Jazzitalia - Io C'ero: Bravo Jazz 2006: Dedicato ad Alberto Alberti
versione italiana english version
 
NEWS
Bookmark and Share Jazzitalia Facebook Page Jazzitalia Twitter Page Feed RSS by Jazzitalia - Comunicati Feed RSS by Jazzitalia - Agenda delle novit�

Bravo Jazz 2006
Dedicato ad Alberto Alberti
di Pierluigi Vicini
foto di Giordano Minora



Riccione venerdì 15 dicembre 2006 ore 21:30 al Teatro del Mare non c'è più posto seduti e neppure in piedi. Ai musicisti e agli organizzatori si presenta un pienone che permea l'atmosfera sottoforma di sanissimo fervore, quel pathos che noi amanti del Jazz conosciamo molto bene perché lo incarniamo e metabolizziamo dato che fra tutta la musica esperibile questo genere prende sia la testa che il cuore… luci spente, inizia lo sciorinare intenso di note buone e intelligenti di Franco D'Andrea che fanno da preludio al vulcanico Tullio De Piscopo con la sua New hard Be Bop band che prevede Stefano Calcagno al trombone, il delizioso sax contralto di Claudio Capurro, l'amico di sempre Luciano Milanese al contrabbasso e il romagnolo d'adozione Nico Menci, a seguire un crescendo incessante a cura del trio costituto da Luigi Bonafede (Piano), Paolo Pellegatti alla batteria (che ha sostituito Roberto Gatto) e Luciano Terzano (Contrabbasso), trio che coinvolgerà gli "special guests" i quali si alterneranno sul set del Teatro del Mare, lo svizzero "figlio d'arte" Franco Ambrosetti, Tom Kirkpatrik (Trombe), il mitico Steve Grossman, Piero Odorici (Sax tenore), il riminese Roberto Rossi (Trombone) e Jimmy Villotti (Chitarra). Una "Jam session" di rara qualità che ha riunito sullo stesso palco musicisti di gran classe.

Tutto questo per ricordare un amico del panorama jazz italiano Alberto Alberti al quale a tutti gli effetti è stata dedicata l'intera la rassegna di Bravo Jazz 2006. Quella di Alberto Alberti è stata una delle presenze più significative per la musica afroamericana in Italia; egli ha saputo promuovere e diffondere l'amore per il Jazz in tutto il paese, creando momenti di incontro per gli artisti e ideando manifestazioni un po' ovunque e Umbria Jazz ne è uno splendido esempio; ma il calendario stesso di questo Bravo Jazz è ancora opera sua.

Una serata, questa, di indubbio successo, da coronare con una breve e simpatica intervista ad un protagonista d'eccezione, Piero Odorici, rammentando al grande tenorista che proprio lì al "Teatro del mare" allora denominato "Casbah" lo incontrai per la prima volta assieme proprio ad Alberto Alberti; correva l'anno 1986 e la serata che prevedeva Gianni Basso sul palcoscenico per indisponibilità dello stesso vedeva come sostituto un giovane talento bolognese che di lì a poco sarebbe asceso nel panorama jazz italiano e internazionale quasi di prepotenza…

Pierluigi: Ricordo perfettamente che attaccasti con Confirmation di Parker spronando Mario Marinelli e Onorino Tiburzi, allora ritmica d'eccezione, come due destrieri e, alla fine del solo, Alberto si alzò in piedi accanto al mio tavolino per omaggiarti con un applauso sentitissimo, ma quanto eravate legati voi due?
Piero: Innanzitutto rimango stupito dalla tua memoria e solo adesso realizzo che tutto ciò è vero: per me fu la prima volta che suonai in questo teatro e proprio grazie all'interessamento di Alberto; alla luce dei fatti tutto ciò mi sembra incredibilmente profetico e te ne sono grato per avermelo riportato alla mente!

