Jazzitalia: la musica jazz a portata di mouse...
versione italiana english version
 
NEWS
Bookmark and Share Jazzitalia Facebook Page Jazzitalia Twitter Page Feed RSS by Jazzitalia - Comunicati Feed RSS by Jazzitalia - Agenda delle novit�


RJR CD 008

Gorni Kramer
Gorni Kramer, i suoi solisti e i Tre Negri
Vol. 3

1. I'm Getting' Sentimental Over You (George Bassman-Ned Washington) Cp 1932
2. Tiger Rag (Nick La Rocca) Cp. 1917

3. Ritmo In Do (Gomi Kramer) Cp. 1939
4. Tutto Pepe (Gomi Kramer) Cp. 1939
5. Carboni Accesi (Gorni Kramer) Cp. 1939

6. Guanti Bianchi (Gorni Kramer) Cp. 1939
7. Paswonki (Fats Waller) Cp. 1936
8. Fuoco (Gorni Kramer) Cp. 1939
9. Sveglia (Gorni Kramer) Cp. 1939
10. Doppio Ritmo (Gorni Kramer) Cp. 1940
11. All'indiana (Gorni Kramer) Cp. 1940
12. Fermati E Ripensaci (Gorni Kramer) Cp. 1941
13. La Fisarmonica Moderna (Kramer's Blues) (Gorni Kramer) Cp. 1941

14. Improvvisazione (I Got Rhythm) (George & Ira Gershwin, Arr.Kramer)
15. Ti-Pi- Tin (Maria Grever) Cp. ?
16. Passeggiando Sui Fili Del Tram (Gorni Kramer) Cp. 1945
17. Amo La Penicillina (Gorni Kramer) Cp. 1945
18. Nobody's Sweetheart (Elmer Schoebe1,Gus Kalm, Bil1y Meyers) Cp. 1924
19. Solrrude (Duke Ellington) Cp. 1935
20. Blue Orchlds ( Hoagy Carrnichael) Cp. 1939
21. Tre Dipsy Doodle (Larry Clinton) Cp. 1937
22. Sweet Sue, Just You(Dolce Susanna) (Victor Young, Will J. Harris) Cp. 1928
23. L'll Get By (Nostalgia Di Te ) (Fred E.Ahlert, Roy Turk) Cp. 1928- Revived 1944)
24. Giocando Con La Fisarmonica (Gorni Kramer) Cp. 1946
25. Fraseggio In Mib (Gorni Kramer) Cp. 1946

Ancora un altro documento molto importante da parte della Riviera Jazz Records. Questa etichetta sta recuperando tutti i documenti audio esistenti relativi al jazz suonato in Italia da musicisti italiani spesso sconosciuti o noti per le loro collaborazioni in televisione o nelle sale da ballo. La realtà è invece che anche in Italia ci sono stati dei validi jazzisti che in un'epoca sicuramente meno permissiva di oggi riusciva a dedicarsi a questa nuova musica proveniente dall'America.

Uno degli indiscutibili capostipiti di questa generazione è senza dubbio Gorni Kramer. Nato a Rivarolo Mantovano nel 1913 e chiamatosi così dal nome di Frank Kramer, ciclista ammirato dal padre, oltre ad essere il conosciuto direttore dell'orchestra RAI era anche un ottimo fisarmonicista, arrangiatore, conoscitore di jazz. Accanto a lui ci sono stati molti altri nomi e Jazzitalia se ne è più volte occupata dedicando molto spazio nella sezione Articoli. In ogni caso, il carisma che Kramer, allora poco più che ventenne, era capace di trasmettere non ha mai avuto eguali.

Vediamo così questo terzo volume prodotto a suo nome dalla RJR in cui figurano fedeli compagni come Franco Cerri, Giampiero Boneschi, Franco Mojoli, Cosimo Di Ceglie, Eraldo Volontè...
In particolare Kramer, insieme a Enzo Ceragioli (piano) e Cosimo Di Ceglie (chitarra), creò il gruppo "I tre Negri" con cui negli anni
'30 faceva il "verso" ai blasonati americani. Questo trio era in realtà un quintetto e delle loro incisioni possiamo qui apprezzare brani come I'm getting sentimental over you con un sound a-la-django e un poderoso Tiger Rag - del nostro Nick La Rocca - in cui la sezione ritmica mostra una gran tenuta. L'ingresso di Kramer con la fisarmonica è comunque sempre un po' più "colto" nel senso che si percepisce un approccio al fraseggio più evoluto rispetto ai suoi compagni. Da non perdere, in questo caso, l'improvvisazione effettuata sulla base di I Got Rhythm, due minuti di virtuosismo incisi nel 1944.

