In questa lezione parliamo del blues maggiore
e di come affrontarne lo studio.
Affrontiamo questo argomento da un'ottica puramente jazzistica, iniziando
col dire che se vi trovate in jam session, le tonalità in cui suonerete un blues
maggiore saranno molto probabilmente Fa oppure Si bemolle. Di conseguenza, concentratevi
inizialmente sullo studio del blues in queste due tonalità, per poi passare alle
altre.
Esistono varie sequenze armoniche per un blues maggiore, che si sviluppano
all'interno di chorus di 12 misure ciascuno.
Un blues in Fa maggiore eseguito in un contesto jazzistico, avrà molto probabilmente
la seguente struttura armonica:
Analizziamo quindi queste dodici misure.
Nelle prime due misure abbiamo F7 e Bb7, che tradotto in termini di scale significa:
Alla terza misura abbiamo nuovamente F7, mentre la quarta misura potete
intenderla come una battuta dalla forte carica risolutrice verso il ritorno al Bb7.
I jazzisti durante l'improvvisazione tendono quindi ad alterare l'accordo
di F7, che diventa quindi un F7b9, per risolvere con maggior effetto sul Bb7. Possiamo
quindi usare la scala superlocria di Fa:
Oppure la diminuita semitono-tono:
Spesso possiamo considerare questa quarta misura anche come un vero e
proprio II-V che porta al Bb7 (quindi Cm7 - F7). Provate quindi ad improvvisare
pensando così alle prime quattro misure:
Potete anche provare ad improvvisare espandendo il II-V, cioè:
Provate tutte le soluzioni, fate attenzione all'effetto sonoro che ne
deriva, e scegliete di volta in volta l'approccio che più si adatta alla vostra
improvvisazione.
Le battute 5 e 6 sono quindi caratterizzate dall'accordo di Bb7; alla battuta
7 troviamo F7 che è seguito da un D7b9 (battuta 8).
Questo accordo alterato (anche in questo caso useremo la superlocria di
D7 oppure la sua diminuita semitono-tono) ci consente di preparare con una notevole
tensione il II-V delle battuta successive: un Gm7 e C7 che ben conosciamo.
Troviamo per finire un turnaround F7 – D7 – Gm7 – C7.
Come avrete intuito, anche all'interno della struttura del blues maggiore
è possibile mettere in pratica tutti gli studi precedentemente effettuati sui II-V-I.
Vediamo quindi un esercizio per lo studio delle scale relative alla struttura
armonica appena descritta:
Concentratevi su questa tonalità e passate in seguito a quella di Bb7,
trasportando l'esercizio precedente. Come detto all'inizio, Fa e Si bemolle sono
le tonalità più suonate, ma lo studio del blues in tutte le tonalità non potrà che
essere di grande aiuto allo sviluppo delle vostre capacità improvvisative.
Qui di seguito trovate un breve elenco dei temi di blues maggiore maggiormente
suonati, che sono ovviamente da conoscere a memoria:
- Billie's Bounce
- Now's The Time
- Au Privave
- Blue Monk
- Straight No Chaser
- C Jam Blues
- Tenor Madness
Per lo studio in questione è a mio avviso fondamentale un lavoro di trascrizione
di assoli; trascrivete quindi le improvvisazioni di jazzisti di qualunque strumento
e studiatene frasi e modi di interpretare le 12 misure del blues.
Infine, parlando di blues e flauto, è impossibile non citare il celebre "Flute
Book of the Blues" di Yusef Lateef. Si tratta di due piccoli volumi
contenenti esempi di assoli sulle strutture del blues maggiore e minore, in tutte
le tonalità, scritti dallo stesso Lateef. Vivamente consigliato!
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Data pubblicazione: 15/03/2009
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