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Carlo Uboldi Ubbazu Trio
Street Lamp
music center (2019)
1. Love for sale
2. Rapunda
3. Lotandu
4. Catipece
5. The windmills of your mind
6. Love letters
7. Giulio Libano
8. Street Lamp
9. Basin Street Blues
10. Just in Time
Carlo Uboldi - piano Aldo Zunino - double bass Stefano Bagnoli - drums
Lo swing è indubbiamente uno dei principali "fondamentali" di quello che si è
articolato in varie accezioni nel mondo del jazz. Questo trio ne sciorina una ampia
possibile espressione che nasce innanzitutto da una passione evidente e che in modo
naturale porta i tre a "danzare" con i propri strumenti sulle loro stesse note.
Quel che emerge, infatti, è che i brani (anche quelli originali) sono dei pretesti
per fornire ad ogni musicista un grande prato sul quale effettuare scorribande a
piacere ritrovandosi sempre in modo sincrono così come lo swing necessita.
"Love for Sale" è la scorribanda introduttiva che serve solo a riscaldare
l'ascolto perché il filotto di tre composizioni del pianista
Carlo Uboldi, il waltz di "Rapunda", la ballad "Lorandu"
e l'energia fast di "Catipece", sono anche emblema di come certi stilemi
sono radicati nel pensiero musicale e compositivo. Piacevoli e senza particolari
ammiccamenti, si inseriscono con naturalezza nel songbook swing nostrano più raffinato
e pronto per confronti da non temere. La celebre "The Windmills of your mind"
di Legrand qui ne riporta la sua immarcescibile bellezza con quel piglio swing che
ne fornisce deliziosa vitalità la quale continua in quella "Love letters"
di Victor Young che nella sua versione originale ha persino vinto un Oscar. Stessa
"fine" tocca alla notissima "Basin street blues" qui condotta a mo' di ballad
con un trasporto bluesy in grado di rispettarne i canoni compositivi e coglierne
gli aspetti essenziali per farne una personale interpretazione. Di ampio respiro
"Just in Time" che fa "sfogare" ben bene il trio.
La nota "Giulio Libano", di Bagnoli e dedicata ad un arrangiatore anche di
Chet Baker,
delicata e raffinata ballad, prepara il mood per la title track "Street Lamp",
la quale racchiude molto del senso di questo album incentrato, come si è detto,
sullo swing, pronunciato con infiniti tocchi che mai fanno perdere il filo di un
discorso sostenuto e accentuato da una ritmica di alto livello.
In conclusione, un album che trasferisce una passione che poi è la base di un interesse
verso una musica che si è evoluta, trasformata, adeguata a tempi e musicisti, ma
ha sempre lasciato nella sua essenza un rispetto assoluto allo swing e quello che
ne comporta sentirlo per poi arrivare a suonarlo con tale fluidità.
Marco Losavio per Jazzitalia
16/07/2011 | Vittoria Jazz Festival - Music & Cerasuolo Wine: "Alla quarta edizione, il festival di Vittoria si conferma come uno dei più importanti eventi musicali organizzati sul territorio siciliano. La formula prescelta dal direttore artistico è quella di dilatare nel tempo gli incontri musicali, concentrandoli in quattro fine settimana della tarda primavera, valorizzando uno dei quartieri più suggestivi della città, la restaurata Piazza Enriquez, e coinvolgendo, grazie a concerti e jam session notturne, una quantità di pubblico davvero rilevante, composto in parte da giovani e giovanissimi, portatori di un entusiasmo che fa davvero ben sperare sul futuro del jazz, almeno in questa parte della Sicilia." (Vincenzo Fugaldi) |
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Data pubblicazione: 11/04/2021
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