Le qualità di arrangiatore di Kramer si possono rilevare in una bella versione di Solitude di Ellington, incisa nel 1935 ed eseguita da un'orchestra composta da 4 trombe, 5 tromboni, 4 sax e un clarinetto, oltre al piano di Boneschi, la chitarra di Cerri, il contrabbasso di Ubaldo Beduschi e la batteria di Giuseppe "Pinun" Ruggieri. L'andamento è quello tipico delle grandi orchestre americane con una fluida sezione di fiati ed una ritmica costante, soft. Bello il suono della tromba solista sul finale. Stessa cosa la si può riscontrare anche nei brani Blue Orchids e The Dipsy Doodle eseguiti con i cinque sassofonisti Aldo Rossi, Rinaldo Ferri (alto), Libero Massara, Eraldo Volontè (tenore) e Francesco Paolo Ricci (baritono). Assolutamente ineccepibili gli arrangiamenti delle linee eseguite dalle sezioni di fiati che ricordano, in alcuni casi, un'impostazione a-la-Glenn Miller. Un altro arrangiamento di gran rilievo è Paswonky di Fatz Waller. Incisa nel 1940 mostra una notevole compattezza orchestrale e delle valide doti solistiche del clarinetto (purtroppo non c'è il nome), oltre che, ovviamente, di Kramer stesso.

Non mancano le sue composizioni, rimaste nel tempo indelebili e riprese oggi da molti musicisti contemporanei i quali hanno effettuato molti tributi a Gorni Kramer. Qui però non si ritrovano le "solite" composizioni che si conoscono piuttosto si possono ascoltare brani che nascono sicuramente da una forte influenza della musica afro-americana o anche francese a cui si riferiscono. Ecco che quindi si possono ascoltare brani come Ritmo In Do, Tutto Pepe, Carboni Accesi, Guanti Bianchi, Fuoco, Sveglia, Doppio Ritmo, All'indiana, Fermati e ripensaci tutti assolutamente confondibili con altrettanti brani eseguiti a quei tempi dalle orchestre americane. C'è da considerare che sono brani eseguiti prima della guerra, fino anche all'ultimo momento possibile, nel 1941, anno in cui una volta entrati in guerra fu proibito suonare musica americana. Da menzionare anche La fisarmonica moderna blues eseguito solo da fisarmonica e contrabbasso. In brani come Ti-pi-tin

Di diverso impatto invece le composizioni del dopoguerra come Giocando con la fisarmonica (1946) e Fraseggio in Mib (1947) che contengono già molti elementi della canzone italiana, anzi, oserei dire, krameriana.

Un documento quindi di grande importanza che testimonia come alcuni giovani musicisti italiani, tra mille difficoltà, abbiano sin dagli anni '30 suonato jazz ad ottimi livelli senza poter ascoltare CD, vedere la televisione, andare ai festival, studiare in scuole di musica, leggere metodi...ma ascoltando qualche disco (chi poteva) o assistendo a qualche raro concerto tenuto in Italia si cercava di "rubare" il segreto di questa affascinante musica. Encomiabile il lavoro svolto da questa etichetta che recupera e salvaguarda così la memoria storica di quanto fatto da questi nostri padri che vanno ascoltati con rispetto e ricordati anche con un pizzico di orgoglio.
Marco Losavio






Articoli correlati:
12/12/2018

Addio a Carlo Loffredo, tra i padri del Jazz in Italia: "Ho suonato con Louis Armstrong, Dizzy Gillespie, Django Reinhardt, Stephan Grappelli, Teddy Wilson, Oscar Peterson, Bobby Hachett, Jack Teagarden, Earl "father" Hines, Albert Nicholas, Chet Baker, i Four Fresmen, i Mills Brother, e basta qui."

