Stefano Bollani a Stresa
foto e testo di Bruno Gianquintieri
Domenica 31 luglio ore 21,00 al Centro Congressi di Stresa, per il secondo anno consecutivo, dopo il successo riscosso nell'estate del 2004 ritorna Stefano Bollani.
Il Pianista, accompagnato da Ares Tavolazzi al basso e Walter Paoli alla batteria, ha proposto un repertorio chiaramente contraddistinto da sonorità e musiche italiane, tanto per non "dimenticare le proprie radici" pur senza trascurare di rendere omaggio ai grandi compositori francesi, ai quali è molto affezionato, e al grande Jobim.
Bollani, come sua consuetudine, gioca e diverte il suo pubblico al quale si rivolge con battute simpatiche che creano clima e partecipazione. Il pubblico apprezza e ricambia con calorosi applausi.
Bollani ama anche dialogare con i musicisti che l'accompagnano nei suoi percorsi musicali, ai quali concede spazio per esprimersi e per scambiare idee sulle quali modellare, inventare nuove soluzioni musicali che prendono origine da importanti canzoni di compositori italiani:
Tenco, Battisti, Celentano. Particolarmente riuscite le esecuzioni di "Averti tra le braccia" e "Mi ritorni in mente" nelle quali Bollani esprime il suo talento, il suo pianismo energico, forte, ricco di quella formazione accademica maturata presso il Conservatorio Cherubini di Firenze.
La serata indubbiamente piacevole, anche grazie all'idea di organizzare l'evento al coperto, al riparo dall'acquazzone che si è scatenato in serata su Stresa, splendida cittadina sul Lago Maggiore, meta turistica prediletta da tedeschi, olandesi e francesi, punto cruciale del festival jazz del Lago Maggiore, ormai purtroppo relegato nel dimenticatoio, che nel corso delle edizioni ha ospitato grandissimi musicisti quali:
Ray Charles, Charles Lloyd, Joshua Redman, Cedar Walton,
Jon Faddis e tanti altri.