Bergamo, venerdì 3 settembre 2004 – ore 21:00
Testo e fotografie di: Eva Simontacchi
Avendo già parlato del progetto di Claudio Angeleri "Musiche dalle Città Invisibili" in occasione della sua prima a Milano, vi rimando alla lettura della mia precedente recensione e all'intervista a Claudio, pubblicate da Jazzitalia nel mese di Gennaio 2004.
Desidero però far partecipi i lettori di Jazzitalia della straordinarietà dello spettacolo-concerto che si è svolto a Bergamo in Piazza Dante, una piazza che rappresenta da più di quattro secoli un luogo centrale nella vita economica e sociale della città di Bergamo. Antica sede della fiera, Piazza Dante è stata completamente ridisegnata agli inizi del
'900 dall'arch. Marcello Piacentini, diventando il cuore del moderno centro dirigenziale della città bassa, sede della Camera di Commercio. Ci stiamo recando alla serata "La Città e Gli Occhi", serata che fa parte della tre giorni della VI edizione di "Notti di Luce", manifestazione promossa dalla Camera di Commercio di Bergamo.
La piazza è gremita di persone. Tantissime, non so calcolare quante persone ci siano. Mi accomodo anche io, e inizia lo spettacolo: perché di spettacolo (e che spettacolo!) si tratta.
Parte un incredibile gioco di luci "Clay Paky Professional Show Lighting" che affascina tutti i presenti. Luci di varia intensità, colore, direzione, forma, disegno girano e ruotano cambiando e modificando costantemente lo scenario attorno a noi. Davanti ai nostri occhi i palazzi si fanno marmorizzati, stellati, come palazzi fatti di notte e di stelle, verdi, blu, gialli….
La realtà attorno a noi continua a cambiare, come in una incredibile fiaba! Le luci e i giochi di luce hanno accompagnato anche il concerto per tutta la sua durata. Dopo questa apertura fatta di luci si sono aggiunti due palloni (si, proprio quelli che "volano in aria") di
Valerio Festi: uno con la faccia della luna, l'altro con la faccia del sole. Ogni pallone aveva la sua dama in un ricco costume di seta che volteggiava nell'aria, appesa sotto al pallone stesso.
Poi si sono presentati sul palco Claudio Angeleri e la sua
Orchestra Tascabile. Alla tromba, c'è Franco Ambrosetti, ospite della serata. Prendono posto sul palco
Silli Togni, attrice; Paola Milzani, voce; Oreste Castagna, attore; Giulio Visibelli, flauti, sax soprano;
Gabriele Comeglio, sax alto, flauto in sol; Marco Esposito, basso elettrico; Stefano Bagnoli, batteria.
Inizia il concerto "Musiche dalle Città Invisibili", liberamente ispirato al libro di Italo Calvino "Le Città Invisibili"….. ed entrano in scena attori e attrici, abbigliati con costumi fiabeschi…. Personaggi incredibili e fantasiosi che rappresentano, come le splendide musiche altamente evocative composte da Claudio Angeleri, le varie città del libro di Calvino.
Oreste Castagna, Silli Togni e Paola Milzani rivestono un importante ruolo vocale, che si alterna alle musiche. Le esecuzioni strumentali sono meravigliose, ineccepibili. Franco Ambrosetti,
eccezionale ospite della serata ci offre dei momenti di solo veramente
emozionanti. Quanti stimoli per chi è spettatore! Luci che cambiano le atmosfere
della sceneggiatura (ma nella sceneggiatura siamo immersi anche noi del
pubblico!), mimi e attori in splendidi e curiosissimi costumi che si muovono sul
palco, le musiche, le voci, le proiezioni di immagini e colori sulle facciate
dei palazzi circostanti…. Abbiamo assistito a una splendida rappresentazione,
realizzata grazie a una costruttiva sinergia tra varie forme artistiche. Un
lavoro che avrà sicuramente richiesto molti sforzi a livello di organizzazione e
coordinamento, ma che riuscita! Che esito! E che sorpresa per noi! Lascio alle
immagini il compito di dare una vaga idea della bellezza a cui abbiamo
assistito….. Complimenti a Bergamo, per come coltiva l'arte in tutte le sue
forme! Offrire al cittadino bellezza, musica, arte e cultura rappresenta, a mio
avviso, un modo ideale per coltivare l'animo e lo spirito di ogni singolo
individuo. Le persone che amano la musica e l'arte in tutte le sue forme sono
persone che amano la pace. E le persone che amano la pace costruiscono una
società migliore…