Jazzitalia: la musica jazz a portata di mouse...
versione italiana english version
 
NEWS
Bookmark and Share Jazzitalia Facebook Page Jazzitalia Twitter Page Feed RSS by Jazzitalia - Comunicati Feed RSS by Jazzitalia - Agenda delle novit�

Siena Jazz, 24 Luglio 2005:
Piazza del Campo, Pietro Tonolo e Gialuigi Trovesi
di Alceste Ayroldi

Arrivo in Piazza del Campo che è ancora giorno. Il palco troneggia dinanzi al maestoso Palazzo Comunale. Il soundcheck è da poco terminato ed uno sparuto gruppo di giovani è ancora seduto per terra, lì vicino, forse in attesa che accada qualcosa.

C'è il via vai in circolo della gente ondeggiante che, curiosa si avvicina e guarda, osserva e va via girando e rigirando intorno.

Il gioco di luci del crepuscolo imminente rende ancor più bella e musicale la piazza.

Il servizio d'ordine si prepara alla serata d'avvio dei concerti di Siena Jazz con pacato fervore e con una calma e simpatia endogena, propria.

Le luminarie della piazza iniziano a scaldarsi con un certo torpore, luci disseminate in circolo e nella miriade dei vicoli che si aprono intorno.

Un cucciolo di gufo fa la sua comparsa e assisosi a me vicino riprende fiato per poi volar rado attraversando la piazza che va riempiendosi con ordinata calma. Dai vicoli e viuzze intorno la piazza giungono centinaia e centinaia di persone che la riempiono alla stregua di affluenti che riempiono un lago.

Il palco s'illumina e ben presto diventa l'agorà dove confluisce il popolo del jazz e non solo: turisti curiosi che chiedono notizie, curiosi turisti provenienti da ogni dove che siedono in attesa di vedere, di capire ciò che sta per accadere.

Parlo con alcuni indaffarati ragazzi dell'organizzazione forse, anzi sicuramente, distogliendoli dalle loro mansioni. Ma con la loro solerzia ed il loro innato savoir faire, mi dedicano alcuni minuti del loro prezioso tempo.

Luca Pancioni è un bassista senese, attivissimo, che si dedica anima e cuore - come tutti gli altri - alla kermesse. E' un trentenne che dimostra dieci anni di meno. Il suo attaccamento all'Accademia ed ai numerosi concerti è viscerale, li sente suoi. Lo fa perché ama la musica: solo per questo.

Arriva Pietro Tonolo con Riccardo Zegna, Joe Chambers e Cameron Brown e, quasi di seguito, Gianluigi Trovesi con i musicisti del suo ottetto, alla spicciolata.

I camerini sono allocati nello splendido palazzo comunale e sono due grandi stanze con delle tavole imbandite in guisa medievale, una di fronte l'altra.

Conosco il presidente Caroni, di un'affabilità unica con cui scambio delle brevi battute: i tempi stringono e le cose da fare sono tante. La sua assoluta disponibilità è quasi disarmante seppur in un momento così difficile da gestire. Tutto deve essere pronto, tutto deve essere al posto giusto.

Tonolo ed il suo trio sono pronti. Spetta a loro aprire la ricca sezione dei concerti di Siena Jazz di fronte ad una Piazza del Campo sempre più piena, silentemente piena.

Franco Caroni si reca al microfono per la consueta allocuzione introduttiva, breve per lasciar spazio alle note; breve perché Caroni è un uomo dalle poche parole e dai molti fatti.

Il quartetto sale sul palco: Riccardo Zegna siede al piano, Tonolo guadagna la scena seguito da una sezione ritmica d'eccellenza: Joe Chambers alla batteria e Cameron Brown al contrabbasso. Il lungo applauso dei tanti, tantissimi presenti li accoglie.

E' vero, è un evento gratuito - cosa divenuta rara di questi tempi – ma chi vi assiste lo fa con convinzione, non tanto per passare del tempo.

Tonolo indossa il suo oramai tradizionale berretto dal sapore siculo, bianco così come i suoi abiti. La voce del suo sax inizia a diffondersi nell'aria e, alla stregua di un flauto magico, ad avvicinare altre persone, anche quelle che volevano più comodamente sedere ai tavoli dei numerosi ristoranti e bar che circondano Piazza del Campo.

