Jazzitalia - Lezioni: Chitarra
versione italiana english version
 
NEWS
Bookmark and Share Jazzitalia Facebook Page Jazzitalia Twitter Page Feed RSS by Jazzitalia - Comunicati Feed RSS by Jazzitalia - Agenda delle novit�
INDICE LEZIONI

Charlie Christian: Till Tom Special
di Pietro Nicosia
pietronicosia@alice.it

File Audio



Ufficialmente questo brano è firmato da Hampton e Goodman. Ma è evidente l'apporto fondamentale di Charlie Christian, in particolar modo per quanto riguarda la sua concezione del riff. Oltre al riff tematico se ne presentano altri due nello sviluppo del brano. Questa analisi si basa sulla registrazione del 7 febbraio del 1940, avvenuta anche questa nei Columbia Studios di New York. Il sestetto si presenta nella consueta formazione, ma al piano Johnny Guarnieri è sostituito in questa occasione da Count Basie (21 agosto 1904, 26 aprile 1984), che dà un supporto ritmico ideale al solo di Christian.

Il modo sul quale vengono costruiti i riffs è il fa minore "dorico" ovvero il secondo modo della scala di mi bemolle maggiore: una scala minore naturale con la sesta maggiore, il re naturale (per questo motivo nella trascrizione ci sono tre bemolli in chiave invece che quattro). Abbiamo già incontrato questo tipo di scala, usata con una funzione molto simile in "I've Found a New Baby" (la scala di re minore naturale con la sesta maggiore, si naturale). Questo modo diventa la sequenza di note sulla quale si basa una vera e propria tonalità d'impianto certamente non maggiore, ma neanche minore nel classico senso del termine: questo è dimostrato anche dalle modulazioni della sezione B. La struttura è formata dalle consone 32 battute disposte seguendo l'ordine AABA, come molto spesso accade. Tutte le sezioni A sono costituite dall'armonia siglabile in questo modo: Fm6. La sezione B (bridge) è costruita su questa sequenza armonica Dm / A7 / Dm / A7 / G7 / G7 / C7 / C7. La logica di questa modulazione è tipica del modo maggiore: se fossimo nella tonalità di Fa maggiore questa sarebbe una tonalissima modulazione al relativo minore (con la tipica frase cromatica del basso re-do#-do naturale-do#) che risolve sulla dominante C7. Ma nell'ultima battuta questa stessa dominante prende il carattere della dominante del modo minore, per immergersi nuovamente nella tonalità di fa dorico. Il tema e i due riffs seguenti, sono molto probabilmente farina del sacco di Charlie Christian. A proposito del problema dell'attribuzione della composizione di alcuni tra i brani eseguiti dal sestetto di Benny Goodman vi rimando alla parte introduttiva del presente lavoro, in cui si parla dei ricordi della chitarrista jazz Mary Osborne, risalenti al periodo poco precedente all'entrata di Charlie Christian nel gruppo di Goodman.

Sin dal tema, a tre voci (chitarra, vibrafono e clarinetto), possiamo apprezzare l'insolito impasto sonoro tra questi strumenti che caratterizza fortemente la timbrica del sestetto di Goodman. Il tema-riff è costruito polifonicamente ed omoritmicamente sull'arpeggio di Fm6.

Il piano di Basie risponde alle incisive frasi della sezione melodica e, nella sezione B, accompagna più liberamente l'intervento solistico di Goodman mentre Hampton tiene degli accordi prolungati in battere (facendo venire in mente l'accompagnamento della sezione B di "Seven Come Eleven" durante il solo di Christian precedentemente analizzato).

Il secondo chorus è interamente occupato dal solo di Lionel Hampton (20 apr 1908 – 31 ago 2002), sostenuto da un secondo riff, questa volta monodico (eseguito da Goodman e Christian) e dal carattere melodico blues.

Questo riff è molto simile alla linea melodica del brano dell'eclettico Eddie Durham "Topsy" (classico della scuola di Kansas City sul quale Charlie Christian costruirà delle improvvisazioni melodiche indimenticabili, documentate dalle registrazioni live del Minton's Playhouse). Ancora una volta gli accordi sincopati di Basie servono come risposta alla sezione melodica.

Il terzo chorus è occupato dal solo di Christian nelle tre sezioni A, mentre la B è caratterizzata da un intervento melodico-accordale di Count Basie, nel suo inconfondibile stile. La chitarra di Christian risalta molto anche perché è accompagnata dalla sola sezione ritmica.