Pierluigi: A che età hai incontrato il tuo mentore?
Piero: Giovanissimo. Mi ha fatto da padre e da fratello maggiore, gli devo moltissimo. Ricordo che mi portava sempre appresso; all'epoca conobbi le più grandi star internazionale ed ebbi l'occasione di suonare in moltissime circostanze ad altissimi livelli…

Pierluigi: Beh, certamente sarai stato più che all'altezza della situazione...
Piero: Su questo non ci piove dato che Alberto godeva già di un'ottima credibilità, era un intenditore sopraffino e pretendeva uno standard di assoluto rilievo e come sai nel Jazz la tecnica non è tutto se non hai talento…

Pierluigi: è vero che in molte occasioni, durante le serate, gradiva riascoltare dal tuo sax quello che durante il giorno aveva avuto l'occasione di ascoltare su vinile?
Piero: esattamente! Inoltre, quando si suonava in maniera informale, a lui piacevano brani specifici come, per esempio, Bye Bye Blackbird.

Pierluigi: E dimmi, sostanzialmente, chi era Alberto Alberti tu che gli sei stato così vicino in vita?
Piero: Una persona affabilissima, dallo Humor straordinario, professionale fino all'inverosimile che non lasciava spazio a compromessi. L'idea di questa serata dedicata ci è venuta spontanea ed era il minimo che potessimo fare in sua memoria; inoltre l'incasso del concerto sarà interamente devoluto in beneficenza all'Ospedale Oncologico di Bentivoglio (BO) dove Alberto ci ha lasciato stroncato da un male incurabile.







Articoli correlati:
11/09/2022

Umbria Jazz 22: "...programma come al solito vasto e omnicomprensivo coprendo dieci giorni con 260 eventi (90 compagini e 500 musicisti)..." (Aldo Gianolio)

02/07/2022

Intervista con Rossana Casale: "...non ho raggiunto il livello di una risonanza popolare esagerata...Io rivendico la mia coerenza e la mia onestà di fondo." (Gianni Montano)

30/11/2021

Bergamo Jazz Festival 2021: "Emozione. È questa la parola che ha fatto da filo conduttore a uno dei più longevi jazz festival italiani. Diretto per la prima volta da una donna, Maria Pia De Vito..." (Vincenzo Fugaldi)

30/05/2021

Franco D'Andrea - Un ritratto (Flavio Caprera)- Enzo Fugaldi

06/10/2019

AtinaJazz Festival 2019: "Un bel festival che da trentaquattro anni si tiene in un paesino incantevole della Valcomino, così nei cinque giorni di fine luglio si sono potute ascoltare delle interessanti realtà artistiche locali, e alcuni protagonisti della storia del jazz di oggi." (Vincenzo Fugaldi)

01/06/2019

Vicenza Jazz New Conversations: "Il festival vicentino, diretto da Riccardo Brazzale, porta il jazz, oltre che nei luoghi consueti, in una quantità di locali cittadini, colmando la città di suoni e colori." (Vincenzo Fugaldi)

15/09/2018

Intervals I (Franco D'Andrea Octet)- Gianni Montano

07/01/2018

Trio Music Vol. 1 (Franco D'andrea Electric Tree)- Gianni Montano

21/02/2016

Roccella Jazz Festival - II Edizione Jazzy Christmas: L'evento più importante del festival calabrese è stato il concerto del trio di Ches Smith con Mat Maneri e Craig Taborn...composizioni di intensa bellezza, complesse e articolate, che nelle mani di questo trio danno risultati eccelsi..." (Vincenzo Fugaldi)

08/11/2015

Talos Festival 2015: "Il Talos edizione 2015 ha visto dei momenti nei quali l'arte dell'improvvisazione ha raggiunto livelli di creatività ineguagliabile." (Vincenzo Fugaldi)

05/07/2015

Young Jazz Festival 15: "L'undicesima edizione del festival fulginate patrocinato da Umbria Jazz e diretto da Giovanni Guidi ha confermato l'ormai consueto taglio innovativo e la festosa partecipazione di numerosissimi giovani nel nuovo spazio dell'ex cinema Vittoria, oggi denominato Zut!" (Vincenzo Fugaldi)

08/03/2015

Intervista con Rosario Di Rosa: "...consiglio di studiare a fondo la tradizione e il linguaggio di questa musica senza dimenticare mai di lasciare una porta aperta alla creatività e alla curiosità." (Gianmichele Taormina)