Tonolo esegue quasi per intero il suo ultimo lavoro discografico da leader: "Italian Songs". Non dirmi chi sei, la sempre affascinante Metti una sera a cena, E penso a te scatenano i primi sentiti applausi ed avvolgono il pubblico in un caldo abbraccio. L'impeccabile tecnica del leader si pone subito in evidenza così come le alchimie metriche della sezione ritmica.

Senza Fine è caratterizzata da un intro di piano solo struggente. Zegna, dopo aver percorso i tasti con veemente leggiadria cede la nota al sax di Tonolo che esegue le armonie dello storico brano di Gino Paoli frammentandole e, con arguzia, ricomponendole. Chambers e Brown sorreggono ogni momento con grazia e stile e dialogano con particolare abilità ed affiatamento.

Il corposo duettare tra piano e sax introduce Almeno Tu Nell'universo. La voce di Tonolo si fa ancora più struggente, descrive ogni emozione che fuoriesce dal brano. L'arrangiamento rimarca l'abilità di Zegna.

Il leader, pur rimanendo algido, riesce a riscaldare la platea con il suo molle fraseggio. Non è mai distaccato e riesce a trasmettere tutto il suo amore per le note, per la musica.

Il concerto termina con l'esecuzione di Sincerità prima e Sospeso, poi.

In una notte di stelle e con le luci soffuse di Piazza del Campo che rispondono a quelle più robuste e colorate del palco, si chiude il primo set.

Rapido cambio-palco e breve introduzione per un "mostro sacro" del jazz: Gianluigi Trovesi con il suo ottetto.

Il combo sale sul palco sorretto dal suono registrato di un clavicembalo.

Trovesi troneggia nella sua fisica imponenza, nel suo mastodontico fascino di icona del jazz europeo e, consentitemi, non solo. Spicca subito una formazione ricca ed anomala: da una parte una sezione cameristica formata da un violoncello (Marco Remondini che si divertirà e diletterà anche con il sax) e da un contrabbasso (Roberto Bonati); dall'altra una sezione "elettrica" ed "elettrificante" con Marco Micheli al basso, Fulvio Maras alle percussioni e Vittorio Marinoni alla batteria. Poi i fiati: oltre a Trovesi (sax alto e clarinetti), Beppe Caruso al trombone e Massimo Greco alla tromba ed alle figure elettroniche disegnate con il computer.

Fugace è un viaggio attraverso la musica senza tralasciare alcun suono significativo. E' la libertà d'espressione del pensiero attraverso gli strumenti, pensiero che invade l'intera piazza e gli strumenti tutti parlano. Il linguaggio forbito di Trovesi s'incontra con le saettanti esecuzioni funky del veemente drive di Beggio e condito dalle rapsodiche involate di Maras.

I fiati chiacchierano in libertà, gigioneggiano, si prendono in giro reciprocamente. Trovesi cambia spesso voce alternando sax, clarino ed anche il clarinetto mi bemolle. Parla. E' la voce narrante di questa fugace storia della musica che scorre sul palco.

Basso e contrabbasso s'inseguono, si sfidano anche nei pezzi più aspri lì dove il violoncello diventa una Stratocaster che distrugge gli archetipi ed infiamma il pubblico.

Poi il dixieland, quello più vicino ad Armstrong, fino ad arrivare ai suoni ancestrali dal profumo tribale che aprono alle frammentazioni elettroniche comandate da Massimo Greco alla stregua dei miglior dj. Trovesi lo segue con lo sguardo, aspetta i suoi input programmatici per dare corpo alle sue incursioni free.

Le sonorità jungle che fuoriescono dal computer, supportate dalla vivace sezione e corroborate dal synth, animano anche i più giovani che accennano passi di danza.

La musica entra nel sangue e gli occhi di Trovesi penetrano i suoi otto compagni di viaggio che teatralizzano ogni singola mossa.

La libertà dagli schemi è servita. La fusione di suoni e di tempi è composta. Ma tutto con profonda conoscenza della tradizione, delle strutture e con garbo sintattico e grammaticale.

Il suono del clavicembalo, al termine, chiude il ciclo e, compostamente ma sornionamente, i nove viaggiatori escono di scena.







