Henghel Gualdi Ricordo di Jimmy Villotti
testimonianza a cura
di Marco Losavio
Sono state tante le persone che hanno amato e apprezzato Henghel.
E' stato un grande amico, un padre, un musicista eccezionale e molto vicino ai giovani
a cui dava molta fiducia. Era uno di quei nomi di una tale levatura e con una personalità
forte fuori dal comune. Per ricordarlo vorrei raccontare la prerogativa che aveva
con me.
L'ho conosciuto quanto ero molto giovane, quando volevo attestare le mie
capacità soprattutto compositive pertanto esageravo nella scrittura, cioè in una
composizione inserivo tutto, anche troppo, le infarcivo. Stiamo parlando di circa
30 anni fa e queste composizioni, lette oggi, sono veramente esagerate. Come dice
il maestro Bellotto, si dovrebbe usare più la gomma che la penna...Ad ogni
modo, Henghel mi dette la possibilità di fare qualche disco insieme come
compositore. Dall'alto della sua esperienza, bravura, eseguiva tutto senza criticarmi.
Son venute fuori incisioni anche discutibili, se vogliamo, però lui mi rispettava
molto, mi giudicava di talento, pertanto eseguiva tutto quello che era scritto,
con grande rispetto, senza magari darmi anche uno "scappellotto" che in alcuni momenti,
visti oggi, ci stava proprio...data la sua bravura avrebbe potuto tranquillamente
dire "lascia stare...", e invece no, una grande lezione di rispetto e una
grande disponibilità.
C'è un disco prodotto da
Luigi Barion dove sono proposte alcune composizioni originali: uno
di questi era inciso con me, tutto scritto da me. Ecco, mi piace ricordare di lui
questo aspetto della fiducia incredibile data ad un giovane come me. Oggi, questa
cosa mi stupisce molto, io non credo che lo farei.
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File Audio e Video
Intervista a Nando Giardina
- Doctor Dixie
Ricordo di
Renzo Arbore
Ricordo di Pupi Avati
Ricordo di Luigi
Barion
Ricordo di Gianni
Basso
Ricordo di Franco
Cerri
Ricordo di
Teo Ciavarella, Lele Barbieri
Felice
Del Gaudio, Annibale Modoni
Ricordo di Gianni
Giudici
Ricordo di Marcello
Rosa
Ricordo di
Jimmy Villotti
La Doctor Dixie
Jazz band
12/12/2018 | Addio a Carlo Loffredo, tra i padri del Jazz in Italia: "Ho suonato con Louis Armstrong, Dizzy Gillespie, Django Reinhardt, Stephan Grappelli, Teddy Wilson, Oscar Peterson, Bobby Hachett, Jack Teagarden, Earl "father" Hines, Albert Nicholas, Chet Baker, i Four Fresmen, i Mills Brother, e basta qui." |
15/06/2006 | 16 giugno 2005: un anno fa la scomparsa di
Henghel Gualdi lasciava un grande vuoto oggi ancora più forte. Jazzitalia
lo ricorda attraverso le testimonianze di: Nando Giardina della Doctor Dixie Jazz Band,
Renzo Arbore, Pupi Avati, Lele Barbieri, Luigi Barion,
Gianni Basso, Franco Cerri, Teo Ciavarella, Felice Del Gaudio,
Gianni Giudici, Annibale Modoni, Marcello Rosa, Jimmy Villotti... |
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Data ultima modifica: 11/02/2008
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