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Fabrizio Sferra - Costanza Alegiani
Grace In Town
Parco della Musica Records (2018)
1. Glittering Eyes
2. In The Mood For Annie
3. Three Lives Before My End
4. Phoenix
5. Try Me Out
6. The Visit
7. Upon The River
8. My New Dance
9. Sylvan Tales
10. Watching You Pass By
Costanza Alegiani - vocals Fabrizio Sferra - vocals, drums, electronics production Alessandro Gwis - piano, keyboards, live electronics Francesco Diodati - guitar Francesco Ponticelli - bass Federico Scettri - drums
Fabrizio Sferra è uno dei componenti di Doctor 3, insieme
a Danilo
Rea e ad Enzo Pietropaoli, e uno dei batteristi più richiesti della scena
jazzistica italiana per la sua competenza e duttilità. E' certamente sorprendente
trovarlo, oltre che dietro i tamburi in sei brani, nelle vesti di autore e cantante
in questo curioso album che vede, in veste di co-leader, una vocalist sottratta
all'avanguardia come Costanza Alegiani. Completano il gruppo quattro giovani
preparati, già piuttosto esperti nel cavalcare i generi confinanti o nel superarli
proprio con coraggio e in sicurezza.
La musica del cd è decisamente pop. Del jazz si riscontrano solo
pallidi residui, a volerli cercare con il classico lanternino. Nel disco si ascolta
un rock levigato, senza asprezze, angoli vivi, un po' sulla linea del glam o del
progressive, nelle esperienze meno cariche di pathos e di ruvidezze, con qualche
deviazione nello ska e nella psichedelia. La voce della Alegiani marca profondamente
le varie tracce. Di fatto, per evitare di cadere nel romanticismo, o di finire su
toni zuccherosi, la cantante si impone una linea uniforme con pochissimi salti di
intensità, asentimentale e distaccata per scelta di fondo. Sferra la affianca in
diverse circostanze, non sfigurando pure in questo ruolo inusuale di songwriter.
Alle spalle della strana coppia agisce un quartetto ben amalgamato,
in grado di costruire un suono compatto, elettronico il giusto, per valorizzare
le melodie non esattamente italiane, anzi piuttosto british nella fisionomia, ideate
da uno che nella sua vita ha sentito evidentemente una quantità smisurata di pop
made in England. Si distingue fra gli strumentisti, in particolare, per assoli circoscritti,
ma pregnanti, Francesco Diodati alla chitarra, sempre a suo agio in qualsiasi
compagnia. Federico Scettri, da parte sua, fiancheggia il maestro alla batteria,
offrendo un sostegno ritmico preciso e discreto. Alessandro Gwiss, per contro, elabora
sulle tastiere tutta una serie di effetti, di soluzioni timbriche ricercate, per
ambientare i vari pezzi in una cornice raffinata, un po' vintage a tratti. Resta
da sottolineare il lavoro oscuro, ma stimolante, di Francesco Ponticelli,
un bassista che sa indubbiamente il fatto suo.
Fra i dieci titoli si segnala "In The Mood for Annie" per un
inciso leggero, soffice, che prepara la strada ad un ritornello largo e sfaccettato,
con cambi di tempo e di armonia in poche battute e ascesa graduale della tensione
lungo lo svolgimento del pezzo. In questo brano, in special modo, si comprende quanto
Sferra abbia ascoltato, sino a consumarne i solchi, gli lp's dei Beatles.
"Grace in Town", a conti fatti, è una scommessa vinta da un musicista
solitamente impegnato su altri fronti, che ha voluto togliersi il capriccio di calarsi
nella parte di autore di canzoni, con l'ausilio delle liriche in lingua inglese
della Alegiani. Fabrizio Sferra è andato sul velluto, senza intoppi di sorta, pure
perché si è affidato a quattro jazzisti capaci di cogliere al volo le sue intenzioni
e di svilupparle con gusto e coerenza.
Gianni Montano per Jazzitalia
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Data pubblicazione: 09/02/2020
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