Articoli correlati:
02/07/2022

Intervista con Rossana Casale: "...non ho raggiunto il livello di una risonanza popolare esagerata...Io rivendico la mia coerenza e la mia onestà di fondo." (Gianni Montano)

30/01/2021

Ensemble (Maurizio Brunod)- Gianni Montano

20/12/2020

La Misteriosa Musica della Regina Loana (Gianluigi Trovesi & Gianni Coscia)- Gianni Montano

04/07/2020

Intervista a Franco Caroni - Siena Jazz: "Servono una serie di normative che sostengano le medie e grandi istituzioni che fanno dell'arte la loro Mission e che si trovano da anni ad essere trascurate..." (Alceste Ayroldi)

19/01/2020

Mandolitaly (Carlo Aonzo)- Gianni Montano

13/10/2019

Talos Festival Internazionale 2019: "...lo storico festival pugliese ha ancora una volta centrato il segno con scelte valide premiate da un pubblico attento e caloroso, che è stato presente in massa a ciascuno dei concerti e delle performance di danza durante le dense quattro giornate." (Vincenzo Fugaldi)

13/04/2019

Bergamo Jazz 2019: "41ma Edizione del prestigioso festival lombardo che chiude il ciclo quadriennale con la direzione artistica affidata a Dave Douglas per annunciare il passaggio dell'incarico a Maria Pia De Vito" (Aldo Gianolio)

16/02/2019

Concorso il Jazz ed i Colori della Musica: Concorso di composizione e arrangiamento riservato a giovani musicisti residenti nella Regione Campania, scadenza 31 marzo 2019

22/10/2017

Sant'Anna Arresi Jazz Festival 2017: "Trentaduesima edizione del festival con soggetto 'We Insist! Freedom Now: M'Boom, M'Boom, M'Boom - tutte le muse del batterista', evidente omaggio alla grande figura di artista di Max Roach nel decennale della morte" (Aldo Gianolio)

04/06/2016

Torino Jazz Festival 2016: "...un'ampia panoramica della condizione attuale del jazz, con una enorme quantità di concerti ed eventi che si sono svolti in un gran numero di spazi del capoluogo piemontese." (Vincenzo Fugaldi)

22/02/2016

L'astrolabio (Roberto Ottaviano)- Alceste Ayroldi

07/09/2015

Minor Time (Roberto Zanetti Trio feat. Pietro Tonolo)- Niccolò Lucarelli

09/11/2014

Mosaico (Riccardo Chiarion)- Francesco Favano

28/09/2014

Talos Festival 2014, "La melodia, la ricerca, la follia": "...il Talos è ben più che un semplice festival: intorno a questo evento si raccoglie un intero territorio con le sue eccellenze paesaggistiche, monumentali ed enogastronomiche, e l'amministrazione comunale si impegna attivamente grazie anche al supporto di numerosi sponsor e di un gran numero di giovani volontari, costituendo un modello da seguire." (Vincenzo Fugaldi)

21/09/2014

Gianluigi Trovesi, il risotto allo zafferano ed il suono del melograno: "E' il mio piatto preferito in assoluto perchè fin da bambino era il piatto domenicale per antonomasia, servito prima del bollito misto" (Davide Ielmini)

26/01/2014

The Complete Remastered Recordings on Dischi della Quercia (Giorgio Gaslini)- Marco Losavio

28/10/2013

Faces And Tales (Daniele Cavallanti & The Brotherhood Creative Trance Music Ensemble)- Marco Buttafuoco

20/10/2013

Talos Festival 2013: Dopo una sosta forzata, rinasce nel 2012 grazie al formidabile agitatore culturale Pino Minafra e giunge quest'anno al ventennale con un grande successo di pubblico. (Vincenzo Fugaldi)

27/01/2013

Parma Jazz Frontiere 2012: Intitolata "Non tacciono i canti" la XVII Edizione del festival diretto da Roberto Bonati sui "canti" di Molvaer, Sclavis, Trovesi (Nina Molica Franco)

20/01/2013

Musica ai Frari 2012 - Duets: La voglia di suonare di Gianluigi Trovesi & Gianni Coscia e l'unicità auditiva di Paolo Fresu & Daniele di Bonaventura ai Frari per la serie "Duets"

07/10/2012

Quiet Journey (Antonio Jasevoli Chamber Project) - Alceste Ayroldi

09/09/2012

A Dream and A Tale (Encresciadum)- Andrea Gaggero

24/06/2012

Buona musica e prodotti d'eccellenza del territorio: una formula premiata dall'afflusso del pubblico che ha riempito ogni sera la bella piazza Enriquez. (Vincenzo Fugaldi)