05/01/2015

Monk and the Time Machine (Franco D'Andrea Sextet)- Nina Molica Franco

02/02/2014

Intervista a Franco D'Andrea: "Il bop ci ha dato l'apertura mentale per andare avanti. Non è superato, ma acquisito. Non è un punto di arrivo. E' lo spirito che ci fa cercare il nuovo." (Marco Buttafuoco)

06/01/2014

ParmaJazz Frontiere 2013 - IIa Parte: "Michele Rabbia ed Eivind Aarset, Franco d'Andrea Trio, Factor-Y Trio, Evelina Petrova Duo" (Nina Molica Franco)

21/12/2013

Intervista con Simona Premazzi: "Il mood di Simona Premazzi oggi è mutevole, ma anche curioso, affamato di conoscenza ed equilibrio..." (Marco Losavio)

07/04/2013

Cedar Walton presents Piero Odorici (Piero Odorici with Cedar Walton Trio)- Gianni Montano

22/07/2012

Franco d'Andrea Sextet in "Monk e la Macchina del Tempo" e il trio di piano composto da Kenny Barron, Mulgrew Miller e Dado Moroni in "3 Monkish Pianos. (Gabriele Prevato)

09/07/2012

Homecoming (Emanuele Cisi Quartet)- Matteo Mosca

12/02/2012

Il trio formato da Mike Melillo, Massimo Moriconi e Tullio De Piscopo ha richiamato un folto pubblico decretando il tutto esaurito nel bellissimo Teatro Lauro Rossi di Macerata. (Viviana Falcioni)

con video intervista...

11/09/2011

Nevertheless (Valerio della Fonte)- Enzo Fugaldi

16/07/2011

Vittoria Jazz Festival - Music & Cerasuolo Wine: "Alla quarta edizione, il festival di Vittoria si conferma come uno dei più importanti eventi musicali organizzati sul territorio siciliano. La formula prescelta dal direttore artistico è quella di dilatare nel tempo gli incontri musicali, concentrandoli in quattro fine settimana della tarda primavera, valorizzando uno dei quartieri più suggestivi della città, la restaurata Piazza Enriquez, e coinvolgendo, grazie a concerti e jam session notturne, una quantità di pubblico davvero rilevante, composto in parte da giovani e giovanissimi, portatori di un entusiasmo che fa davvero ben sperare sul futuro del jazz, almeno in questa parte della Sicilia." (Vincenzo Fugaldi)

15/05/2010

Arriving Soon (Soul 4 & Mattia Cigalini) - Marco Buttafuoco

03/05/2010

Concerto per Fabrizio. Musica di Fabrizio De Andrè (Luciano Milanese Jazz Quartet)- Enzo Fugaldi

16/02/2010

Half The Fun (Franco D'Andrea Quartet) - Gianmichele Taormina

09/11/2009

Accoppiamenti Giudiziosi (Barbara Raimondi) - Luca Labrini

17/08/2009

The Siena Concert (Franco D'Andrea Quartet) - Alceste Ayroldi

03/08/2009

To Advance (Luigi Bonafede Quintet) - Roberto Biasco

04/07/2009

Reggio Top Jazz Festival, Seconda Edizione: "Nell'accogliente Teatro Cilea della città sullo Stretto, si sono alternati otto fra i vincitori della competizione, e due ospiti stranieri." (Vincenzo Fugaldi)

21/06/2009

Bologna, Ravenna, Imola, Correggio, Piacenza, Russi: questi ed altri ancora sono i luoghi che negli ultimi tre mesi hanno ospitato Croassroads, festival itinerante di musica jazz, che ha attraversato in lungo e in largo l'Emilia Romagna. Giunto alla decima edizione, Crossroads ha ospitato nomi della scena musicale italiana ed internazionale, giovani musicisti e leggende viventi, jazzisti ortodossi e impenitenti sperimentatori... (Giuseppe Rubinetti)

31/05/2009

Intervista a Ray Mantilla: "In America abbiamo davvero un grosso problema con l'economia. E per chi suona jazz è anche peggio. Per il tipico musicista di jazz le cose vanno male oggi...Ce ne sono tantissimi che non trovano lavoro e ingaggi in America. E gli americani sono spaventati. Ma ora, grazie a Dio! E' arrivato Obama. Ora che Obama è presidente le cose andranno sicuramente meglio. La gente poi lo ama davvero, almeno tanto quanto ultimamente odiava Bush." (Franco Bergoglio)

