Parliamo in questa lezione dello staccato doppio, una tecnica che ci consente
di eseguire molto velocemente delle note staccate.
Proviamo ad eseguire una nota con lo staccato semplice, e cerchiamo di
ribatterla molto velocemente: raggiunta una certa velocità, inevitabilmente la nostra
lingua si "ingarbuglierà".
Come risolvere il problema? Staccando le note pronunciando le sillabe
"ta" e "ka":
Pronunciando queste sillabe, rendiamo lo staccato più agile, dandoci così
la possibilità di eseguire passaggi molto veloci staccando tutte le note.
La nostra lingua non è comunque abituata alla sillaba "ka", per cui all'inizio
dopo pochi minuti di studio sentiremo il bisogno di fermarci: si tratta di sviluppare
un nuovo muscolo, che quando sarà ben allenato ci permetterà di padroneggiare la
tecnica dello staccato doppio.
Qui di seguito vi propongo tre esercizi base per lo studio di questa tecnica,
da cui potrete prendere spunto per crearne di nuovi, ed eseguirli inoltre in varie
tonalità.
Sarà fondamentale la costanza: ci vorrà del tempo prima di rendere agile
il nostro staccato doppio, ma alla lunga il lavoro quotidiano pagherà. L'importante
è non scoraggiarsi all'inizio se la lingua si stanca subito, e tenere duro!
Fondamentale, inoltre, affrontare gli esercizi con il metronomo: partite
da velocità lente, è lì la migliore palestra per allenare lo staccato; iniziate
molto lentamente ed aumentate gradatamente la velocità.
Esercizio 1
Ripeto, iniziate molto lentamente e fate attenzione a pronunciare bene
i "ta" e i "ka"; a mano a mano che aumentate la velocità, cercate di rendere lo
staccato il più agile possibile. Fermatevi quando vi sentite stanchi o quando raggiungete
una velocità oltre la quale lo staccato risulta sporco. Cercate ogni giorno di aumentare
il vostro "limite", a lungo termine l'obiettivo è quello di poter eseguire l'esercizio
molto velocemente…ma abbiate comunque pazienza e non cercate subito la velocità.
Esercizio 2
Esercizio 3
Potete a questo provare ad eseguire con lo staccato doppio le scale, ad
esempio quelle che avevo proposto nella lezione 11 sui II-V-I. Inventate qualche
altro esercizio, magari semplicemente prendendo un brano ed eseguendolo tutto con
il doppio.
Con la costanza arriverete così a padroneggiare questa tecnica, ed avrete
quindi una possibilità in più per arricchire le improvvisazioni; molto flautisti
jazz usano lo staccato doppio per eseguire passaggi veloci: tra questi possiamo
citare Eric Dolphy, Lew Tabackin, James Newton.
Buono studio
A presto
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Data pubblicazione: 05/08/2006
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