26/01/2012

Espresso 443 (Enrico Blatti)- Alceste Ayroldi

13/08/2011

Riccardo Zegna And Mellowtone Orchestra - Ellington Tribute, concerto inaugurale del festival di Clusone. Giunto alla sua trentunesima edizione, continua a rappresentare una tra le proposte più intelligenti e stimolanti nel pur ricco panorama festivaliero italiano. (Andrea Gaggero)

26/09/2010

Mirando (Pietro Tonolo) - Alceste Ayroldi

06/06/2010

Bruno Tommaso e Pietro Tonolo, il grande jazz a Sassari. L'Orchestra Jazz di Sardegna, diretta dal Maestro romano ha incontrato il sassofonista veneto. Grande spettacolo e tanti applausi a Palazzo di Città. (Luigi Coppola)

17/04/2010

Bergamo Jazz 2010: "Tocca sempre a Bergamo il compito di inaugurare la nuova stagione del jazz in Italia, dall'alto di una tradizione di scintillante fattura, impreziosita dalla seconda conduzione artistica di Paolo Fresu, il cui obiettivo quest'anno è stato quello di concentrarsi su alcune delle correnti che attribuiscono al genere nuova linfa." (Vittorio Pio)

13/03/2010

14ma edizione di Parma Jazz Frontiere 2009, "A viva voce": "E' una rassegna piena di coraggio. L' artista oggi si trova davanti tante porte. Magari dietro molte di queste porte non ci sono percorsi da seguire. Ma bisogna aprirle ugualmente e rischiare, perchè senza ricerca e senza rischio c' è la cristallizzazione, che è nemica dell'arte. Un festival non deve far solo ascoltare il noto ed il già sentito. Non deve invitare solo i musicisti più che conosciuti, o invitarli solo perchè americani e-o afro-americani." (Marco Buttafuoco)

06/03/2010

Charlie Parker - Vita e musica (Carl Woideck)- Marco Losavio

06/01/2010

L'Opera va/Carmen (Enrico Rava)- Marco Buttafuoco

31/10/2009

Vol. 1 (Vitale - Magatelli - Windfeld) - Alceste Ayroldi

07/04/2009

Orchestra (Bolzano Creative) 2007 (Anthony Braxton + Italian Instabile Orchestra)

22/02/2009

Fortynine Forever (Stefano Benini Quartet)

12/01/2009

Profumo di Violetta (Gianluigi Trovesi all'Opera)

12/08/2008

Intervista a Luigi Campoccia. Pianista, cantante, arrangiatore, da trentanni sulle scene internazionali a fianco dei pi� grandi musicisti. Quindici anni passati con Giorgio Gaber e con la musica d'autore, tra i fondatori di Siena Jazz, direttore artistico di Elba Jazz... (Alceste Ayroldi)

23/02/2008

Una vita in quattro quarti (Giuseppe Barazzetta)

11/02/2008

European Jazz Expo. International Talent Showcase, 25° Jazz in Sardegna: "Sono impressionanti i numeri dell'expo cagliaritana: 7 sale affollate in 4 giorni da oltre 400 artisti e oltre 20.000 spettatori, in una Città della musica allestita appositamente all'interno della Fiera internazionale della Sardegna. Quest'anno si festeggiavano i 25 anni dell'esistenza di questo celebre evento e...Orientarsi all'interno della pantagruelica offerta musicale cagliaritana è arduo." (Enzo Fugaldi)

02/12/2007

Siena Jazz Reunion, Trent'anni di Jazz in Italia: "Due intense giornate che hanno visto confluire musicisti, studiosi, critici, jazzofili provenienti da diverse zone d'Europa ed anche dagli Stati Uniti d'America. Una girandola perfettamente sincronizzata di convegni, presentazione di libri e concerti." (Alceste Ayroldi)

02/11/2007

Jazz a' Juan 2007: "Il programma interessante e variegato di proposte musicali interpretate da alcuni dei gruppi più degni di nota nel panorama mondiale ha suscitato apprezzamento e consenso tanto da garantire il "tutto esaurito" ogni serata..." (Bruno Gianquintieri)

15/09/2007

Vaghissimo Ritratto (G. Trovesi - U. Petrin - F. Maras)

10/05/2007

Sorgente Sonora (Eugenio Colombo)

25/02/2007

Un lupo in Darsena (Danila Satragno)

25/02/2007

Love Songs (Alberto Mandarini/Phoebus Quartet + Strings)

05/01/2007

JAZZin': a photografic story by Luca Buti

28/05/2006

Carillon (Riccardo Zegna)

