"My jazz Flutes" è il cd d'esordio del flautista
Michele Gori.
Nel nuovo panorama dei flautisti jazz Michele
è il più giovane. La sua preparazione è classica, si è diplomato al Conservatorio
di Novara e solo dopo aver concluso il percorso classico si è dedicato al flauto
jazz. Attualmente Michele vive e lavora a Domodossola.
"My jazz Flutes" contiene otto composizioni tutte originali scritte da
Gori
e suonate in quartetto, nelle quali Michele suona tutti i flauti. Il lavoro è piacevole
e scorre liscio, i suoni sono buoni e anche le composizioni.
Il suo stile al flauto è bello, intrigante, carico di swing, legato alla
tradizione, si sente la sua conoscenza del linguaggio dei "Senatori" del flauto
jazz. Mi piace quando suona il flauto basso carico di pathos come nel brano "1999"
è molto vicino alla mia sensibilità. La ritmica: Roberto Olzer al piano,
Roberto Mattei al contrabbasso e Nicola Stranieri alla batteria, sostengono
con maestria il flauto senza mai prevaricare. In bell'evidenza il "solo" di Olzer
nel brano d'apertura "Chateau Rouge" e nell'introduzione
della ballad "1999".
"My jazz Flutes" è un cd che consiglio agli amanti del flauto per la sua
freschezza di idee e per la sua capacità di comunicare. Michele oltre a essere una
certezza più che una promessa per il flauto jazz italiano, è impegnato nella didattica
e tiene spesso seminari dove si fa apprezzare. Ha recentemente pubblicato "Jazz
Flute Training" per l'etichetta "Casa Musicaleeco", un fascicolo indispensabile
per chi vuole avvicinarsi al mondo dell'improvvisazione in quanto contiene gli "arnesi"
come scale, arpeggi, cadenze II V I, importanti per affrontare questa tecnica. Tiene
inoltre lezioni di flauto jazz nello spazio "Jazzitalia",
rubrica assai seguita ed apprezzata. Come detto per il cd, vi consiglio questa pubblicazione,
un ottimo ausilio per i giovani e un sano promemoria per i più esperti.
Stefano Benini per Jazzitalia
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Data pubblicazione: 20/07/2008
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