Jazzitalia: la musica jazz a portata di mouse...
versione italiana english version
 
NEWS
Bookmark and Share Jazzitalia Facebook Page Jazzitalia Twitter Page Feed RSS by Jazzitalia - Comunicati Feed RSS by Jazzitalia - Agenda delle novit�

Egea Records, 2004
Paolo Damiani
Ladybird


1. Habla del sur (Damiani) - 5.41
2. Era destino (Damiani) - 5.54
3. L'amor messo da parte (Benni / Damiani) - 6.20
3. Tango lento (Damiani) - 3.42
4. Quello che non voglio (Benni / Damiani) - 8.59
5. Cos'è che ti fa andar così (Damiani) - 5.19
6. Argentiera (Damiani) - 4.52
7. Ladybird (Damiani) - 6.39
8. Nel mare sconfinato di un segreto (Damiani) - 8.56

Diana Torto - voce
Paolo Fresu - tromba, flicorno
Achille Succi - sax contralto, clarinetto basso
Gianluca Petrella - trombone
Bebo Ferra - chitarra
Paolo Damiani - contrabbasso, violoncello
Roberto Dani - batteria
Fulvio Maras - percussioni




EGEA Records & Distribution
C.so Mazzini, 12
12037 SALUZZO (CN)
Tel. +39 0175 217323
Fax: + 39 0175 475154
E-mail: info@egearecords.it
www.egearecords.it


Dopo un primo ascolto, Ladybird di Paolo Damiani lascia senza punti fermi per orientarsi all'interno della sua ispirazione musicale ed estetica. È sfuggente a ogni classificazione e, se lo scopo resta quello di trovarvi un genere adeguato, innumerevoli ascolti sarebbero comunque insufficienti. E, nelle note introduttive a Ladybird, Stefano Benni ci vieta anche di cavarcela con l'aggettivo "versatile", chiamato spesso in soccorso quando non ci si raccapezza. No, Ladybird non è nemmeno "versatile", se per versatile s'intende, come suggerisce Benni, il marchio conferito a un mosaico di generi e ispirazioni diverse, che hanno sostanzialmente lo scopo di nascondere soltanto l'assenza di un progetto di fondo, di far tanto rumore per nulla. In effetti, non è tanto la disperata ricerca di un genere a cui ascrivere Ladybird a crearci delle difficoltà, piuttosto è la difficoltà a sostare presso una medesima impressione dal primo all'ultimo brano.

Come tipico dei lavori di Damiani, Ladybird è molto pensato e strutturato. I primi due brani, Habla del sur ed Era destino, sono composizioni in sintonia con l'estetica dell'Egea: melodia lieve e sinuosa, densa di mediterranea solarità, dove i vocalizzi di Diana Torto sembrano un canto senza parole, contrappuntato dal lirismo della tromba e del flicorno di Fresu in Habla del sur, mentre in Era destino è la chitarra acustica di Bebo Ferra ad accompagnare la voce, con Fresu libero di insinuare la dolce indolenza della sua tromba. Quasi due canzoni. Eppure, quando con L'amor messo da parte e Quello che non voglio dedicata a De Andrè, musica di Damiani e testo di Benni, ci sono effettivamente tutti gli ingredienti per due canzoni, ecco che ascolti piuttosto due recitativi. La soavità dei brani predenti si complica, la composizione è più articolata, lasciando a tratti l'impressione che la musica si affatichi ad adeguarsi al testo: piuttosto che a canzoni, considerando anche la lunghezza dei pezzi, decise variazioni di ritmo e pause fanno pensare a delle suite. L'atmosfera malinconica e notturna di Tango lento, in quanto non rilassa l'attenzione e la riflessione che esigono i brani cantati, ne è un perfetto intermezzo. Con Cos'è che ti fa andar così e Argentiera, si ritorna a essere cullati dal fluido scorrere della melodia, tanto che per l'affinità d'ispirazione e di stile musicale, insieme ai due brani iniziali, potrebbero comporre una lunga suite di sapore mediterraneo.

Nonostante la perfetta orchestrazione di tutti gli strumenti e, in particolare, la felice scrittura delle parti per fiati, vera protagonista di Ladybird è la voce di Diana Torto che, ripetiamo, si lascia apprezzare soprattutto perché non indulge troppo in freddi virtuosismi vocali, ma il suo "canto" è sempre "dentro" la melodia dei vari brani. Soltanto nel pezzo che dà il titolo al cd la voce perde il primo piano, si nasconde fino a confondersi con gli altri strumenti e ne risulta comunque uno dei momenti migliori dell'intero lavoro ed, effettivamente, il più rappresentativo del talento compositivo e orchestrale di Damiani.

