Jazz Ahead! 2015 Brema, 23-26 aprile 2015
di Vincenzo Fugaldi
Forse il miglior modo di raccontare la decima edizione della
fiera internazionale del jazz di Brema è scorrere le immagini di alcuni tra i musicisti
presenti. Vero tour de force per gli addetti ai lavori che la seguono, la fiera
propone, nell'arco di tre giorni, una grandissima quantità di concerti divisi in
sezioni: una prima serata dedicata al paese ospite (quest'anno French Night), la
seconda giornata dedicata agli showcase dei musicisti tedeschi e ai musicisti d'oltremare,
e la terza articolata in una Clubnight in ventisette diversi locali cittadini e
nell'European Jazz Meeting. Negli spazi espositivi, i numerosi stand accoglievano
i settecentosettanta espositori per un continuo interscambio di contatti e informazioni.
La presenza francese era guidata da nomi storici (ONJ, Texier) affiancati dalle
nuove realtà ormai affermate come il duo Peirani-Parisien e da altre interessanti
proposte, come l'Alphabet Quartet di Sylvain Rifflet, il trio di Theo Ceccaldi,
Papanosh, Thomas De Pourquery Supersonic. Fra i numerosissimi musicisti tedeschi
presenti, impossibile non citare il progetto Memento di Sebastian Studnitzky, mentre
tra le musiche d'oltremare un segno particolare è stato lasciato dall'Australian
Art Orchestra. Tra gli italiani presenti, ottimi riscontri sono stati ottenuti dal
duo Bosso-Mazzariello e dal trio di Giovanni Guidi.