Luca Aquino 16 Marzo 2012 - Brasserie03, San Giovanni Teatino
(CH) Di Matteo Mosca
Foto di Mario Sabatini
Il 16 marzo 2012, nell'ambito del progetto "Concerti in
Brasserie", è la volta di Luca Aquino. Armato solo di una tromba, un flicorno
e una loop station, il trombettista campano ha rivisitato alcuni pezzi del suo album
Icaro Solo, uscito nel 2010. Un concept
album registrato in una chiesa di Benevento, in cui la voce dello strumento riempie
le stanze sconsacrate e scioglie le ambizioni appiccicate di piume e cera. 22 microfoni
per riprendere fino all'ultima riverberazione, e la sacralità di luoghi (le chiese)
in cui anche un altro trombettista aveva inciso un capolavoro.
Nessuna base preregistrata: grazie alla tecnologia mutuata al mondo chitarristico,
Aquino prepara al momento un dedalo sonoro di ottoni, battiti di mani e una campanella.
Solo allora la tromba sarà libera di Creare. Evitando di inciampare negli estremismi
del genere, dal palco arrivano sottofondi minimali e sempre intellegibili, ma riempitivi
quanto basta: il parto di una mente raffinata, non succube della sua stessa tecnologia.
Nel finale, un duetto con il sassofonista
Piero Delle
Monache permetterà al musicista di uscire indenne dal Labirinto di suoni,
che fino a poco prima aleggiavano sul palco.
Tra un volo e l'altro, Luca e il suo quartetto sono impegnati con Aqustico,
progetto di prossima pubblicazione dedicato all'esploratore dei ghiacci Umberto
Nobile.