Il quarto ed ultimo chorus contiene un terzo riff, eseguito da tutti e tre gli strumenti della sezione melodica all'unisono.

In questo caso il piano di Basie oltre a rispondere ritmicamente, ha anche la funzione di sostenere la melodia del riff. Nell'arrangiamento di questo quarto chorus il rullante di Nick Fatool assume una funzione di "risposta" al riff simile a quella delle "bombs" della cassa che lo stesso Fatool utilizza nell'arrangiamento di "Seven Come Eleven".

Armonia:
Sul pedale armonico di Fm6 Charlie utilizza essenzialmente queste risorse: la scala minore naturale con la sesta maggiore con l'arpeggio ad essa relativo (formato dalla triade di fa minore con l'aggiunta del re naturale), la pentatonica blues, note proprie della scala minore armonica di fa minore (la sensibile e la sesta minore). Particolare rilievo assume l'arpeggio semidiminuito di re: è una sostituzione melodica molto comune nel jazz. La troviamo spesso sull' accordo minore che si forma sul secondo e ancora di più sul quarto grado (modulazione derivante dal cromatismo discendente del sesto grado abbassato) della scala maggiore.

Fraseggio Melodico e Ritmico:
L'utilizzo degli intervalli nell'intervento solistico di Charlie Christian conferma la sua direzione di ricerca per quanto riguarda l'improvvisazione su quello che non si può definire un modo minore nel classico senso del termine: l'insistenza su note che ampliano il senso armonico dell' accordo sottostante (in questo caso la nona e ancora di più la sesta aumentata) le abbiamo incontrate già in "I've Found a New Baby" e le troveremo nell'ultimo capitolo "Swing To Bop". Nel caso del solo di "Till Tom Special" c'è anche una notevole insistenza sulla quarta aumentata che scende sulla quarta in funzione di blue note.

Ma l'aspetto più importante, per il quale ho scelto di includere anche la trascrizione di questo brano nel presente lavoro è senz'altro il paradigmatico uso del riff.








Le altre lezioni:
29/12/2017

LEZIONI (Trascrizioni): Solo di Mundell Lowe nel brano "Between the devil and the deep blue sea" registrato con il Benny Goodman Sextet nel 1952 a New York (Antonio Ongarello)

28/01/2012

LEZIONI (chitarra): Improvvisazione Blues: la conseguenzialità delle idee musicali (Pietro Nicosia)

20/03/2011

LEZIONI (chitarra): Improvvisazione Blues-Jazz, Fraseggi, Lezione 3: solo su "Me & My Baby" di Horace Silver (Pietro Nicosia)

26/06/2010

Il Chitarrista di Jazz. Charlie Christian e dintorni (Roberto G. Colombo)- Marco Losavio

22/04/2010

The Rise of Dolce Vita - Roman New Orleans Jazz Band, Benny Goodman Sextet, Sistina Street Swingers, Bricktop (AA.VV. - Jazz in Italy in The 50s)- Franco Bergoglio

02/06/2009

LEZIONI (chitarra): 5 folgoranti chorus di Charlie Christian nel brano "Topsy (Swing to Bop)" (Pietro Nicosia)

04/01/2009

LEZIONI (chitarra): Improvvisazione Blues-Jazz, Fraseggi, Lezione 2. 2 nuovi chorus per lo studio del fraseggio Jazz (Pietro Nicosia)

04/01/2009

LEZIONI (chitarra): Storia della chitarra jazz attraverso le improvvisazioni dei grandi chitarristi. Si inizia con Charlie Christian, Wes Montgomery, Jimmy Raney e Jim Hall... (Pietro Nicosia)

15/03/2008

Presso lo Studio 57 Fine Arts, sulla 57a West a New York, vicinissimo alla Carnegie Hall, agli show di Broadway, al Lincoln Center, vi sono delle uniche e rare litografie di Al Hirschfeld che ritraggono alcuni tra i più rinomati musicisti jazz... (R. Zlokower)

10/02/2008

LEZIONI (chitarra): Improvvisazione Blues-Jazz, Fraseggi, Lezione 1 (Pietro Nicosia)