13/04/2009

Franco D'Andrea Quartet a Marghera: "D'Andrea suona al solito in maniera elegante, rifuggendo la minima ridondanza e, soprattutto, stimolando i suoi attenti e concentrati partners. Si dimostra per di più un maestro nell'allineare frasi significative, nel farsi da parte per far emergere il solista di turno e nell'usare con sapienza le pause..." (Giovanni Greto)

15/03/2009

Live at JazzBo 90 (Rava, Urbani, D'Andrea, Tommaso, Romano)

01/01/2009

Cedar Walton al Bologna Jazz Festival: "L'hard bop di Walton oggi appare ricamato, edulcorato nei suoi contrasti. Qualunque sporgenza o dissonanza viene diluita in un'armonizzazione serena, sofisticata e, forse, un po' troppo ragionevole. Il suo stile, evoluto e inguaribilmente odierno, finisce per confezionare un jazz da cartolina, indubbiamente adatto alle esigenze degli ascoltatori più nostalgici." (Giuseppe Rubinetti)

22/11/2008

Intervista a Luca Bragalini: "Forse ci siamo abituati ad ascoltare musica che difficilmente osa. Io amo la musica in cui percepisco rigore, dedizione, ironia... Quando senti Tommaso che usa l'archetto in realtà sta simulando una porta che cigolando si apre...e c'è del surrealismo." (Stefano Corbetta)

15/11/2008

No Border, il trio di Franco D'Andrea con Fabrizio Bosso e Trilok Gurtu al 52° Festival Internazionale di Musica Contemporanea. A completare la serata, due gruppi provenienti dalla Sardegna: i "Cantadores a chitarra de Deris, de Oe e de Sempre" e i "Concordu di Castelsardo". (Giovanni Greto)

12/09/2008

Intervista a Minnie Minoprio: "Per me il Jazz è la liberazione di sensazioni e sentimenti personali attraverso la creatività momentanea. Tutto ciò che è pre-ordinato, già scritto, eseguito ad unisono con altri non è jazz. Per questo motivo prediligo e ritengo esaltanti i musicisti tradizionali, che pur senza tecnica sopraffina offrono all'ascolto molto di più delle semplici note, qualcosa di fisico e prezioso, gli altri sono bravi esecutori ma si limitano a distinguersi per una interpretazione più o meno riuscita..." (Alceste Ayroldi)

11/08/2008

A Journey in Sound – The Remixes (Gerardo Frisina Notebook)

05/05/2008

Open Day 9, Jazz e non solo: "Se l'emozione è il nucleo essenziale della musica, a prescindere dal genere, occorre che ci siano persone che sappiano dare vita e voce a questa emozione. I musicisti, innanzitutto. Ma anche il pubblico e il variegato mondo degli "addetti ai lavori". Migliaia di queste persone (appartenenti a tali categorie), nel corso degli ultimi anni, s'incontrano per quella che è stata definita la più grande fiera di strumenti musicali del Centro e Sud Italia." (Massimiliano Cerreto)

02/11/2007

Jazz a' Juan 2007: "Il programma interessante e variegato di proposte musicali interpretate da alcuni dei gruppi più degni di nota nel panorama mondiale ha suscitato apprezzamento e consenso tanto da garantire il "tutto esaurito" ogni serata..." (Bruno Gianquintieri)

28/10/2007

Sotto la consueta direzione artistica di Paolo Damiani, si è tenuta la XXVII edizione di Roccella Jazz Festival 2007, intitolata "Al tempo che farà": "...un'edizione di "Rumori mediterranei" che certo resterà fra le migliori dell'intera storia del festival" (Enzo Fugaldi)

17/07/2007

Fiemme Ski Jazz Festival 2007: "I diversi appuntamenti sanno diversificarsi profondamente creando così un programma che accoglie realtà molto diverse, legate però da uno stile e da una capacità organizzativa notevole, precisa, ordinata e profondamente bella..." (Alessandro Armando)

