Un vero gruppone.
Chris McBride
From This Place (Pat Metheny)- Marco Losavio
Mimmo Langella presenta "A kind of Sound": "...un musicista lavora tutta la vita per riuscire a esprimersi al meglio con il proprio strumento, per tenere a bada l'ego; è un lavoro costante che non hai mai fine, per cui il traguardo raggiunto oggi non può che essere il mio nuovo punto di partenza!" (Marco Losavio)
EFG London Jazz Festival: "Grandi atmosfere per i venticinque anni del prestigioso festival britannico, con ben 350 eventi sviluppati su oltre 60 location..."(Vittorio Pio)
LEZIONI (chitarra): Pat Metheny Chromatic System (Jazz Fusion System)
Annunciati i vincitori del NEA Jazz Master 2018: Todd Barkan, Pat Metheny, Diane Reeves e Joanne Brackeen riceveranno il prestigioso National Endowment For The Arts 2018 Jazz Masters
Blue Note Jazz Festival 2017 di New York: Pat Metheny, Dr. John, Robert Glasper Experiment, The Isley Brothers, Laura Mvula e molti altri per 100 eventi in 10 differenti teatri e club
Pat Metheny cita Pasquale Grasso come "il più significativo nuovo chitarrista che abbia ascoltato in molti, molti anni... "
Pat Metheny Unity Group: "...un modo nuovo per Pat Metheny di forzare qualunque confine esistente nell'universo musicale e creare, insieme allo Unity Group, qualcosa di inedito e che toglie il fiato e obbliga i sensi ad abbandonarsi al piacere." (Nina Molica Franco)
Jim Hall (1930 - 2013): "Listening is still the key" - Jim Hall
Umbria Jazz 2012 #2: Pat Metheny, Sonny Rollins, Wayne Shorter, Ambrose Akinmusire, Lydian Sound Orchestra, Ryan Truesdell Eastman Jazz Orchestra, Kenny Barron, Mulgrew Miller, Eric Reed & Benny Green, Sting...(Daniela Floris)
LEZIONI (Trascrizioni): "Blues for Pat", solo di Joshua Redman nel "Live in San Francisco" (Gaetano Cristofaro)
Al Bologna Jazz Festival, la ritmica del Pat Metheny Trio si racconta. Bill Stewart: una persona istintiva, sempre alla ricerca di cose nuove. Larry Grenadier: come apprezzare la vita e farsi apprezzare dal pubblico. (Eugenio Sibona)
Bologna Jazz Festival 2011: L'estasi nietzscheana della prima dei Manhattan Transfer, il momento clou nel sogno di rivedere Pat Metheny e il suo trio con Larry Grenadier e Bill Stewart, l'energia di Christian McBride con il suo giovane trio, la pregevole musica di Fahir Atakoglu insieme ai grandi Horacio "El Negro" Hernandez e Alain Caron, la chiusura con lo Charlot del Jazz, Stefano Bollani, che insieme ai fedelissimi Jesper Bodilsen e Morten Lund ha fatto calare il sipario su un'edizione lunga undici giorni dove grandi nomi sono stati affiancati da giovani promesse. (Eugenio Sibona)
Venezia Jazz Festival 2010: In alcuni degli scenari più suggestivi al mondo, come Piazza san Marco, si sono alternati l'acclamatissimo Pat Metheny Group, la dolce e accattivante melodiosità di Norah Jones, le impeccabili dinamiche del Duck Baker trio, la tecnica strepitosa di Yamandù Costa, la sorprendente padronanza di Esperanza Spalding, l'intenso e spettacolare Paco De Lucia, la musica e la poetica di Paolo Fresu e Daniele Di Bonaventura nell'omaggio a Hugo Pratt sulle immagini di Pino Ninfa. (Giovanni Greto)
Pat Metheny Group "The Songbook Tour" nella calda Cavea dell'Auditorium Parco della Musica a Roma: "Il quartetto parte in sordina, fatta eccezione per Lyle Mays e Antonio Sanchez in grande spolvero fin dalle prime battute. Si avverte una sensibile mancanza di interplay, di empatia...non convince la proposta apparsa piuttosto raffazzonata e palesemente "estiva", più voluta dagli astuti manager che dallo stesso quartetto." (Alceste Ayroldi)
Due week end ad Umbria Jazz: viaggio per parole ed immagini. Daniela Crevena e Daniela Floris, "l'una fotografando l'altra prendendo spasmodicamente appunti durante ore e ore di musica dal vivo", raccontano due week end ad Umbria Jazz: "Sono stati due week end in cui abbiamo viaggiato tra grandi nomi all'Arena Santa Giuliana, incredibili batteristi, pianisti, sassofonisti, trombettisti, straordinarie voci femminili e personaggi leggendari come Sonny Rollins e Ron Carter, che sono il jazz e che hanno talmente emozionato con la loro musica da farci uscire anche qualche lacrima..." (Daniela Floris e Daniela Crevena)