09/04/2006

Ottetto di Gianluigi Trovesi + Stefano Bollani al Piacenza Jazz fest: "Il semplice simbolo matematico ha trasformato un dimenticabile lunedì sera in un qualcosa che si deve tentare di raccontare..." (Alessandro Armando)

05/03/2006

Italian songs (Pietro Tonolo)

01/11/2005

I concerti di Viggiano 2005: Aula, Vigorito e Zambrini con intervista, Zegna, Marcotulli, Bonvini, Giammarco e l'Orchestra Laboratorio diretta da Mario Raja... (Francesco Peluso)

25/10/2005

Pietro Tonolo al festival di Roccella Ionica. Le avverse condizioni meteorologiche non hanno compromesso la qualità della performance del quartetto anche se costretto in una location di fortuna. (Antonio Terzo)

15/10/2005

I concerti all'Enoteca di Siena Jazz 2005: "...L'atmosfera che si respira è magica...ci si nutre di musica tutto il giorno, si instaurano rapporti di amicizia e di lavoro, si conoscono più da vicino le esperienze di grandi musicisti e didatti e tanto altro ancora può succedere in quei giorni!" (Dino Plasmati)

21/09/2005

Claudio Fasoli "Gamma Trio" e Marco Tamburini Quintet a Siena Jazz 2005: "...una rassegna ricca e densa di appuntamenti, di attività. Ma in maniera molto ordinata e corretta. Non v'è una confusione travolgente di concerti e d'incontri tanto da far scorrere oltremodo l'adrenalina in corpo per il timore di perdere qualcosa o qualcuno..." (Alceste Ayroldi)

03/09/2005

Intervista a Gianluigi Trovesi: "...Dico sempre che se non vado dall'analista è perché soffio in un tubo! Penso solo ed unicamente a soffiare nel tubo e quindi alla nota che emetto e non penso a vincere un concorso oppure ad avere un posto fisso, oppure alle realtà della vita..." (Alceste Ayroldi)

17/07/2004

Oltremare (Pietro Tonolo)

02/04/2004

Gianluigi Trovesi Ottetto special guest Louis Sclavis: "...la contaminazione tra generi musicali così diversi non diventa mai provocazione sonora, anzi ogni brano sembra costruito in modo che l'amalgama non risulti mai forzata, né tanto meno kitsch..." (Dario Gentili)





Video:
Enrico Rava "Rapsodia in Blu" PM Jazz Lab Tentet con Petrella & Trovesi - Umbria Jazz Winter 17(2/2)
Enrico Rava "Parco della Musica" Jazz Lab Tentet ed il suo ultimo progetto, che lo porta a rileggere le partiture di George Gershwin. Lo fa ...
inserito il 09/01/2010  da nickingos - visualizzazioni: 5878
Enrico Rava "Rapsodia in Blu" PM Jazz Lab Tentet con Petrella & Trovesi - Umbria Jazz Winter 17(1/2)
Enrico Rava "Parco della Musica" Jazz Lab Tentet ed il suo ultimo progetto, che lo porta a rileggere le partiture di George Gershwin. Lo fa ...
inserito il 08/01/2010  da nickingos - visualizzazioni: 5430
Musica d'insieme di Kurt Rosenwinkel 2
Kurt Rosenwinkel con il gruppo di musica d'insieme del corso In.Ja.M....
inserito il 16/01/2009  da SIENAJAZZfondazione - visualizzazioni: 5294
Gianluigi Trovesi e Dave Douglas al Roccella jazz festival 2008
"DEDALO" BJO BRUSSELS JAZZ ORCHESTRA con il grande Gianluigi Trovesi, il percussionista Fulvio Maras e con special guest Dave Douglas al Roc...
inserito il 28/11/2008  da ipazia99 - visualizzazioni: 5029


Invia un commento


© 2000 - 2024 Tutto il materiale pubblicato su Jazzitalia è di esclusiva proprietà dell'autore ed è coperto da Copyright internazionale, pertanto non è consentito alcun utilizzo che non sia preventivamente concordato con chi ne detiene i diritti.


Questa pagina è stata visitata 13.396 volte
Data pubblicazione: 28/08/2005

Bookmark and Share



Home |  Articoli |  Comunicati |  Io C'ero |  Recensioni |  Eventi |  Lezioni |  Gallery |  Annunci
Artisti |  Saranno Famosi |  Newsletter |  Forum |  Cerca |  Links | Sondaggio |  Cont@tti