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Questo stesso brano era stato registrato l'estate precedente con il nome
di "Good Enough To Keep". Ma questa del marzo del
1941 rimane la versione più bella e famosa di "Air
Mail Special". Siamo nella fase finale della carriera di
Charlie Christian.
La formazione è quella del settetto di
Benny Goodman: Cootie Williams alla tromba, Georgie Auld
al sassofono tenore,
Goodman al clarinetto, Johnny Guarnieri al pianoforte,
Artie Bernstein al contrabbasso, Dave Tough alla batteria,
Christian
alla chitarra.
E' un pezzo di swing-jazz abbastanza sperimentale per l'epoca perché ha
un bridge tutto basato sulla discesa cromatica di quadriadi diminuite. La sezione
A lascia una grande libertà improvvisativa ai solisti. Si tratta di una delle numerose
varianti del movimento del basso nei famosi rhythm changes sullo stile di "I
Got Rhythm" di Gershwin. Nel caso di "I Got Rhythm" i changes della sezione
A sono C Am / Dm7 G7 / C A7 / Dm7 G7 / C C/E / F F#º7 / C/G G7. Nel caso della sezione
A di "Air Mail Special" la sequenza armonica in rapporto al basso è la seguente
C C/E / F F#º7 / C Am / Dm7 G7 / C C/E / F F#º7 / C/G G7. Il tema si basa su un
riff di cinque note che occupa tre quarti di battuta e viene ripetuto tre volte.
Tipico gioco poliritmico che ha le sue radici molto lontano: nella musica africana.
Ciò che della musica dell'Africa Occidentale rimane quasi incontaminato nella storia
del jazz è proprio la sua caratteristica più originale e diversa da tutte le altre
tradizioni musicali: la ricerca del contrappunto tra ritmi diversi, che nell'Africa
è una tradizione corporale (è presente nella danza) oltre che strettamente legata
agli strumenti musicali. Il tema è eseguito all'unisono da tutti gli strumenti della
sezione melodica. Dopo l'esposizione del tema si susseguono gli interventi solistici,
in questo ordine:
Christian,
Goodman, Williams, Auld. Quello di
Charlie Christian
e quello di Cootie Williams si distinguono per l'equilibrio e l'originalità
presente in entrambi.
Armonia:
Durante la sezione A l'improvvisazione melodica di
Christian
in questo caso è costruita combinando due risorse: la pentatonica maggiore e la
scala misolidia di do (scala maggiore con la settima minore). Sulla quadriade diminuita
di Do Christian
congiunge gli intervalli di terza minore che compongono quest'accordo in modo totalmente
cromatico. Un pedale armonico di ben quattro battute costituite da un accordo di
settima diminuita, seguito dalla discesa cromatica di altri accordi dello stesso
tipo, è certamente insolito in un contesto che si può considerare ancora swing piuttosto
che bebop. Christian
mette l'accento sulle quattro note dell'accordo di settima diminuita che si susseguono
in una sequenza cromatica discendente e poi si sofferma sul mib e sul do dando una
chiusura dalla sonorità blues alle quattro battute di Cº7. Invece per
Goodman il do sull'armonia di Cº7 è una nona bemolle dell'accordo
di B7, nella sua funzione di dominante del modo minore, si sofferma infatti sul
cromatismo do-si. Cootie Williams, più similmente a come fa
Christian
nel suo solo costruisce il suo fraseggio nella prima parte della sezione B su piccole
imitazioni che si basano sulla congiunzione cromatica tra le quattro terze minori
dell'accordo di settima diminuita. Nella seconda parte della sezione B
Charlie Christian
si muove scendendo cromaticamente e sull'armonia di Ab9 suona un arpeggio di Aº7
(che ha le stesse note di Cº7) per tornare sull'armonia di dominante.
Fraseggio melodico e ritmico:
La frase di
Charlie Christian
giocata sui cromatismi sull'armonia di settima diminuita, che mette l'accento sulle
note della quadriade diminuita usando un forte effetto di sincope, è stata citata
esplicitamente nel tema di "Clockwise", un veloce e virtuosistico blues di
George Benson. Il primo brano del primo album "It's Uptown With The George
Benson Quartet" registrato dal grande chitarrista jazz e interprete vocale nel
1966 (a mio avviso uno dei grandi capolavori
della musica afroamericana). Anche George Benson, uno dei discepoli ideali
di Charlie Christian
e più tardi di Wes Montgomery, fu scoperto da John Hammond.
Nella seconda parte della sezione B il fraseggio di
Christian
utilizza ampiamente la figura ritmica del mordente e sia ritmicamente che melodicamente
fa venire in mente lo stile europeo-gitano di Django Reinhardt.
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Data pubblicazione: 01/11/2007
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