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Valerio della Fonte
Nevertheless
AI Music jazz 1 ai-01-10 distr. Egea Genova, Zerodieci studio, settembre 2009
1. Exit From The Courtyard Of Fools (Della Fonte) 6:47
2. Rainy Night (Della Fonte) 6:10
3. Nevertheless (Della Fonte) 7:15
4. No Saints In Heaven (Della Fonte) 6:16
5. Beyond The Meadow (Della Fonte) 6:31
6. Affirmation (Moroni) 9:18
7. 22 Tunnels (Della Fonte) 5:35
8. Lysa's Attitude (Della Fonte) 4:24
9. Song For Chicco (Moroni-Della Fonte) 5:07
Piero Odorici
- sax tenore, alto e soprano
Dado Moroni
- pianoforte
Valerio Della Fonte - contrabbasso
Willie Jones III - batteria
Doveva scorrere un bell'entusiasmo nello studio genovese dove, nel settembre del
2009, è stato registrato questo cd, visto il risultato musicale. Un quartetto per
tre quarti italiano e per uno neroamericano, con in primissimo piano il travolgente
pianoforte di
Dado Moroni, ma con adeguato spazio anche per i focosi sassofoni
di Odorici, la cangiante carica ritmica di Jones e il solido accompagnamento
del leader.
Della Fonte, nato nel 1967, ha compiuto regolari studi di conservatorio,
diplomandosi in contrabbasso e in jazz, ed è stato allievo di Attilio Zanchi, prima
di iniziare una lunga serie di collaborazioni. Qui è al secondo cd a suo nome, dopo
"Per un istante", inciso nel 2005 per la Splasch. Autore di quasi tutte le
composizioni presenti nel disco, tranne una di Moroni (Affirmation) e una
composta insieme a questi (Song For Chicco), Della Fonte non tende mai a
porsi in primo piano, ma rimane nei ranghi, riservandosi alcuni assolo di pochi
chorus, e contribuendo con discrezione alla costruzione dei brani, tutti all'insegna
di un modern mainstream senza arditezze di sorta. Si va da brani scattanti a delicate
ballad come Beyond The Meadow e il pregevole duo pianoforte-contrabbasso
Song For Chicco. Una nota particolare merita il brano composto da Moroni,
dove il batterista ricorda il grande modello del suo omonimo Elvin.
Vincenzo Fugaldi per Jazzitalia
29/09/2012 | European Jazz Expo #2: Asì, Quartetto Pessoa, Moroni & Ionata, Mario Brai, Enrico Zanisi, Alessandro Paternesi, David Linx, Little Blue, Federico Casagrande, Billy Cobham (D. Floris, D. Crevena) |
27/08/2011 | Umbria Jazz 2011: "I jazzisti italiani hanno reso omaggio alla celebrazione dei 150 anni dall'Unità di Italia eseguendo e reinterpretando l'Inno di Mameli che a seconda dei musicisti è stato reso malinconico e intenso, inconsueto, giocoso, dissacrante, swingante con armonizzazione libera, in "crescendo" drammatico, in forma iniziale d'intensa "ballad", in fascinosa progressione dinamica da "sospesa" a frenetica e swingante, jazzistico allo stato puro, destrutturato...Speriamo che questi "Inni nazionali in Jazz" siano pubblicati e non rimangano celati perchè vale davvero la pena ascoltarli e riascoltarli." (di Daniela Floris, foto di Daniela Crevena) |
15/08/2010 | Südtirol Jazz Festival Altoadige: "Il festival altoatesino prosegue nella sua tendenza all'ampliamento territoriale e quest'anno, oltre al capoluogo Bolzano, ha portato le note del jazz in rifugi e cantine, nelle banche, a Bressanone, Brunico, Merano e in Val Venosta. Uno dei maggiori pregi di questa mastodontica iniziativa, che coinvolge in dieci intense giornate centinaia di artisti, è quello, importantissimo, di far conoscere in Italia nuovi talenti europei. La posizione di frontiera e il bilinguismo rendono l'Altoadige il luogo ideale per svolgere questo fondamentale servizio..." (Vincenzo Fugaldi) |
30/08/2009 | Laigueglia Percfest 2009: "La 14° edizione, sempre diretta da Rosario Bonaccorso, ha puntato su una programmazione ad hoc per soddisfare l'appetito artistico di tutti: concerti jazz di altissimo livello, concorso internazionale di percussionisti creativi Memorial Naco, corso di percussioni per bambini, corsi di GiGon, fitness sulla spiaggia, stage didattici di percussioni e musicoterapia, lezione di danza mediorientale, stage di danza, mostre fotografiche, e altro." (Franco Donaggio) |
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Data pubblicazione: 11/09/2011
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