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Franco Chiari - Vibrafonista
10/12/1927 - 23/04/1993
di Fabio Chiari
www.francochiari.it

Nato a Napoli il 10 dicembre 1927 iniziò lo studio del solfeggio a soli 7 anni ed ha poi proseguito gli studi al Conservatorio San Pietro a Maiella di Napoli.

Trasferitosi a Roma ha continuato gli studi ed ha iniziato la sua attività di vibrafonista nel 1945 con l'Orchestra dell'America Red Cross di Roma.

Nel 1946 iniziò la sua attività in RAI con l'Orchestra del M° Angelini.

Per tre anni consecutivi nel 1957/58/59 ha vinto il referendum Nazionale del Jazz.

Dal 1959 con il suo complesso ha partecipato a varie trasmissioni RAI e TV tra le quali "Rosso e Nero" – "I quadretti di una esposizione" – "Strettamente confidenziale" ecc.

Sestetto Swing di Roma (Franco Chiari, Baldo Maestri, Carlo Pes, Roberto Pregadio, Alessio Urso, Roberto Zappulla)Nel 1965 ha vinto il Concorso Nazionale bandito dalla RAI per il posto di vibrafonista nell'Orchestra TV di Roma partecipando sia come solista sia con il suo "Sestetto Swing di Roma" (con Baldo Maestri, Carlo Pes, Roberto Pregadio, Alessio Urso, Roberto Zappulla) alle principali trasmissioni musicali TV fra le quali "Canzonissima", "Enciclopedia della musica", "Piccolo Concerto", "Studio Uno", "Domenica in…" con Pippo Baudo, "Pronto… Raffaella", ecc. ….

Come autore oltre a scrivere brani jazz ha composto musica per documentari, cortometraggi e canzoni per bambini arrivando al primo posto nel festival dello Zecchino d'Oro nel 1969 con il brano "Nicchi sgnacchi mucchi mucchi" ed al secondo posto l'anno successivo con il brano "Annibale cannibale terribile".

Il 5 giugno del 1969 nel Teatro Greco di Siracusa gli è stato conferito il "Premio Nazionale Diapason d'Oro" con la seguente motivazione: "A Franco Chiari impostosi come uno dei più valenti strumentisti del nostro tempo che ha saputo collocarsi in un contesto di eccellenza che ospita solo i talenti di maggiore levatura e di più alto significato".

Per due anni ha insegnato vibrafono all'Accademia di Musica di Frosinone.

Il giorno 11 dicembre 1985 in Campidoglio a Roma gli è stato conferito il premio "Personalità Europea" quale leader del Sestetto Swing di Roma.

Franco Chiari in Capidoglio, ritira il premio "Personalità Europea" (11 dicembre 1985)
Franco Chiari in Capidoglio, ritira il premio "Personalità Europea"

Sia come solista che con formazioni di vario tipo si è esibito in numerosi concerti sia in Italia che all'estero ed ha suonato con i più importanti Jazzman internazionali: Lionel Hampton, Stephan Grappelli, Django Reinhardt, Piero Piccioni, Armando Trovajoli, Lelio Luttazzi, ecc.

Artista eclettico può essere considerato il Jolly degli strumentista a tastiera con pianoforte, fisarmonica, sintetizzatore e a percussione con vibrafono e marimba sia nel campo jazzistico che in campo sinfonico.


con Jula De Palma e l'Orchestra di Lelio Luttazzi (di spalle che dirige)

Il 23 aprile 1993 è deceduto a Roma.

Jazzitalia invita, quanti hanno avuto modo di conoscerlo, incontrarlo, a lasciare un proprio ricordo in calce a questo articolo.

Immagini, documenti ed articoli:
Con Radio UNO al settimo cielo del Jazz Mondiale (di Carlo Peroni)
Lettera conferimento premio "Personalità Europea"
Lettera conferimento premio Diapason
Diploma Premio Diapason
Enciclopedia dello Spasimo (Sandro Ciotti)
E' difficile suonare il vibrafono? (Franco Chiari)
Brochure Sestetto Swing Roma (pagina 1 - pagina 2)
Franco Chiari con Lionel Hampton - Realtà
Franco Chiari - Vignetta Travasissimo
Franco Chiari - Discografia
Franco Chiari - Altre fotografie

con Anna Magnani
con Anna Magnani







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Video:
Lelio Luttazzi e Lionel Hampton
Lelio Luttazzi con Lionel Hampton...
inserito il 22/08/2009  da lelioluttazzi - visualizzazioni: 3213


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COMMENTI
Inserito il 22/1/2008 alle 2.17.31 da "vincenzo.martorella"
Commento:
Caro Fabio,

grazie davvero per questo meraviglioso ricordo di Franco Chiari. Musicista e uomo formidabile, che ho avuto la fortuna di conoscere quando, ancora con i pantaloni corti, mi presentai in una stanza della scuola media dove allora era temporaneamente sistemato il futuro Conservatorio di Frosinone e svolsi l'esame di ammissione alla classe di percussioni. Avevo dieci, forse undici anni. Franco Chiari mi accolse con un sorriso, regolò il metronomo intorno a 110 e mi chiese di suonare semiminime a colpi singoli su un tamburo che altro non era che un cappotto piegato alla bell'e meglio. Mi prese, con grande mia gioia, e per i successivi due anni ebbi la fortuna di vederlo ogni settimana, e di apprendere da lui la tecnica del vibrafono e la passione per il jazz.

Non lo dimenticherò mai.

Vincenzo Martorella
 
Inserito il 23/8/2010 alle 14.32.49 da "fchiari"
Commento:
Un saluto a tutti coloro ricordano mio padre.
Se avete un ricordo musicale di lui contattatemi
Sarà per me un piacere accontentarvi
Un abbraccio
Fabio
fchiari@gmail.com
 


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Data pubblicazione: 15/02/2006

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