filtrata attraverso la sensibilità del compositore, ingloba influenze che vengono, non dico da ogni parte del mondo, ma da tutte quelle che il musicista ha in qualche modo assimilato in trenta anni di studio." (Giuseppe Mavilla)

26/10/2008

Venezia Jazz Festival e Veneto Jazz Summer: "Abbiamo notato come, in genere, i grandi nomi spesso deludano le aspettative e come certi progetti probabilmente siano forme studiate a tavolino da manager e produttori scaltri e navigati che cercano di spremere il nome consolidato, sicuri che egli sia capace ancora di radunare un folto pubblico." (Giovanni Greto)

21/07/2008

Speciale da Umbria Jazz 2008: «Continuità, stabilizzazione della struttura, mantenimento dei rapporti internazionali», sono questi gli imperativi su cui Regione dell'Umbria, Comune di Perugia e Umbria Jazz si impegneranno, sin dalla prossima edizione, per assicurare al Festival il giusto e sicuro futuro. (a cura di Marcello Migliosi)

16/03/2008

Funk That Jazz (Mimmo Langella)

16/03/2008

Intervista a Mimmo Langella: "Secondo me le cose più interessanti sono quelle che vanno oltre il jazz. I personaggi più interessanti sono quelli che tendono ad usare l'elettronica nel jazz, i computer e gli altri aggeggi elettronici. Ovviamente fanno cose interessanti i creativi, quelli che hanno delle idee ed usano le macchine non per maschere delle lacune o una mancanza d'idee, ma per trovare nuove strade. " (Emanuele Capasso)

24/02/2008

Le Scuole di Musica: Dipartimento di Jazz presso la scuola "Musicisti Associati" di Napoli. "Alle persone che si accostano ai nostri corsi proviamo ad insegnare un metodo basato sulle nostre esperienze dirette e sull'ascolto di grandi autori del passato, oltre alle imprescindibili regole di armonia e tecnica che vengono affrontate durante le lezione nell'arco dei tre anni di corso" (Gianluca Capurro)

24/12/2007

Intervista a Nick The Nightfly: ""...bisognerebbe educare la gente a dare più valore alla musica, capire il valore artistico, comprendere che non è un prodotto che puoi prendere gratis...per creare musica ci vuole talento, capacità, ricerca, ci sono molti sogni dietro le canzoni e non è giusto che diventino un qualcosa da poter avere gratis, che la gente si scambia, senza alcun valore..." (M. Losavio, A. Ayroldi)

14/10/2007

Pescara Jazz 2007: "Giunto alla 35^ edizione, e in ottima salute, il Festival pescarese ha proposto cinque eccellenti formazioni, con i loro accattivanti progetti, e due gustosi fuori programma: il concerto della splendida Nathalie Cole (quasi un antipasto al luculliano pranzo che Pescara Jazz ha offerto al suo pubblico), e la bella iniziativa del Jazz in Città (una passerella dei migliori gruppi dell'area metropolitana pescarese)." (Dino Plasmati)

26/08/2007

Multiculturita Summer Jazz 2007, i concerti di Balducci Ensamble, Funk Off, Rava Quintet, Gino Paoli e il quartetto di Pat Metheny e Brad Mehldau, l'intervista a Pat Metheny: "Capurso capitale pugliese del jazz nell'estate 2007. Non si tratta di un messaggio promozionale volto a promuovere un evento, ma un giusto riconoscimento per chi ha consentito a questo paese, sito nell'hinterland barese, di divenire in così pochi anni uno dei punti di riferimento regionali dal punto di vista musicale..." (Alberto Francavilla - Marco Losavio)

07/04/2007

Out Louder (Medeski Scofield Martin and Wood)

18/03/2007

Nuova gallery di quadri curata da Henk Mommaas

14/03/2007

I Bass Desires a Etnafest: "Grande musica grazie alla statura musicale dei componenti del gruppo ... ma rimane qualche piccola perplessità in chi credeva nella possibilità di ascoltare qualcosa di più della somma di quattro grandi protagonisti del jazz che si incontrano per il gusto di suonare insieme." (Enzo Fugaldi)

