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Bebo Ferra
Specs People
Tuk Music (2012)
1. Scuro
2. L'alchimista
3. 29 aprile
4. My English Brother
5. Gran Torino
6. La radio in testa
7. Topink
8. La sagra delle quinte
9. Il fabbro
10. (I Can't Get No) Satisfaction
11. Il quadro della farfalla
Bebo Ferra
- chitarra e live electronics
Gianluca Di Ienno - organo hammond e live electronics
Maxx Furian - batteria
Bebo Ferra
indossa abiti sempre diversi: è un camaleonte per scelte e musica, ciò che rimane
ferma è la sua tecnica, il suo tocco che ha assunto un suono ben riconoscibile.
Sa chinare ogni musica verso il suo sound, anche quando mette in campo i graffi
rock di "(I Can't Get No) Satisfaction" o il souplesse melodico di "Gran
Torino".
I suoi sodali sono nerboruti: Maxx Furian è un martello pneumatico dall'eccellente
timing e dal contrappunto asistolico, sempre pronto a inventare una svolta, come
nella psichedelica "29 aprile"; Gianluca Di Ienno aura il tutto con
tasselli progressive che vanno a nozze con le corde del leader, come in "My English
Brother" o nella breve "Topink", dove gli effetti elettronici
aprono la via al chitarrista cagliaritano per un assolo degno dei Pink Floyd di
prima maniera, e a creare fiumi sonori italian rock oriented in cui Furian
e Ferra vi sguazzano a meraviglia ("La radio in testa").
Ferra & Co. hanno scritto una bella pagina di musica, che abbraccia il jazz fino
a stordirlo e conduce verso nuovi ambiti, che sicuramente saranno disdegnati dai
soliti integralisti poco avvezzi – e accorti – ai cambiamenti.
E proprio gli occhiali da miope che fanno bella mostra nella sintomatica copertina,
sono consigliati prima di mettersi all'ascolto di un disco che, di certo, non è
per orecchie foderate o per bocche da fast food.
Alceste Ayroldi per Jazzitalia
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Data pubblicazione: 24/02/2013
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