Nell'ambito del Festival Jazz à Sète
- città natale del celebre Georges Brassens - il giorno 16 Luglio, il trombettista
americano Roy Hargrove, felice intuizione di Wynton Marsalis all'inizio
degli anni Novanta, ha presentato il progetto soul/funk " RH Factor " inaugurato
nel 2003 con l'album "Hardgroove" e proseguito con "Distraction" del 2006, pubblicati
entrambi dall'etichetta Verve.
Hargrove non ha rispettato l'aspettativa dell'entusiasta pubblico
francese: l'artista originario di Waco (Texas) è apparso svogliato finanche fisicamente
debilitato. Nel complesso la perfomance della band è stata comunque accettabile.
Bruce Williams, soprattutto, al sax alto e flauto unitamente a Keith Anderson
al sax tenore hanno apportato grande potenza timbrica e atmosfere soul all'intero
ensemble. Lo straordinario batterista e cantante "in falsetto" Jason J.T. Thomas
ha deliziato l'audience anche alla voce accompagnato splendidamente dal basso funk
di Lenny Starworth.
Il concerto si è sviluppato alternando temi hip-hop; soul e funk
vintage come "One Nation Under a Groove", non particolarmente esaltanti gli
arrangiamenti della rivisitazione degli RH Factor, dei Funkadelic di George Clinton
e il celeberrimo "Actual Proof" di
Herbie
Hancock dove Thomas ha giganteggiato alla batteria suonando groove
riconducibili alla sezione ritmica di
James Brown
dei primi anni Settanta.
La presenza della statuaria soul vocalist Renee Neufville
ha contribuito a riscaldare il pubblico infreddolito dall'aria fresca proveniente
dal mare sul quale si adagia il "Theatre de la Mer" di Sète. La serata si è chiusa
con la folla che ha richiamato sul palco i musicisti per un triplo "bis" e un Hargrove
che curiosamente indugiava lo sguardo - dietro vistosi occhiali neri – dalla balaustra
del teatro stesso sul mare aperto.