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Roberto Magris Quintet
Morgan Rewind: A Tribute To Lee Morgan 1
JMood (2011)
1. Croquet Ballet (Billy Harper) 5:32
2. Party Time (Lee Morgan) 8:29
3. Desert Moonlight (Lee Morgan) 5:28
4. Lee-Too (Magris) 5:56
5. Ceora (Lee Morgan) 6:41
6. Hocus Pocus (Lee Morgan) 6:55
7. Eclipso (Lee Morgan) 6:12
Mr. Kenyatta (Lee Morgan) 6:04
9. Lee Morganized (Magris) 8:21
10. Audio Liner Notes - by Paul Collins 12:03
Brandon Lee - trumpet
Logan Richardson - alto
Roberto Magris
- piano
Elisa Pruett - bass
Albert 'tootie' Heath - drums
Recorded on December 14, 2009, Lenexa (Kansas)
Executive Producer Paul Collins.
Eroe della Blue Note
e dell'hard bop, ucciso ad appena trentatrè anni dalla compagna gelosa con un colpo
di pistola allo Slugs', Lee Morgan, artista che nel jazz aveva preso il posto
che fino all'incidente che gli costò la vita era toccato a Clifford Brown,
è in questo CD oggetto di un omaggio sincero e competente da parte del pianista
Roberto Magris,
alla testa di un quintetto che accosta varie personalità, a partire da Albert "Tootie"
Heath, che con Morgan aveva suonato in gioventù.
Rilevante il fatto che il progetto, che ha comportato un notevole lavoro di trascrizione
da parte di Magris, sia stato a lui commissionato da un produttore statunitense.
Il compito di sostenere la parte di Morgan tocca a Brandon Lee, trombettista
che se ne assume l'onere con ottimi risultati, ma va detto che anche gli altri giovani
componenti del quintetto svolgono egregiamente il ruolo loro affidato, che è quello
di ricostruire uno stile e un'epoca (l'hardbop) con cura e sensibilità. Ad alcune
composizioni di Morgan, una più memorabile dell'altra, con un posto d'onore per
la splendida Ceora, si affiancano due omaggi composti da Magris, omogenei
per stile e intendimenti al resto dell'opera. Conclude il cd una traccia contenente
un'intervista del produttore Paul Collins ad Albert Heath, nella quale il grande
batterista racconta dei suoi anni al fianco di Lee Morgan.
Vincenzo Fugaldi per Jazzitalia
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Data pubblicazione: 10/12/2011
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