|
Roy Haynes
Roy-Alty
Dreyfus 2011 – Fdm 46050 36977 2 Distr. Egea
1. Grand Street
2. They Call The Wind Mariah
3. Off minor
4. These Foolish Thing
5. Milestones
6. Tin Tin Deo
7. All The Bars Are Open
8. Pinky
9. Equipoise
10. Passion Dance
Roy Haynes - batteria, voce (Tin
Tin Deo)
Chick Corea
- pianoforte (Off minor, All The Bars Are Open)
Roy Hargrove - tromba; flicorno (Tin Tin Deo)
Jaleel Shaw - sassofono contralto; shakers (Tin Tin Deo)
Martin Bejerano - pianoforte; percussioni (Tin Tin Deo)
David Wong - basso
Roberto Quintero - congas e percussioni (Tin Tin Deo)
Marcus Strickland - sassofono tenore (Passion Dance)
Robert Rodriguez - pianoforte (Passion Dance)
Craig Haynes - congas (Passion Dance)
Distributed by
Egea Distribution
Il tempo è generoso con Roy Haynes: non un cedimento nell'aspetto (che appare
quello di un sessantenne ben tenuto), un'energia da ventenne (lo stereotipo di qualche
decennio fa, però) acuto, provvido di invenzioni. Tutto ciò a discapito delle ottantasette
primavere già sulle spalle del batterista di Roxbury, della sua leggendaria esperienza
portata con tanta leggiadria e spensieratezza da essere un vero e proprio faro per
tutti i batteristi, senza distinzioni di genere. "Roy-Alty" è un sentiero
per la memoria, per chi ha perso un po' di vista il passato del jazz e per chi cerca
di emulare senza avere ben chiare le radici. Con Haynes c'è la Fountain Of Youth
Band (Jaleel Shaw, Martin Bejerano, David Wong), Roy
Hargrove.
La dream list si apre con "Grand Street" di
Sonny Rollins,
spennellata a lucido da Hargrove incitato dal drive di Haynes; prosegue con Miles
Davis ("Milestone"), incarnato dal trombettista del Texas; diventa iridescente
in "Tin Tin Deo" di Chano Pozo, con una sorta di chiamata alle armi per tutti
e con il leader appassionato cantante. "Off minor"
(di Monk) e "All The Bars Are Open" (scritta a quattro mani da Haynes
e Corea) meritano una menzione a parte, perché i tasti del pianoforte sono dominio
di Chick Corea,
e tutti i colori scintillano nei ritmi saltellanti, nel suono tagliente, nel romanticismo
teso come una lama, nel tocco percussivo, netto e autoritario che esalta le sequenze
musicali e, al contempo, percussive di Haynes, le sonorità contrastate, le pause
e la rapidità del suo drumming.
"Roy-Alty" è una vera e propria lezione di stile, da conservare.
Alceste Ayroldi per Jazzitalia
18/08/2011 | Gent Jazz Festival - X edizione: Dieci candeline per il Gent Jazz Festival, la rassegna jazzistica che si tiene nel ridente borgo medievale a meno di 60Km da Bruxelles, in Belgio, nella sede rinnovata del Bijloke Music Centre. Michel Portal, Sonny Rollins, Al Foster, Dave Holland, Al Di Meola, B.B. King, Terence Blanchard, Chick Corea...Questa decima edizione conferma il Gent Jazz come festival che, pur muovendosi nel contesto del jazz americano ed internazionale, riesce a coglierne le molteplici sfaccettature, proponendo i migliori nomi presenti sulla scena. (Antonio Terzo) |
05/09/2010 | Roccella Jazz Festival 30a Edizione: "Trent'anni e non sentirli. Rumori Mediterranei oggi è patrimonio di una intera comunit? che aspetta i giorni del festival con tale entusiasmo e partecipazione, da far pensare a pochi altri riscontri". La soave e leggera Nicole Mitchell con il suo Indigo Trio, l'anteprima del film di Maresco su Tony Scott, la brillantezza del duo Pieranunzi & Baron, il flamenco di Diego Amador, il travolgente Roy Hargrove, il circo di Mirko Guerini, la classe di Steve Khun con Ravi Coltrane, il grande incontro di Salvatore Bonafede con Eddie Gomez e Billy Hart, l'avvincente Quartetto Trionfale di Fresu e Trovesi...il tutto sotto l'attenta, non convenzionale ma vincente direzione artistica di Paolo Damiani (Gianluca Diana, Vittorio Pio) |
|
Inserisci un commento
Questa pagina è stata visitata 2.020 volte
Data pubblicazione: 08/04/2012
|
|