L'ultimo brano, Nel mare sconfinato di un segreto, è probabilmente il più elaborato, affine pertanto ai due pezzi cantati. Un tema iniziale alquanto straniante si sfalda lentamente, liberando il talento solista dei fiati, con il sax di Succi e il trombone di Petrella che si divertono a "sporcare" il gusto melodico finora dominante. Inaspettatamente, Nel mare sconfinato di un segreto finisce in crescendo, il basso di Damiani si avventura in una ritmica serrata che spinge ogni strumento a lasciare le placide sponde del "nostro" Mediterraneo per far rotta ancora più a Sud, lambendone le coste africane. La "versatilità" di cui scrive Benni si riferirebbe a un gioco artistico conciliante e conciliato: basterebbero gli ultimi due minuti che concludono Ladybird per smarcarne gli inquieti progetti di Damiani, che già aprono ad altre storie e nuove lontananze.
Dario Gentili per Jazzitalia







Articoli correlati:
11/09/2021

Umbria Jazz 2021: "Non è stata l'Umbria Jazz di sempre quella del 2021, ma al tempo stesso è come se lo fosse stata...pur se con tante ansie, riuscendo ad offrire alla fine un programma eccellente come da tradizione della casa." (Aldo Gianolio)

10/01/2021

Iperboliche Distanze (Massimo Donà Ensemble)- Gianni Montano

22/10/2017

Una Striscia di Terra Feconda: "XX Edizione per il Festival Franco-Italiano di Jazz e Musiche Improvvisate ideato da Paolo Damiani, che ne cura la direzione artistica insieme ad Armand Meignan" (Vincenzo Fugaldi)

19/09/2017

Intervista con Yesim Pekiner e Francesca De Palo: "BAU Jazz Academy è il dipartimento che a Istanbul si occupa di jazz e che, dal 2017-2018 lancia un programma internazionale nelle sedi BAU di Roma, Berlino e Washington DC." (Alceste Ayroldi)

12/03/2017

Seven Sketches In Music (Paolo Damiani Double Trio)- Enzo Fugaldi

26/01/2014

The Complete Remastered Recordings on Dischi della Quercia (Giorgio Gaslini)- Marco Losavio

21/10/2012

Roccella Jazz Festival, "Cose Turke": Edizione numero 32 del festival calabrese, che riprende la formula itinerante e offre come sempre uno spaccato del meglio del jazz contemporaneo. (Vincenzo Fugaldi)

07/10/2012

Quiet Journey (Antonio Jasevoli Chamber Project) - Alceste Ayroldi

26/02/2012

Sempre per la attenta direzione artistica di Paolo Damiani, il festival ha portato nel profondo sud dell'Italia continentale una nutrita serie di validissimi musicisti. (Vincenzo Fugaldi)

22/10/2011

Border People (Israel Varela) - Cinzia Guidetti

26/02/2011

Luna Reverse (Luigi Cinque Hypertext Orchestra) - Alceste Ayroldi

05/09/2010

Roccella Jazz Festival 30a Edizione: "Trent'anni e non sentirli. Rumori Mediterranei oggi è patrimonio di una intera comunit? che aspetta i giorni del festival con tale entusiasmo e partecipazione, da far pensare a pochi altri riscontri". La soave e leggera Nicole Mitchell con il suo Indigo Trio, l'anteprima del film di Maresco su Tony Scott, la brillantezza del duo Pieranunzi & Baron, il flamenco di Diego Amador, il travolgente Roy Hargrove, il circo di Mirko Guerini, la classe di Steve Khun con Ravi Coltrane, il grande incontro di Salvatore Bonafede con Eddie Gomez e Billy Hart, l'avvincente Quartetto Trionfale di Fresu e Trovesi...il tutto sotto l'attenta, non convenzionale ma vincente direzione artistica di Paolo Damiani (Gianluca Diana, Vittorio Pio)

05/09/2010

Intervista a Paolo Damiani direttore artistico del festival di Roccella Jonica: "Oggi è necessario immaginare nuovi sviluppi di linguaggi, che non si accontentino di celebrare la maestria tecnica ma piuttosto cerchino di inventare inedite ipotesi narrative. Musiche future capaci di rischiare e commuovere." (Vittorio Pio)

26/04/2010

Itaca (Peo Alfonsi) - Alceste Ayroldi

18/04/2010

Miramari (Andre' Mehmari & Gabriele Mirabassi) - Alceste Ayroldi

07/04/2009

Orchestra (Bolzano Creative) 2007 (Anthony Braxton + Italian Instabile Orchestra)