10/02/2008

La vita di Bessie Smith, la più grande cantante blues del mondo che...non ha mai smesso di cantare: "Era la sua voce possente ad emozionare il pubblico, ma anche le mises che di frequente aveva durante gli spettacoli, avevano un che di stravagante e originale I suoi vestiti di scena non erano particolarmente elaborati, ma esibiva spesso lunghe collane di perle, uno scialle spagnolo e delle piume di struzzo." (Brunella Marinelli)

01/11/2007

LEZIONI (chitarra): Analisi del solo di Charlie Christian su Air Mail Special. (Pietro Nicosia)

15/08/2007

LEZIONI (chitarra): Analisi del solo di Charlie Christian su Flying Home. (Pietro Nicosia)

29/04/2007

LEZIONI (chitarra): Ad Lib Blues, altro momento eccelso del fenomeno Charlie Christian (Pietro Nicosia)

16/03/2007

LEZIONI (chitarra): Il solo su Stardust, analisi di un altro capolavoro da parte di Charlie Christian (Pietro Nicosia)

03/03/2007

Stringology (Roberto G. Colombo)

22/12/2006

LEZIONI (chitarra): Un must, un vero e proprio capolavoro, "Solo Flight" di Charlie Christian: "...quando ascolti qualcosa che suona bene vuoi ascoltarlo ancora, ed è ciò che è accaduto a me con Solo Flight. E quando lo riascolti, è ancora eccellente, ti viene voglia di suonare in egual modo... [Wes Montgomery]" (Pietro Nicosia)

30/10/2006

LEZIONI (chitarra): "Seven Come Eleven, analisi di un altro grande solo di Charlie Christian (Pietro Nicosia)

13/08/2006

LEZIONI (chitarra): Continua l'analisi dello stile del grande Charlie Christian con un solo su Honeysuckle Rose tratto da una registrazione del 1939 (Pietro Nicosia)

27/05/2006

LEZIONI (chitarra): Analisi del solo di "I Found a New Baby" di Charlie Christian (Pietro Nicosia)

01/05/2006

LEZIONI (chitarra): Nuovo spazio dedicato al grande Charlie Christian: biografia e cenni storici (Pietro Nicosia)

06/02/2005

LEZIONI (Clarinetto): Eddie Daniels' solo on "Air Mail Special" (Luca Luciano)





Video:
Scott Hamilton Quartet "A Beautiful Friendship" - Ueffilo Jazz Club Gioia del Colle - Ba
Scott Hamilton Quartet in "A Beautiful Friendship" by Donald Kahn (short excerpt), al Ueffilo Jazz Club - Gioia del Colle - BariScott Hamilt...
inserito il 01/04/2011  da - visualizzazioni: 6001
Scott Hamilton Quartet in Concert (Blues Improvisation) - Ueffilo Jazz Club Gioia del Colle - Ba
Scott Hamilton Quartet in Concert "Blues Improvisation" (short excerpt), al Ueffilo Jazz Club - Gioia del Colle - BariScott Hamilton sax,Pao...
inserito il 01/04/2011  da - visualizzazioni: 5504
Benny Goodman Orchestra - Sing, Sing, Sing (Hollywood Hotel) 1937
Benjamin David "Benny" Goodman (May 30, 1909 -- June 13, 1986) was an American jazz and swing musician, clarinetist and bandleader; widely k...
inserito il 14/02/2011  da - visualizzazioni: 5647
That's A Plenty - Benny Goodman 1980
"Aurex Jazz Festival", Sep.3,1980 at Budokan(Tokyo,Japan)cl:Benny Goodmanp:Teddy Wilsontp:Tony Terrantb:Dick Nashg:Eddie Duranb:Al Obidenski...
inserito il 28/07/2008  da SwingCla - visualizzazioni: 4661


Inserisci un commento

© 2006,2007 - Jazzitalia.net - Pietro Nicosia - Tutti i diritti riservati

© 2000 - 2024 Tutto il materiale pubblicato su Jazzitalia è di esclusiva proprietà dell'autore ed è coperto da Copyright internazionale, pertanto non è consentito alcun utilizzo che non sia preventivamente concordato con chi ne detiene i diritti.

Questa pagina è stata visitata 8.126 volte
Data pubblicazione: 24/06/2007

Bookmark and Share



Home |  Articoli |  Comunicati |  Io C'ero |  Recensioni |  Eventi |  Lezioni |  Gallery |  Annunci
Artisti |  Saranno Famosi |  Newsletter |  Forum |  Cerca |  Links | Sondaggio |  Cont@tti