In diretta da Umbria Jazz 2010. (Marcello Migliosi)
Pat Metheny "Orchestrion". L'Alchimista dei suoni - Il magico mondo di Metheny. "Sorride, felice come un bambino. Guadagna il palco con piede veloce, come chi non vede l'ora di incominciare a giocare. Pat Metheny è in ottima forma fisica, con il volto radioso come da qualche tempo non s'avvertiva...non una sperimentazione, ma soprattutto un divertissement che ha voluto condividere con il suo pubblico". (Alceste Ayroldi)
L'Orchestrion Project di Pat Metheny ovvero "la necessità di esplorare nuovi linguaggi, nuove grammatiche elettroniche in armonia con il suo antico desiderio di rivisitare quella particolarissima tradizione musicale, avendone intuito le potenzialità espressive futuribili, avendone scoperto aree cromatiche differenti, sicuramente contestualizzabili nella verve futuristica che in modo così intenso anima il suo sentire." (Fabrizio Ciccarelli)
Tokyo Day Trip (Pat Metheny) - Fabrizio Ciccarelli
Intervista ad Antonio Calogero: "L'altro significato che, secondo me, si potrebbe dare al termine world music è quella di una musica che, filtrata attraverso la sensibilità del compositore, ingloba influenze che vengono, non dico da ogni parte del mondo, ma da tutte quelle che il musicista ha in qualche modo assimilato in trenta anni di studio." (Giuseppe Mavilla)
Venezia Jazz Festival e Veneto Jazz Summer: "Abbiamo notato come, in genere, i grandi nomi spesso deludano le aspettative e come certi progetti probabilmente siano forme studiate a tavolino da manager e produttori scaltri e navigati che cercano di spremere il nome consolidato, sicuri che egli sia capace ancora di radunare un folto pubblico." (Giovanni Greto)
Speciale da Umbria Jazz 2008: «Continuità, stabilizzazione della struttura, mantenimento dei rapporti internazionali», sono questi gli imperativi su cui Regione dell'Umbria, Comune di Perugia e Umbria Jazz si impegneranno, sin dalla prossima edizione, per assicurare al Festival il giusto e sicuro futuro. (a cura di Marcello Migliosi)
Intervista a Nick The Nightfly: ""...bisognerebbe educare la gente a dare più valore alla musica, capire il valore artistico, comprendere che non è un prodotto che puoi prendere gratis...per creare musica ci vuole talento, capacità, ricerca, ci sono molti sogni dietro le canzoni e non è giusto che diventino un qualcosa da poter avere gratis, che la gente si scambia, senza alcun valore..." (M. Losavio, A. Ayroldi)
Pescara Jazz 2007: "Giunto alla 35^ edizione, e in ottima salute, il Festival pescarese ha proposto cinque eccellenti formazioni, con i loro accattivanti progetti, e due gustosi fuori programma: il concerto della splendida Nathalie Cole (quasi un antipasto al luculliano pranzo che Pescara Jazz ha offerto al suo pubblico), e la bella iniziativa del Jazz in Città (una passerella dei migliori gruppi dell'area metropolitana pescarese)." (Dino Plasmati)
Multiculturita Summer Jazz 2007, i concerti di Balducci Ensamble, Funk Off, Rava Quintet, Gino Paoli e il quartetto di Pat Metheny e Brad Mehldau, l'intervista a Pat Metheny: "Capurso capitale pugliese del jazz nell'estate 2007. Non si tratta di un messaggio promozionale volto a promuovere un evento, ma un giusto riconoscimento per chi ha consentito a questo paese, sito nell'hinterland barese, di divenire in così pochi anni uno dei punti di riferimento regionali dal punto di vista musicale..." (Alberto Francavilla - Marco Losavio)
Nuova gallery di quadri curata da Henk Mommaas
Intervista a Rita Marcotulli: "Credo però anche che sia molto importante trovare una propria voce, raccontare la propria storia, non quella di qualcun altro, altrimenti si diventa solo dei grandi interpreti, come gli esecutori di musica classica. Non è poco, perchè non è facile interpretare qualcun altro. Però il jazz non è musica scritta come la musica classica: vale la pena dipingere il quadro di un altro pittore?" (Antonio Terzo)
LEZIONI (Trascrizioni): "Last Train Home", il solo di Pat Metheny (Enzo Orefice)
"Linguaggio Universale" , la gallery di Francesco Truono su Umbria Jazz 2006.
