Vi consiglio di studiare questi soli
ad orecchio e di usare lo spartito solo come confronto per eventuali incertezze.
Cominciamo con il grande
Charlie
Christian che in questo brano ci insegna il vero blues.
Christian,
musicista innovativo e sorprendente anticipatore di molti elementi
dello stile bebop utilizza in questo solo diverse bellissime soluzioni musicali.
Ad esempio la sesta, che suona bene sul Mi bemolle 7 a battuta 4. Il frammento
di scala bebop con cromatismo a battuta 11. Da notare quanto sia profondamente
blues il passaggio tra battuta 5 e 6. Invece profondamente bebop a battuta
16 con il tipico passaggio veloce sul Mi bemolle 7 che evidenzia la
settima come nota strutturale e utilizza la nona (Fa) in un modo simile
a come la utilizzerà Wes Montgomery. Attenzione anche all'insistenza
sulle note strutturali (terza e settima) tra battuta 16 e 17 che costituirà
un filo continuo nel linguaggio jazz fino a musicisti come
Jim Hall.
Da questo brano si vede come ogni musicista innovativo non perde mai
le radici. Godetevelo
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Ora passiamo all'analisi di un tema originale di un chitarrista
bebop come Jimmy Raney. Le sue linee melodiche sono molto nitide ed evidentemente
dettate da una grande consapevolezza armonica. Questo grande chitarrista, nato nel
1927 a Louisville Kentucky emerge alla fine
degli anni '40. Considerava le sue maggiori
influenze musicali Bach e Charlie Parker. Nel suo fraseggio sono
presenti i sottintesi armonici tipici del bebop. Emblematica la frase che
va da battuta 44 a battuta 46. Su un armonia di Mi bemolle 7 abbiamo un proliferare
di note che si basano sul tipico cromatismo discendente dalla quinta alla
terza Si, La nat, La bem., Sol. Razionalizzando possiamo trovare tranquillamente
almeno il sottinteso armonico di Fa 7 (le note Fa, La naturale) e sicuramente
quello di Si bemolle minore 7 (Si b, Re. Fa, La). Un linguaggio che apre parentesi!!
Come le matriosche... Il Mi bemolle 7 che come accordo di settima è un quinto grado
(tipo Do Mi Sol Si bemolle) sottintende innanzitutto il suo secondo grado
Si bemolle minore 7 il quale a sua volta sottintende il suo quinto Fa7. Ok? L' accordo
che viene sottinteso si trova una quarta sotto ed è un minore 7 per gli accordi
di settima di dominante (come nel nostro esempio) ed un accordo di settima di dominante
per gli accordi minore 7! Sta a voi trovare tanti altri esempi di situazioni del
genere presenti in questo brano musicale ed in tanti altri.
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Passiamo al grande Wes Montgomery. Questo brano dalla vena profondamente
sensuale e accattivante è composto dal fratello di Wes vibrafonista, Buddy Mongomery
al quale dobbiamo la scelta di questi changes stupendi sui quali suo fratello si
sbizzarrisce. Vi consiglio di ascoltare e trovare ad orecchio anche il solo di Buddy
che ci consegna delle perle specie quando fa sentire quel bellissimo cambio
armonico F diesis 7 e G7 con la melodia. E' una tra le prime registrazioni di Wes,
per la Riverside. Etichetta nella quale viene scritturato grazie a Cannonball
Adderley che lo scopre ad indianapolis alla fine degli anni
'50. Le soluzioni molto sofisticate del bebop sono
presenti specie nella sezione B con la progressione di accordi di settima ma le
radici blues sembrano l'essenza che rende pieno di sale e piccante questo piccolo
capolavoro musicale. L'incedere melodico della pentatonica minore esce fuori anche
su quel passaggio armonico di cui ho parlato sopra a battuta 14. Wes utilizza la
tipica frase di blues con la nota blues (la quarta diesis) ma a partire da un
suono che non è la quarta diesis della tonalità in cui siamo ma combacia con quel
cambio armonico da vero hard-bopper! Gli altri artifici tipici di Wes sono la sostituzione
di tritono, la inserisce un po' ovunque perchè la sente veramente sua. Wes Montgomery
era un musicista che improvvisava veramente...Suonava se stesso.
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Per finire andiamo all'intellettuale moderno della chitarra jazz il grande
Jim Hall.
Un brano tratto dalla pregiata discografia del quartetto con il sassofonista
Paul Desmond...leggero e...sofisticato brano latineggiante. Cose belle e nuove
dobbiamo a The Poet of Jazz. Il modo in cui isola le note strutturali ovvero
terza e settima e le combina con intervalli di quarta e quinta creando dei giochi
di imitazioni contemporaneamente molto moderni ma anche molto orecchiabili parlo
del lungo giochetto imitativo che parte da battuta 32 e che caratterizza tutto il
primo a del secondo chorus. Anche la scelta di questi changes armonici in bilico
tra due tonalità Re bemolle e Re naturale che si trasforma nel tritono Re 7 che
ritorna alla tonalità iniziale. Altri giochi raffinati sono ' uso della quarta diesis
sugli accordi maggiori notate l'imitazione che scende di semitono e che sfrutta
questa notina molto intellettuale tra battuta 8 e 9. Vi raccomando tutta la discografia
di Paul Desmond con
Jim Hall
vera perla del jazz di tutti i tempi
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Arriva il momento dei saluti. Stavolta sarò meno assente tornerò presto con una
nuova puntata sulla storia della chitarra jazz che non sarà una tantum su Jazzitalia.
Inoltre vi raccomando la mia seconda lezione molto succosa
sull'improvvisazione jazz blues... E ricordatevi che viene sempre prima
l'orecchio dello spartito e non dimenticatevi di farmi qualche visitina sul
myspace a presto
| "Road Song" Tony Monaco,Eddy Palermo, Flavio Boltro,Ray Mantilla and friends Tuscia in Jazz 2008Tony Monaco,Eddy Palermo,Flavio Boltro,Paolo Recchia,Francisco Mela, Geggè Munari, Ray Mantilla,Carl PotterEddy PalermoArenown... inserito il 20/11/2008 da lermici - visualizzazioni: 6416 |
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Data pubblicazione: 04/01/2009
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