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Casati - Cerruti - Cervetto - Pozza
Melodies
Caligola (2019)
1. I'll Close My Eyes (B. Reid) 4:10
2. Sail Away (T. Harrell) 5:36
3. Quasimodo (C. Parker) 5:23
4. The Star-Crossed Lovers (D. Ellington, B. Strayhorn) 4:16
5. Lawns (C. Bley) 7:05
6. Our Spanish Love Song (C. Haden) 6:01
7. Some Other Time / Somewhere (L. Bernstein) 4:31
8. Irreturn to Charles De Gaulle (M. Bellavista) 5:34
9. Just One of Those Things (C. Porter) 4:33
10. Paris Blues (D. Ellington) 3:23
11. What a Difference a Day Made (M Grever) 6:03
Giampaolo Casati - trumpet, flugelhorn Andrea Pozza - piano Dino Cerruti - double bass Rodolfo Cervetto - drums
Recorded and mixed in May 2018
Quando lo straight ahead jazz fa centro. Un quartetto
canonico, questo registrato dalla Caligola Records, nel quale quattro musicisti
italiani condividono democraticamente la responsabilità di un cd che non contiene
brani originali, bensì esclusivamente standard, alcuni molto noti, altri meno.
Il quartetto ligure, molto equilibrato, è costituito da quattro navigati musicisti,
tutti anche docenti:
Giampaolo
Casati, classe 1959, apprezzato solista di tromba;
Andrea Pozza,
di qualche anno più giovane ma anche lui sulla scena da lunghi anni;
Dino Cerruti,
che dopo una iniziale esperienza in campo pop/rock si impegna, da circa 25 anni,
in ambito jazzistico; Rodolfo Cervetto, batterista anche lui attivo da tempo.
I quattro propongono una musica pacata, rassicurante, suonata da tutti con delicatezza
e precisione. Si va così dalla struggente melodia di Sail Away di Tom
Harrell, un brano che non ci si stancherebbe mai di ascoltare, a Lawns,
composizione non molto frequentata di
Carla Bley,
con un grande spazio per l'assolo di Pozza, alla stranota ballad di Haden, con Casati
in bella evidenza, a una medley bernsteiniana, sempre con in mente la parola che
dà titolo all'album: melodies.
Vincenzo Fugaldi per Jazzitalia
16/07/2011 | Vittoria Jazz Festival - Music & Cerasuolo Wine: "Alla quarta edizione, il festival di Vittoria si conferma come uno dei più importanti eventi musicali organizzati sul territorio siciliano. La formula prescelta dal direttore artistico è quella di dilatare nel tempo gli incontri musicali, concentrandoli in quattro fine settimana della tarda primavera, valorizzando uno dei quartieri più suggestivi della città, la restaurata Piazza Enriquez, e coinvolgendo, grazie a concerti e jam session notturne, una quantità di pubblico davvero rilevante, composto in parte da giovani e giovanissimi, portatori di un entusiasmo che fa davvero ben sperare sul futuro del jazz, almeno in questa parte della Sicilia." (Vincenzo Fugaldi) |
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Data pubblicazione: 28/08/2021
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