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Roberto Magris Sextet featuring Ira Sullivan
Sun Stone
Caligola (2019)
1. Sun Stone (Magris) 09:34
2. Innamorati a Milano (Remigi) 09:23
3. Planet Of Love (Magris) 07:56
4. Maliblues (Magris) 11:00
5. Beauty is Forever (Magris) 07:45
6. Look At The Stars (Magris) 11:24
7. Sun Stone II (Magris) 09:31
Roberto Magris - piano Ira Sullivan - flute, alto & soprano sax Shareef Clayton - trumpet Mark Colby - tenor sax Jamie Ousley - bass Rodolfo Zuniga - drums
Recorded on December 7th, 2017, at Criteria Studios/The Hit Factory, Miami, Florida, USA
Il pianista e compositore triestino Magris è uno dei musicisti più prolifici
del jazz italiano, anche se definirlo italiano è riduttivo, poiché è da molti anni
attivo anche e soprattutto negli Stati Uniti d'America, dove è direttore musicale
dell'etichetta JMood di Kansas City, per la quale ha inciso numerosi album.
Questo disco è in sestetto, formazione ideale per l'hardbop, genere di cui Magris
è convinto alfiere. L'ottima formazione affianca al pianoforte del leader il trombettista
Shareef Clayton di Miami, al tenore Mark Colby, newyorkese, purtroppo prematuramente
scomparso per malattia nel 2020, al contrabbasso Jamie
Ousley, anche lui della Florida, alla batteria il giovane Rodolfo Zuniga, proveniente
dal Costa Rica. E infine l'ospite, Ira Sullivan, polistrumentista che si alterna
tra alto, soprano e flauto traverso. Nato nel 1931 e scomparso nel
2020, Sullivan è stato un bopper bianco della
prima ora, successivamente protagonista della scena hardbop, poi temporaneamente
defilatosi stabilendosi in Florida, per poi trasferirsi temporaneamente a New York
e tornare a dare il suo contributo al mainstream, e successivamente tornato a Miami
per dedicarsi soprattutto all'insegnamento. In questo cd ha ampio spazio, fornendo
nonostante l'età il proprio contributo alle composizioni di Magris e all'unico brano
non originale, una nota canzone di Memo Remigi radicalmente jazzificata. Magris,
pur lasciando il giusto spazio ai partner, non risparmia il suo ben noto travolgente
fraseggio, e ogni brano del cd merita un attento ascolto, anche per il dinamico
apporto della sezione ritmica.
Vincenzo Fugaldi per Jazzitalia
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Data pubblicazione: 04/09/2021
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