25/02/2007

Live at Radio Popolare (Franco D'Andrea)

20/09/2006

Le case di Berio (Enrico Intra)

22/06/2006

Love Letters (Moreno D'Onofrio)

14/05/2006

George Cables Trio: "Ancora una volta Cables ha sorpreso tutti con il suo pianismo delicato, brani melodici quasi cantabili, fatto di piccole sfumature..." (Bruno Gianquintieri)

24/04/2006

Enrico Rava e Franco D'andrea La Palma: "Se Rava ama la melodia nel fraseggio ... D'Andrea procede dal piccolo al grande con la curiosità di scoprire anche in un frammento di tema l'occasione per una proliferazione di variazioni o suggestioni..." (Daniele Mastrangelo)

09/04/2006

Franco D'Andrea Quartet a Padova: "...la musica si sviluppa delicatamente, in un clima molto rilassato, ma con intelligenza, alternando momenti energici ad altri di estrema delicatezza..." (Giovanni Greto)

23/03/2006

Franco D'Andrea Eleven all'Aiditorium Parco della Musica di Roma: "...si diverte procedendo per brevi pennellate o infiorettando un tema con abbellimenti o sottoponendolo a variazioni, il tutto retto da una tecnica superba..." (Daniele Mastrangelo)

22/03/2006

Le foto di Franco D'Andrea ed Enrico Rava a La Palma

06/02/2006

Franco Cerri: ottant'anni suonati!! Teatro Arcimboldi, Milano - 28 gennaio 2006 (Giorgio Alto)

17/12/2005

Intervista a Franco D'Andrea: "Il jazz italiano va in tutte le direzioni possibili. Non è un male, ma non basta. La qualità è alta e anche tutte le cose che stanno accadendo lo dimostrano..." (Dino Plasmati)

03/09/2005

Parkeriana: Tre sax alto, sezione ritmica di gran pregio: l'Associazione Bollate Jazz Meeting ha organizzato un concerto in omaggio alla musica di Charlie Parker (Patrizio Gianquintieri).

02/07/2005

Charlap, D'Andrea, Mehldau, Rea, Corea...Il piano jazz in un nuovo spazio di fotografia a cura di Giorgio Alto

14/05/2005

George Cables Trio e Piero Odorici al Fiemme Ski 2005: "...Alla classe di Cables si affianca un Odorici ispiratissimo che sfodera una prova superlativa..." (Vito Mancino)

25/05/2003

Intervista ad Franco D'Andrea e Luis Agudo: "...Tante volte si pensa al giro armonico, all'armonia, come fosse una cosa importante...però si può pensare anche agli elementi melodici del brano, quindi il diagramma melodico, gli intervalli, come il brano è caratterizzano, sfruttare nell'improvvisazione anche gli aspetti che arrivano dalla curva melodica, che arrivano dal discorso ritmico, da come il brano è ritmicamente." (Antonio Terzo)





Video:
Mattia Cigalini - Flavio Boltro - Tullio De Piscopo - Andrea Pozza - Riccardo Fioravanti pt. 2
nessuna descrizione disponibile...
inserito il 27/03/2010  da 84Plaza - visualizzazioni: 4831
Mattia Cigalini - Flavio Boltro - Tullio De Piscopo - Andrea Pozza - Riccardo Fioravanti
nessuna descrizione disponibile...
inserito il 24/03/2010  da 84Plaza - visualizzazioni: 4802


Invia un commento


© 2000 - 2024 Tutto il materiale pubblicato su Jazzitalia è di esclusiva proprietà dell'autore ed è coperto da Copyright internazionale, pertanto non è consentito alcun utilizzo che non sia preventivamente concordato con chi ne detiene i diritti.


Questa pagina è stata visitata 7.082 volte
Data pubblicazione: 26/01/2007

Bookmark and Share



Home |  Articoli |  Comunicati |  Io C'ero |  Recensioni |  Eventi |  Lezioni |  Gallery |  Annunci
Artisti |  Saranno Famosi |  Newsletter |  Forum |  Cerca |  Links | Sondaggio |  Cont@tti