05/05/2014

Beginnin of modern jazz in Milano (AA. VV.)- Marco Losavio

03/02/2014

Jazz al Nord (AA. VV. - Jazz In Italy in the 30s, 40s & 50s)- Valeria Loprieno

22/02/2012

L'Italia del Jazz (Adriano Mazzoletti)-

22/10/2011

"Il jazz raffinato": è questo il titolo della serata che si svolge nella chiesa parrocchiale di Bosio, organizzata dall'associazione "Oltregiogo". Protagonista assoluto è Gianni Coscia in ottima forma, che fa sfoggio della sua abilità concertistica e pure della sua grande capacità di intrattenitore, di showman nel senso migliore del termine.

22/01/2011

Sincopato Tricolore (Guido Michelone)- Alceste Ayroldi

22/04/2010

The Rise of Dolce Vita - Roman New Orleans Jazz Band, Benny Goodman Sextet, Sistina Street Swingers, Bricktop (AA.VV. - Jazz in Italy in The 50s)- Franco Bergoglio

18/04/2010

Una vita con il sax (Armando Brignolo)- Marco Losavio

26/12/2009

Jazz in Italy (Gilberto Cuppini Groups/Orchestra di Ritmi Moderni diretta da Francesco Ferrari)- Luca Labrini

17/02/2007

Jazz italiano, l'influenza della Civiltà Musicale Afro-Americana nell'Italia dell'immediato secondo dopoguerra: "Lo swing era presente nel repertorio delle più importanti orchestre di ballabili della penisola da almeno una ventina d'anni, e la canzone italiana lo aveva assimilato più o meno inconsciamente dando vita al genere cosiddetto «swing all'italiana»." (Matteo Pagliardi)

02/04/2006

Bye Bye Luciano Fineschi. Ricordando uno dei maggiori esponenti dello swing italiano scomparso nella notte del Fuoco... (Olga Chieffi)

05/03/2006

LEZIONI (Fisarmonica): Breve stora della fisarmonica nel jazz (Renzo Ruggieri)

19/02/2006

Nel 2001 Romano Mussolini, in un bar, ci ha rilasciato un'intervista che però non ha mai voluto che venisse pubblicata, per evitare troppa visibilità ed eventuali strumentalizzazioni. Oggi, pubblicandola, abbiamo ritenuto di rendergli omaggio. (Giovanni Masciolini)

15/02/2006

Franco Chiari, vibrafonista, fondatore del Sestetto Swing Roma. Una vita dedicata alla musica, al jazz...(Fabio Chiari)

24/11/2005

LEZIONI (Fisarmonica): Nuova sezione didattica dedicata alla fisarmonica. Gorni Kramer, il suo genio in un assolo (Renzo Ruggieri)

02/09/2005

Intervista a Giovanni Masciolini, direttore artistico di Assisi Notti Jazz, festival jazz che si terrà nella splendida cittadina umbra dal 5 al 9 settembre.

25/06/2005

Intervista a Franco Cerri: "...La musica è veramente una medicina di cui tutti abbiamo bisogno. Dopo tanti anni non ne posso fare a meno..." (Alceste Ayroldi)

10/10/2004

Gian Carlo Roncaglia noto giornalista, studioso e appassionato di jazz ci ha lasciato lo scorso 28 giugno. Jazzitalia, grazie alla collaborazione di Piemonte-Magazine e della famiglia Roncaglia, pubblica quindici articoli inerenti la storia del jazz a Torino che ha visto transitare in più di cinquant'anni i nomi più prestigiosi italiani e internazionali. (Gian Carlo Roncaglia)

16/07/2004

Emilia Laura Facetti, in arte Laura Villa, ha cantato con i più famosi musicisti brasiliani di jazz-samba trapiantati in Francia negli anni '60. E' stata la prima interprete in Europa dei più noti temi di Tom Jobim, Menescal e dello stesso Sivuca. (Paco Garro jr.)

07/06/2004

Giampiero Boneschi ricorda il trombonista Mario Pezzotta: "Quando prendevamo parte a qualche concerto, ce lo contendevamo per averlo in auto: le sue storie impensabili ma vere erano incredibili..."