12/10/2008

Roccella Jazz Festival 2008, "Terremoti": "In un sud che stenta sempre più a organizzare eventi jazzistici di rilievo, conforta vedere come i "Rumori mediterranei", alla ventottesima edizione, si rinforzino, raggiungendo numeri davvero ragguardevoli: 11 giorni di durata e 34 concerti, dislocati fra 9 comuni della provincia di Reggio Calabria, oltre alla consueta copiosa attività seminariale." (Enzo Fugaldi)

19/08/2008

Reggio Top Jazz Festival 2008: "Il sondaggio fra i critici specializzati che il mensile Musica Jazz dedica da ben cinque lustri al meglio del jazz in circolazione, in questo venticinquesimo anno è stato per la prima volta incentrato esclusivamente sul jazz italiano. Da qui la nascita del Reggio Top Jazz Festival, che nella prima edizione ha schierato buona parte dei vincitori del referendum, durante quattro serate primaverili nella città di Reggio Calabria." (E. Fugaldi - G. Taormina)

02/12/2007

Siena Jazz Reunion, Trent'anni di Jazz in Italia: "Due intense giornate che hanno visto confluire musicisti, studiosi, critici, jazzofili provenienti da diverse zone d'Europa ed anche dagli Stati Uniti d'America. Una girandola perfettamente sincronizzata di convegni, presentazione di libri e concerti." (Alceste Ayroldi)

01/07/2007

Intervista a Cinzia Eramo e Paolo Damiani, protagonisti del nuovo progetto della cantante pugliese dal titolo "Piccole gemme di estrazione creativa": "Personalmente ho sempre cercato di muovermi più da musicista che da cantante. Cerco di lavorare con la voce in modo strumentale, non fermandomi all'esecuzione del tema in maniera canonica. La dimensione del rischio ... ecco una cosa che mi piace! " (Adriana Augenti)

26/05/2007

Stultifera navis (Jazzcom)

20/09/2006

Le case di Berio (Enrico Intra)

28/05/2006

Carillon (Riccardo Zegna)

05/03/2006

Italian songs (Pietro Tonolo)

27/01/2006

L'amico del vento (Stefano Cantini)

11/12/2005

Danza di una Ninfa (Storie di Tenco) (Enrico Pieranunzi e Ada Montellanico )

22/09/2005

Sette e mezzo (Marco Zurzolo Band )

12/06/2005

New Old Age (J. Taylor - S. Swallow - G. Mirabassi)

27/12/2004

Les Amants (Enrico Pieranunzi)

17/07/2004

Oltremare (Pietro Tonolo)

02/04/2004

Mari Pintau (Bebo Ferra)

19/10/2003

Fuori le Mura (Gabriele Mirabassi - Luciano Biondini)

17/10/2003

Lirico (Danilo Rea)

12/10/2003

Il Circo (Raffaello Pareti)

16/05/2003

Trasnoche (Enrico Pieranunzi - Marc Johnson)

19/04/2003

Barcarola (Riccardo Zegna)

16/04/2003

La Bancarella (Gianni Coscia)

11/02/2003

Perugia Suite (Enrico Pieranunzi)

01/02/2003

Pulcinella (Marco Zurzolo)

16/11/2002

Farfalle (Tonolo, Goldstein, Birro, Ciancaglini)

12/09/2002

L'Archiliuto (Gianni Coscia)

02/07/2002

Racconti Mediterranei di Enrico Pieranunzi con Marc Johnson e Gabriele Mirabassi (Egea Records).

22/06/2002

Live at Umbria Jazz. Un eccezionale documento della grande Carmen McRae.

19/05/2002

Isole (Islands) di Paul McCandless, Bebo Ferra e Paolino Dalla Porta (Egea Records)





Video:
Stepping on stars - Joe Locke Rosario Giuliani Dado Moroni (Egea Records-Umbria Jazz)
Spot nuova uscita discografica 2011 "STEPPING ON STARS" J.LOCKE-R.GIULIANI-D.MORONI(EGEA RECORDS-UMBRIAJAZZ) www.egeamusic.comRegistarto dur...
inserito il 24/12/2010  da EgeaRecordsMusic - visualizzazioni: 6382


Invia un commento


Questa pagina è stata visitata 11.293 volte
Data pubblicazione: 23/11/2005

Bookmark and Share



Home |  Articoli |  Comunicati |  Io C'ero |  Recensioni |  Eventi |  Lezioni |  Gallery |  Annunci
Artisti |  Saranno Famosi |  Newsletter |  Forum |  Cerca |  Links | Sondaggio |  Cont@tti