Vediamo ora le scale pentatoniche da applicare alla progressione II
– V – I in minore. Innanzitutto notiamo che dalla scala minore melodica derivano
due nuove scale pentatoniche costruite sul I e IV grado.
Es. 12
Così come abbiamo fatto per il modo maggiore
(es. 10). possiamo procedere per il minore
associando ad ogni accordo dapprima un modo e quindi una pentatonica
minore melodica da esso derivato.
Es. 13
Nell'esempio successivo sono riportate tutte le pentatoniche incontrate
facendo riferimento ad un'unica tonica (C). Sotto alle scale è specificato
il tipo di pentatonica e la scala da cui deriva.
Es. 14
Si noti come sull'accordo di dominante C7 (non alterato) è stata ora
introdotta la pentatonica dominante in sostituzione della pentatonica
maggiore indicata nell'esempio 10 in quanto contiene la settima minore al posto
della tredicesima maggiore (o sesta).
La scala pentatonica abbinata a C7alt, derivata dalla superlocria,
non contiene la tonica. Sarà opportuno quindi iniziare la scala dagli intervalli
che appartengono all'accordo di settima (C- E- G- Bb) quindi la settima minore
(Bb) o la terza maggiore (E - qui denominata Fb, in quanto terza minore della
scala di Db minore melodico da cui deriva la scala superlocria).
Le altre note di questa pentatonica sono: la nona minore (Db), la quinta
diminuita (Gb), la tredicesima minore (Ab) o quinta eccedente. Denomineremo quindi
l'accordo C7alt associando a questa sigla accordi di dominante alterati come C7b9,
C7#11, C7b5, C7#5, C7b13.
...continua
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Data pubblicazione: 07/04/2007
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