15/02/2007

LEZIONI (chitarra): Alla scoperta del linguaggio 4: il modo misolidio (Mimmo Langella)

14/12/2006

Intervista a Rita Marcotulli: "Credo però anche che sia molto importante trovare una propria voce, raccontare la propria storia, non quella di qualcun altro, altrimenti si diventa solo dei grandi interpreti, come gli esecutori di musica classica. Non è poco, perchè non è facile interpretare qualcun altro. Però il jazz non è musica scritta come la musica classica: vale la pena dipingere il quadro di un altro pittore?" (Antonio Terzo)

10/12/2006

Trio Beyond al Roma Jazz Festival: "La scaletta del concerto ha riproposto, anche se in un diverso ordine, i brani contenuti nel cd, tuttavia non sono mancate sorprese nell'esecuzione e quel surplus che si attende sempre dalla dimensione live..." (Dario Gentili)

02/09/2006

LEZIONI (Trascrizioni): "Last Train Home", il solo di Pat Metheny (Enzo Orefice)

01/09/2006

"Linguaggio Universale" , la gallery di Francesco Truono su Umbria Jazz 2006.

23/07/2006

Umbria Jazz 2006: le foto e i concerti del più grande festival internazionale (Marcello Migliosi)

03/06/2006

LEZIONI (chitarra): Terza lezione della serie "Alla scoperta del linguaggio": il modo dorico (Mimmo Langella)

18/03/2006

Nuova gallery a cura di Paolo Madussi

05/03/2006

Umbria Jazz Winter #13: "Un festival importante, quello di quest'anno, dove hanno trovato spazio musicisti affermati come John Scofield e Bireli Lagrene, ma anche giovani promesse del jazz mondiale come il pianista americano Robert Glasper e gli inglesi Soweto Kinch..." (Marco De Masi)

05/03/2006

Gallery di Umbria Jazz Winter (Francesco Truono)

28/10/2005

Enrico Rava e Pat Metheny Live ad Alghero nella gallery a cura di Fabio Doro.

26/10/2005

That's What I say – John Scofield plays the Music of Ray Charles (John Scofield)

10/10/2005

LEZIONI (Trascrizioni): Una grande interpretazione di Joshua Redman sul noto "Tears in Heaven" di Eric Clapton. (Orazio Maugeri)

18/09/2005

Il Pat Metheyny Group a Bari: "...Il gruppo, ma soprattutto Pat non si risparmia. Quasi tre ore senza sosta. Tre ore che hanno infiammato e soavemente defatigato il suo pubblico pugliese..." (Alceste Ayroldi)

19/08/2005

John Scofield Quartet nell'ambito del Barletta Jazz festival: "...Scofield conferma tutto il suo valore, la sua attenzione ai contenuti ed alla ricerca. La voglia di rischiare in avventure armonico-melodiche dal sapore hard..." (Alceste Ayroldi)

16/04/2005

Jack De Johnette, John Scofield e Larry Goldings in "A Celebration of Tony Williams": "...Poteva essere un semplice tributo, e in vece non lo è stato..." (Dimitri Berti)

09/04/2005

The Way Up (Pat Metheny Group)

28/10/2004

Intervista a Anna Maria Jopek. Cantante-Musicista polacca venuta alla ribalta attraverso un interessante lavoro creato insieme a Pat Metheny in cui la Jopek interpreta brani del chitarrista: "...Suonare effettivamente con lui, ascoltarlo interpretare la nostra musica, condividere con lui il palco è stata un'esperienza senza eguali..." (Marco Losavio)

11/03/2004

LEZIONI (chitarra): Alla scoperta del linguaggio #2: pentatonica minore con sesta maggiore. (Mimmo Langella)

25/12/2003

LEZIONI (chitarra): Nuovo spazio didattico a cura di Mimmo Langella. La prima lezione mostra in video, in audio (anche rallentato) e in partitura 5 licks per il blues.

