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Luca Aquino
Icaro Solo
Universal Classic & Jazz – Emarcy 2010 LC 00699
1. Riverberi
2. Trapano Duet
3. Labirinto
4. La zattera ressa
5. Plume check
6. Icaro
7. Fabio e Mattia
8. B/n
9. 100 mts. into the Church
10. Trapano e cera
11. Non perdere il filo
12. Wax Drill
Luca Aquino - tromba, live loops,
voce, elettronica ed effetti acustici
Fortuna vuole che in Italia ci sia anche un buon manipolo di giovani sperimentatori,
non ancora migrati all'estero. E che facciano della musica la loro casa non arredandola
di stantie mobilie, ma mantenendo viva la creatività architettonica. Luca Aquino,
trombettista campano di razza, è tra quella schiera di agitatori culturali che prendono
buon esempio dai grandi del passato, anche prossimo, superando le obliviose vecchiezze
con ottimi risultati. Ci vuole parecchio coraggio per affrontare in presa diretta
e in assoluta solitudine, il proprio strumento e misurarsi con suoni urbani all'interno
di un recipiendario ancestrale quale è una chiesa, seppur sconsacrata. E già, Aquino
ha misurato suoni, timbri e colori della tromba, loops, elettronica ed altri effetti
all'interno della chiesa beneventana di S. Agostino, prendendola in prestito così
come è, nuda e cruda, senza aver apportato alcun tipo di variazione, fatta eccezione
– ovviamente – per i microfoni utilizzati: ben ventidue panoramici, posizionati
in altrettanti punti strategici dell'ex tempio. Riesce a tirar fuori tutto sé stesso,
la sua veemenza, irruenza armonica e lucida follia, correndo in lungo e in largo
per la navata della trecentesca chiesa agostiniana, lasciando all'improvvisazione,
alla totale libertà di espressione della sua vena artistica ogni e qualsiasi spazio.
E dello spazio sfruttato ne ha studiato riverberi e suoni, che echeggiano come archetipi
africani nel Labirinto o si immergono in stranianti duetti come in Trapano
Duet e Trapano e cera. Sfiorano l'urbana sacralità nel soffiato sorretto
da un avaro tappeto elettronico in Icaro e sanno occhieggiare alle liturgie
bandistiche in Fabio e Mattia. A tutto scat – spiritual è B/n dove
Aquino ripone inizialmente la tromba e dà ampio spazio alla sua voce con loop ed
effetti acustici a fare da sfondo.
La copertina è il giusto completamento di tale sforzo: trattasi della bella opera
di Mimmo Paladino, Icaro Solo datata 1973.
Un lavoro costruito intorno ad una folgorazione, per stessa ammissione del musicista
di Benevento, ricevuta dalla lettura di "Icaro involato" di Raymond Queneau opera
ironica e maledettamente reale che esplora in modo stralunato, disincantato la psiche.
L'aggancio è semplice, quasi ovvio: se jazz significa esplorare, Icaro Solo è un
vero disco di musica jazz.
Alceste Ayroldi per Jazzitalia
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Data pubblicazione: 22/01/2011
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