Umbria Jazz 2006: le foto e i concerti del più grande festival internazionale (Marcello Migliosi)
Nuova gallery a cura di Paolo Madussi
Enrico Rava e Pat Metheny Live ad Alghero nella gallery a cura di Fabio Doro.
LEZIONI (Trascrizioni): Una grande interpretazione di Joshua Redman sul noto "Tears in Heaven" di Eric Clapton. (Orazio Maugeri)
Il Pat Metheyny Group a Bari: "...Il gruppo, ma soprattutto Pat non si risparmia. Quasi tre ore senza sosta. Tre ore che hanno infiammato e soavemente defatigato il suo pubblico pugliese..." (Alceste Ayroldi)
The Way Up (Pat Metheny Group)
Intervista a Anna Maria Jopek. Cantante-Musicista polacca venuta alla ribalta attraverso un interessante lavoro creato insieme a Pat Metheny in cui la Jopek interpreta brani del chitarrista: "...Suonare effettivamente con lui, ascoltarlo interpretare la nostra musica, condividere con lui il palco è stata un'esperienza senza eguali..." (Marco Losavio)
Pat Metheny con Massimo Manzi e Paolino Dalla Porta: "...il teatro era strapieno e l'idea di sentire il grande chitarrista con due colossi del jazz italiano mi faceva già apprezzare la musica che di lì a poco sarebbe passata attraverso le nostre anime..." (Roberto Rugiolo)
I concerti di Pat Metheny a Ravenna 2003: "...per Metheny gli stimoli sono stati diversi, e non è escluso che qualcuno dei musicisti incontrati in giro per l'Europa possa fare presto parte di uno dei suoi prossimi progetti." (Vittorio Pio)
Nove musicisti per Pat Metheny a Ravenna 2003: "...Le sue grandi capacità e le sue doti umane da 'grande' della musica gli hanno permesso di tenere il giogo delle varie situazioni createsi con gli altri musicisti." (Dino Plasmati)
I seminari di Pat Metheny a Ravenna 2003: "...bisogna riuscire a 'giocare' con il tempo fino ad avere la padronanza giusta per suonare in maniera precisa sul beat, leggermente in anticipo o leggermente indietro." (Ernesto Losavio)
LEZIONI (chitarra): IIa parte dell'arrangiamento in fingerstyle di James di Pat Metheny. (Andrea Bonardi)
LEZIONI (chitarra): Attivata una nuova sezione dedicata al fingerstyle a cura di Andrea Bonardi il quale ci presenta un suo arrangiamento di James di Pat Metheny.
La 17a edizione di Sant'Anna Arresi, incentra il suo polo attrattivo sull'arte eclettica e mirabolante di un personaggio come Mal Waldron...(Gianmichele Taormina)
Intervista ad Armando Marçal, uno dei più importanti percussionisti brasiliani, per 10 anni al fianco di Pat Metheny. (Stefano Rossini)
Nearness of You. Il nuovo CD di Michael Brecker con P. Metheny, J. De Johnette, H. Hancock, C. Haden e J. Taylor.
Waltz For Ruth. Il solo di Path Metheny (chitarra 3)
Io c'ero: Pat Metheny a Milano