29/11/2003

John Scofield Trio al Blue Note: "...trovo che Scofield sia un musicista in continua evoluzione, assorbe di continuo gli stimoli esterni e li mette in musica con intelligenza, si mette ancora in gioco, rischia." (Andrea Lombardini)

06/09/2003

Pat Metheny con Massimo Manzi e Paolino Dalla Porta: "...il teatro era strapieno e l'idea di sentire il grande chitarrista con due colossi del jazz italiano mi faceva già apprezzare la musica che di lì a poco sarebbe passata attraverso le nostre anime..." (Roberto Rugiolo)

29/08/2003

I concerti di Pat Metheny a Ravenna 2003: "...per Metheny gli stimoli sono stati diversi, e non è escluso che qualcuno dei musicisti incontrati in giro per l'Europa possa fare presto parte di uno dei suoi prossimi progetti." (Vittorio Pio)

29/08/2003

Nove musicisti per Pat Metheny a Ravenna 2003: "...Le sue grandi capacità e le sue doti umane da 'grande' della musica gli hanno permesso di tenere il giogo delle varie situazioni createsi con gli altri musicisti." (Dino Plasmati)

28/08/2003

I seminari di Pat Metheny a Ravenna 2003: "...bisogna riuscire a 'giocare' con il tempo fino ad avere la padronanza giusta per suonare in maniera precisa sul beat, leggermente in anticipo o leggermente indietro." (Ernesto Losavio)

08/03/2003

LEZIONI (chitarra): IIa parte dell'arrangiamento in fingerstyle di James di Pat Metheny. (Andrea Bonardi)

25/01/2003

LEZIONI (chitarra): Attivata una nuova sezione dedicata al fingerstyle a cura di Andrea Bonardi il quale ci presenta un suo arrangiamento di James di Pat Metheny.

16/09/2002

La 17a edizione di Sant'Anna Arresi, incentra il suo polo attrattivo sull'arte eclettica e mirabolante di un personaggio come Mal Waldron...(Gianmichele Taormina)

22/04/2002

Intervista ad Armando Marçal, uno dei più importanti percussionisti brasiliani, per 10 anni al fianco di Pat Metheny. (Stefano Rossini)

21/08/2001

Nearness of You. Il nuovo CD di Michael Brecker con P. Metheny, J. De Johnette, H. Hancock, C. Haden e J. Taylor.

14/10/2000

Waltz For Ruth. Il solo di Path Metheny (chitarra 3)

01/07/2000

Io c'ero: Pat Metheny a Bari

29/06/2000

Io c'ero: Pat Metheny a Milano





Video:
QUISISANA JAZZ EVENTS 2012 - John Scofield's Hollobody Band
QUISISANA JAZZ EVENTS 2012 - 8 luglio, John Scofield and Hollobody Band, , John Scofield, Guitar, , Kurt Rosenwinkel, Guitar, , Ben Street, Bass, , Bi...
inserito il 13/10/2012  da QUISISANAJAZZ - visualizzazioni: 5515
Fragile - Pat Metheny and Friends
Nessuna descrizione disponibile....
inserito il 30/04/2012  da osvaldo manzanero - visualizzazioni: 5355
Esbjörn Svensson Trio - Leverkusener Jazztage (2002, 2005)
Leverkusener Jazztage 2002, , 1. Serenade For The Renegade, 2. Behind The Yashmak, 3. Car Crash, , Leverkusener Jazztage 2005, , 4. When God Created T...
inserito il 14/01/2012  da KizCat - visualizzazioni: 4844