21/10/2003

Intervista a Renato Sellani: "...la musica per me è rimasta un hobby non una vera professione perchè la musica mi stanca...cerco di farla in un modo piuttosto preciso secondo il mio carattere che è troppo sensibile...". (Ernesto Losavio)

14/02/2003

Al Mocambo di Udine, negli anni 40-50, si suonava il be-bop, la notte, per pochi appassionati. Walter Notari era un violinista formidabile che insieme al grande Cesàri, Masciolini, Laudenzi e Graziani suonava fino all'alba in questo locale del nord-est d'Italia... (Giovanni Masciolini)

22/09/2002

Jazz Italiano: Sergio Coppotelli. "Lo swing, l'armonia, la pronuncia, l'improvvisazione, il cuore e la poesia, che non devono mai essere disgiunti dalla tecnica, sono gli elementi fondanti di questa musica, senza i quali il jazz perde tutto il suo fascino."

29/08/2002

Musica Jazz e Arti Visive. L'artista e la sua anima nella musica, nella pittura, nella scultura. (Giovanni Masciolini)

23/03/2002

The Complete TULLIO MOBIGLIA della Riviera Jazz Record. Un documento del jazz italiano del periodo 1941 - 1946.

04/03/2002

Miro Graziani, l'ultimo dei ragazzotti assisani...

12/01/2002

JAZZ ITALIANO: Polvere di Stelle. Il terzo CD di Aldo Masciolini e i suoi compagni di viaggio.

07/12/2001

Alfio Galigani, saxofonista, clarinettista, flautista, tutta la sua vita per la musica, per il jazz. Una testimonianza bella e preziosa.

10/11/2001

Adriano Mazzoletti, un'istituzione del giornalismo jazz italiano, parla di storia, di molti musicisti, dell'amico Cesàri e...non risparmia i critici.

10/10/2001

Oscar Toson, un pianista del jazz italiano: "...suonavamo nei locali, all'una finivamo e allora magari dopo un'insalata di pollo o di riso...due bicchieri di birra, o anche di vino, ci mettevamo in tre o quattro e suonavamo jazz!"

05/09/2001

Agosto 1962 - Jazzisti liberi. Il racconto di una storica jam session di Masciolini, Laudenzi, Graziani, Battistelli e Angeli.

28/06/2001

: Il mito di Umberto Cesàri. Brani audio e articoli.

22/06/2001

Intervista a Guido PISTOCCHI.

05/06/2001

Intervista a Lino Patruno.

17/04/2001

Intervista a Marcello Rosa.

15/03/2001

Intervista a Carlo Loffredo

07/03/2001

Intervista a Riccardo Laudenzi

09/02/2001

Jazz, una passione, una vita (Giampiero Boneschi)

27/01/2001

Jazz in Italy in the 40s (Giampiero Boneschi)

19/01/2001

Il jazz italiano da night dal dopo guerra al 1968 (Giovanni Masciolini)

16/12/2000

Jazz italiano: Sergio Battistelli, lettera ad un amico scomparso.

01/12/2000

Jazz Italiano: Aldo Masciolini, una vita per il jazz con sample audio.





Video:
? Gorni Kramer e la sua Orchestra ? Chicago ? Video & Audio Restaurati HD
Dalla trasmissione: Giardino D'Inverno del 1961 il grande Maestro Gorni Kramer Tele Ricordi è il canale di flaniman (Su questa TiVù li appre...
inserito il 30/10/2011  da flaniman2 - visualizzazioni: 6946
Gorni Kramer
Gorni Kramer...
inserito il 27/06/2010  da maggio1972 - visualizzazioni: 4685
Gorni Kramer
Gorni Kramer...
inserito il 27/06/2010  da maggio1972 - visualizzazioni: 3915


Invia un commento


Questa pagina è stata visitata 23.019 volte
Data pubblicazione: 06/01/2004

Bookmark and Share



Home |  Articoli |  Comunicati |  Io C'ero |  Recensioni |  Eventi |  Lezioni |  Gallery |  Annunci
Artisti |  Saranno Famosi |  Newsletter |  Forum |  Cerca |  Links | Sondaggio |  Cont@tti