Concerti dei vincitori del Premio Internazionale Massimo Urbani
Giovedì 16 febbraio 2012 - Macerata - Teatro
Lauro Rossi
di Viviana Falcioni foto di Andrea Feliziani
Myers-Schwebs Quartet feat. Alessandro Lanzoni
Fabio Giachino Trio special guest Rosario Giuliani
Una serata speciale all'interno del programma jazz al TLR di Macerata, quella interamente dedicata ai giovani talenti musicali, la maggior parte dei quali vincitori del prestigioso
"Premio Internazionale Massimo Urbani". Una vetrina per il nuovo jazz italiano (e non solo)
che dalle Marche, si consolida come concreta iniziativa a sostegno dei giovani musicisti.
Musicamdo jazz, associazione che opera nel territorio marchigiano, sostiene e promuove
l'ormai celeberrimo premio, offrendo molteplici incontri tra giovani talenti, incentivando
progetti di collaborazione e la nascita di nuove entusiasmanti formazioni.
Uno dei gruppi formatisi proprio durante il concorso dell'anno passato è quello
composto dall'abile tenorista e bravo improvvisatore Nicholas Myers che con il contrabbassista
e compositore Peter Schwebs, il pianista Alessandro Lanzoni e, altro enfant prodige, alla batteria il fiorentino Bernardo Guerra hanno dato
vita ad una fresca ed originale performance di apertura.
Il giovane talento del pianoforte Alessandro Lanzoni, ha regalato momenti
di grande lirismo e una nitidezza del tocco nelle improvvisazioni. Lo ricordiamo
vincitore del PIMU nel 2006 a soli quattordici
anni, e ancora "Best Young Soloist" a Parigi nel 2010,
in occasione del concorso internazionale
Martial Solal,
la più prestigiosa fra le competizioni jazzistiche internazionali dedicate al pianoforte.
Il patron della label Philology Paolo Piangiarelli, ci svela dal palco del
Lauro
Rossi la notizia della partecipazione di Alessandro Lanzoni al Thelonious Monk International Jazz Piano Competition che si svolge come ogni anno a New
York. Il pianista fiorentino resterà per ben due anni ospite della "Grande Mela"
dove avrà modo di farsi conoscere ulteriormente dai grandi jazzisti d'oltreoceano.
Il secondo set è interamente dedicato alla presentazione di "Introducing Myself",
nuovo cd che vede al suo interno composizioni originali e arrangiamenti del pianista
Fabio Giachino vincitore dell'ultima edizione del premio Massimo
Urbani. La formazione vede poi al contrabbasso Davide Liberti,
Ruben Bellavia alla batteria e la partecipazione straordinaria del sassofonista
Rosario Giuliani. Un trio
molto affiatato incontra l'originalità e l'esuberanza di
Rosario Giuliani,
un grande musicista dall'eccellente bagaglio tecnico e un timbro inconfondibile
che critici di tutto il mondo hanno definito uno tra i migliori contraltisti nel
panorama jazzistico internazionale. Anch'egli vincitore - e orgoglio - del premio
Massimo
Urbani nell'anno 1996.
Una musica persuasiva quella del giovane Fabio Giachino, le composizioni guardano
ad un approccio al contemporaneo nella continua ricerca di nuovi spunti. Ottimo
dialogo piano sax con momenti intensi che esplodono dal contralto di Giuliani, quei
soli graffianti rimandano a Coltrane e Parker, suoi grandi ispiratori, ma anche
a sonorità uniche che fanno parte della cultura mediterranea. Gli accordi di Giachino
sono di grande espressività, un comping d'effetto e una singolare sottolineatura
di passaggi armonici con la mano destra.
La ritmica è più che convincente, come già scritto in precedenza, l'affiatamento
si evince dall'ascolto del solo trio con momenti di giusta efficacia.
Ottima musica nei due set peccato solo il poco pubblico a sostenere questa serata
speciale, un plauso agli organizzatori che hanno inserito in cartellone i giovani
promettenti. Il Premio
Massimo
Urbani, ricorda Paolo Piangiarelli, è affermato a livello internazionale
ma manca purtroppo della partecipazione di musicisti marchigiani, legame che tra
l'altro dovrebbe essere particolarmente sentito.
Durante la serata ci sono stati momenti per confrontarsi con i musicisti e anche
con Daniele Massimi, portavoce di Musicamdo Jazz che ci racconta in una breve intervista,
il lavoro organizzativo legato ai tour dei gruppi presentati nella serata: il giorno
seguente ancora le due formazioni in concerto al Cafè Opera di Recanati per una
travolgente "jam in jazz club".
Inoltre, mentre l'infaticabile Samuel Chiaraluce di CLM continua la promozione del
collaudato quartetto MYERS-SCHWEBS-LANZONI nei club e teatri italiani, si sta già
delineando un lungo tour europeo per il gruppo di Fabio Giachino che inizierà a
primavera per continuare tutta la stagione estiva.
Nelle parole dei giovani musicisti, intervistati prima del concerto, ci sono tante
aspettative, per loro il concorso è un buon mezzo per farsi conoscere, per far conoscere
la loro musica, tutti hanno i numeri per poter continuare e fare una brillante carriera. "L'Italia è un paese ricchissimo di talenti spesso straordinari. E, diversamente
da quanto si dice in giro, il jazz è vivo quanto mai e la riprova viene dall'ascolto
di questi ragazzi che hanno partecipato al
Massimo
Urbani. Un talento in crescita che si nutre, giorno per giorno, dei
numerosissimi stimoli che arrivano da tutti i fronti della musica e che questi ragazzi
spesso sanno fare propri"…. disse
Enrico Rava
durante il PIMU 2011. Bene, a questo punto c'è
bisogno di "crescere" il pubblico di domani, quello capace di ascoltare!
Riprese video Maurizio Machella
Intervista a Rosario Giuliani
Intervista a Myers-Schwebs Quartet feat. Alessandro Lanzoni