Jazz Baltica Salzau 2003, the Improvisations about the Svensson-title "Impressions". Absolut fantastic playing from Esbjörn and Pat wit...
inserito il 22/04/2011  da joeblanke - visualizzazioni: 5006
Martino,Scofield & DeFrancesco - SUNNY [High Quality]
Pat Martino Trio In Umbria Jazz 2002 (Italy) with Joey De Francesco and guest John ScofieldPat Martino - GuitarJoey Defrancesco - Hammond B-3 OrganByr...
inserito il 21/02/2011  da palanzana - visualizzazioni: 5664
Paolo Angeli plays "Desired Constellation" song by BJORK
Paolo Angeli (Prepared Sardinian Guitar - live, no over dub, no loop) plays "Desired Constellation" song by BJORK.Check it on Paolo Angeli-N...
inserito il 11/08/2010  da AngeliProductions - visualizzazioni: 5031
Paolo Angeli - Ritagli di Tempo
Paolo Angeli (Prepared Sardinian Guitar - live, no over dub, no loops) plays "Ritagli di Tempo" Order Paolo Angeli-Nanni Angeli "TIBI&q...
inserito il 11/08/2010  da AngeliProductions - visualizzazioni: 5163
TIBI (Trailer)
Lines, wooden bodies, miniatures on the wheel, artisans. Tibi isthe soundtrack (played live without over-dub by Paolo Angeli andsurrounded in 5.1) of ...
inserito il 24/03/2010  da AngeliProductions - visualizzazioni: 4680
JEFF BERLIN PAT MARTINO DENNIS CHAMBERS
Jeff Berlon PRINCIPLES OF BASS VIDEOOLEO - DANNYJU...
inserito il 15/01/2010  da AngeliProductions - visualizzazioni: 3950
Patitucci - Bach
Cello suite n.1 in G on the six-string bass...
inserito il 28/11/2009  da ekkeccakkio - visualizzazioni: 3661
Bill Stewart with John Scofield - 11/2005
Fantastic drummer with an excellent trio...
inserito il 04/10/2008  da krstnyotec - visualizzazioni: 4348
Joe Henderson & John Scofield - Summertime (1 of 2) 1998
Bern 1998 Switzerland. Joe Henderson - tenor; John Scofield - guitar; Conrad Herwig - trombone; Tommy Flanagan - piano; Georg Mraz - bass; Bill Stewar...
inserito il 12/09/2008  da bobjazz11 - visualizzazioni: 4112
Joe Henderson & John Scofield - Summertime (2 of 2) 1998
Bern 1998 Switzerland. Joe Henderson - tenor; John Scofield - guitar; Conrad Herwig - trombone; Tommy Flanagan - piano; Georg Mraz - bass; Bill Stewar...
inserito il 12/09/2008  da bobjazz11 - visualizzazioni: 4781
Heat Of The Day - Pat Metheny
Imaginary Day....
inserito il 06/07/2008  da lalobaqtas - visualizzazioni: 4487
Pat Metheny & Michael Brecker- Extradition
special quartet.jazz a vienne 2000...
inserito il 11/10/2007  da klaurent13 - visualizzazioni: 4663
Pat Metheny and friends - This Masquerade part 1
...
inserito il 28/07/2007  da Notyethendrix - visualizzazioni: 5288
Pat Metheny and friends - This Masquerade part 2
...
inserito il 28/07/2007  da Notyethendrix - visualizzazioni: 5311
Miles Davis & John Scofield
http://worldmusicstore.com.au Purchase this DVD by clicking above:...
inserito il 13/07/2007  da ozmusicshop - visualizzazioni: 5179


Inserisci un commento


© 2000 - 2024 Tutto il materiale pubblicato su Jazzitalia è di esclusiva proprietà dell'autore ed è coperto da Copyright internazionale, pertanto non è consentito alcun utilizzo che non sia preventivamente concordato con chi ne detiene i diritti.


Questa pagina è stata visitata 5.515 volte
Data pubblicazione: 21/12/2018

Bookmark and Share



Home |  Articoli |  Comunicati |  Io C'ero |  Recensioni |  Eventi |  Lezioni |  Gallery |  Annunci
Artisti |  Saranno Famosi |  Newsletter |  Forum |  Cerca |  Links | Sondaggio |  Cont@tti