Stefano Battaglia Re: Pasolini
Pomigliano, 10 luglio 2009
di Alfonso Tregua
foto di Titti Fabozzi
Alla sua seconda partecipazione alla rassegna campana (si era esibito
nel 2006 in solo), il pianista Stefano Battaglia
si presenta con il suo Re: Pasolini, sontuoso progetto realizzato nel
2007 per la ECM, in forma di doppio CD, con
differenti organici.
La formazione sul palco corrisponde alla sezione
ritmica del primo dei due dischi, con Salvatore Maiore al contrabbasso e
Roberto Dani alla batteria. L'assenza dei fiati e del cello, rispetto alla
prova discografica, rende probabilmente più austera la proposta, ma non ne limita
l'impatto e l'elevata caratura.
Come Pasolini districava la sua produzione in un ventaglio ampio di stimoli
ed emozioni, diviso tra elevata spiritualità ed estrema crudezza, così i temi di
Battaglia rappresentano in suoni quell'esperienza.
I brani partono spesso con incipit "popolari", frasi semplici e cantabili,
che danno lo spunto per dipanare trame sottili e raffinate, ora spigolose e lanciate
verso l'improvvisazione, ora più fluide e morbide, aderenti in pieno all'estetica
dell'etichetta tedesca di Manfred Eicher.
Fondamentale l'apporto dei compagni d'avventura del pianista milanese: lirico
e rotondo il suono di Maiore, che sostiene la pulsazione interiore dei brani
e ne arricchisce il lato melodico, assolutamente straordinario Roberto Dani,
con il suo drumming del tutto libero da costrizione ritmica, connubio di elevata
tecnica e fantasia creativa che a nostro avviso si riconduce, seppure in contesto
diverso, alla lettura innovativa dello strumento data da grandi come Chris Cutler,
Han Bennink o Tony Williams.
Una bella e convincente prova di maturità per Battaglia, un artista
che scientemente rinuncia al puro sfoggio del suo cospicuo bagaglio di strumentista,
per concentrarsi sull'espressione più emotiva e profonda del fare/essere musica.
Inserisci un commento
© 2000 - 2024 Tutto il materiale pubblicato su Jazzitalia è di esclusiva proprietà dell'autore ed è coperto da Copyright internazionale, pertanto non è consentito alcun utilizzo che non sia preventivamente concordato con chi ne detiene i diritti.
|
Questa pagina è stata visitata 2.529 volte
Data pubblicazione: 10/08/2009
|
|