CDpM Lion/IRD |
Claudio Angeleri Orchestra
Tascabile
ospite Gianluigi Trovesi
Monk Keys
1)
Epistrophy
2) Well you needn't
3) Jackie ing
4) Pannonica
5) Evidence
6) Misterioso
7) Eronel
8) Bemsha swing
Claudio Angeleri,
pianoforte ed arrangiamento
Gabriele Comeglio, sax
baritono e alto
Giulio Visibelli, sax
alto e soprano
Mauro Parodi, trombone
Sergio Orlandi, tromba
Marco Gotti, sax tenore
e clarinetto
Marco Esposito, basso
Stefano Bagnoli,
batteria
registrato live al
festival Linguaggi Jazz presso il Piccolo Regio di Torino
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Nel ventennale della
scomparsa di Thelonious Monk, l'orchestra propone alcune delle sue pagine
più belle, con gli arrangiamenti presentati al Festival Jazz di Torino,
ospite Gianluigi Trovesi.
L'inizio è di quelli che lasciano il segno:"Epistrophy"
è un onda d'urto sonora che colpisce per precisione, compattezza e originalità.
Il brano successivo, "Evidence",
permette di penetrare nelle straordinarie intuizioni armoniche e ritmiche del
genio americano, mentre una versione per piano-trio di "Pannonica"
porta in superficie l'anima più lirica della sua musica, grazie alla sensibilità
di Angeleri al pianoforte.
Una versione funky di "Well
you needn't"
scatena l'ovazione dei numerosi spettatori e in "Ruby
my dear" il sax
tenore di Gotti
rende omaggio ad
un certo suono caldo e sensuale dell'epoca.
Il brano "I
mean you",
giocato su un tempo veloce, diventa la passerella finale per i musicisti , tutti
da menzionare per maestria tecnica e peculiarità della voce strumentale.
Magnifico concerto che ha permesso di apprezzare la specificità del
progetto Monk Keys:
il rispetto filologico delle composizioni di Monk coniugato con la personale
sensibilità , originalità di idee ed entusiasmo dei musicisti coinvolti. Una
"piccola orchestra" per una grande musica!
Vincenzo Roggero, 10 marzo 2002
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Data pubblicazione: 26/09/2002
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