Tony Scott Tribute Palermo, 20 aprile 2012
di Vincenzo Fugaldi
Il Teatro delle Arti del Liceo Classico Umberto I di Palermo
ha ospitato un sentito tributo al clarinettista di origini salemitane organizzato
dall'Associazione culturale Congo Square e dall'Atelier Forme d'Arte.
Due clarinettisti di fama, Gabriele
Mirabassi e il siciliano Nicola Giammarinaro, hanno raccolto l'invito
degli organizzatori e prestato le loro ance all'iniziativa con la passione e l'entusiasmo
che li contraddistingue. Con il supporto della notevole verve dell'attore Stefano
Piazza, che ha guidato per mano le musiche dei due gruppi intervenuti con una
narrazione sapida e poetica, costruita in parte su aneddoti della vita di Scott
raccontatigli dai musicisti intervenuti, il concerto è iniziato con l'inconfondibile
suono di Mirabassi insieme al D QUARTET (Davide Rinella - armonica cromatica,
Roberto Gervasi - fisarmonica, Bino Cangemi - contrabbasso e Fabrizio Pezzino -
batteria, giocattoli). Il gruppo palermitano, che ha recentemente autoprodotto il
primo cd, «Ossessa», opera che ne delinea la peculiarità con tratti di originalità
e fantasia, ha interagito con l'ospite al meglio, in un intreccio felice tra clarinetto,
armonica e fisarmonica, ben supportati dalla immaginazione percussiva di Pezzino
e dal solido walking di Cangemi.
Dall'iniziale brano di Scott Memory Of My Father, che
evidenziava la conoscenza da parte dello statunitense delle musiche popolari della
propria terra d'origine, a brani di Hermeto Pascoal (Bébé), allo stralunato
tango Un trovu risettu composto da Rinella, sino al conclusivo Villa Jazz
di Scott.
Una proposta più mainstream è venuta invece dal quartetto di
Nicola Giammarinaro, con i veterani
Riccardo Biseo
al pianoforte e Giorgio Rosciglione al contrabbasso, oltre a Fabrizio Pezzino alla
batteria, con un repertorio di classici del jazz (Stardust e Caravan
tra gli altri).
Mirabassi è tornato poi sul palco per una amichevole e gradevolissima
chase tra clarinetti, coinvolgendo infine i musicisti dei due gruppi in una
festosa jam session finale sulle note di Now's The Time.