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The Skopje Connection
Amam
2009 - Enrico Blumer Production
1. Song For The Lonely Sailor (Sareski)
2. No Land
3. Hope
4. The Dzijanic -
5. Ah, Martina
6. Zanzara
7. I Want To Sing
8. High On Hope
9. Alessandro da Torre Boldone
10. For Mu Dju
11. PTT
12. Gjocville Ghost Town
13. Soap Bubble
Luca Aquino - tromba
Georgi Sareski - chitarra
Dzijan Emin - corno francese, melodica
Un'esperienza suggestiva accompagna l'ascolto di Amam, nuovo album di
The Skopje Connection, un trio ben assortito di musicisti dal background
culturale sostanzialmente eterogeno, dove la diversità è virtù prima che risorsa
preziosa. E se da un lato il corno francese di Dzijan Emin si veste di suoni
caldi e calibrati, le incursioni aspre della tromba sapiente di Luca Aquino
chiedono attenzione mentre si adagiano sull'elegante tappeto creato dalla chitarra
di Georgi Šareski.
L'intero album è stato registrato a Skopje, nel Cifte Amam, bagno turco
del quindicesimo secolo, che, oltre a dare il nome al disco, dona al progetto un
suggestivo riverbero naturale. I richiami alla tradizione musicale macedone - il
brano Ah Martina ne è un esempio - si alternano a passaggi di pura improvvisazione
jazz, come accade in I Want to Sing o, ancora, For my Dju. L'influenza
mediorientale è presente ovunque, ma ben si adatta a un contesto musicale che non
sfocia mai in esagerazioni, né cade in soluzioni banali. Brani come Hight on
Hope ci accompagnano nella città antica di Skopje come sapiente guida turistica.
Mentre l'episodio finale Soap Bubble lascia che sia la sola chitarra di
Georgi Šareski a risolvere quaranta minuti di musica che, tra corde pizzicate
e armonici bilanciati si dissolvono, per l'appunto, come bolle di sapone.
Pietro Scaramuzzo per Jazzitalia
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Data pubblicazione: 20/08/2010
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