Jazzitalia: la musica jazz a portata di mouse...
versione italiana english version
 
NEWS
Bookmark and Share Jazzitalia Facebook Page Jazzitalia Twitter Page Feed RSS by Jazzitalia - Comunicati Feed RSS by Jazzitalia - Agenda delle novit�


The Brass Group – Città di Palermo
Jazz at the Spasimo
The Brass Moods - Musiche del Nostro Tempo

Duo Coscia-Trovesi
26 maggio 2005, Palermo – Chiesa di S. Maria dello Spasimo
di Antonio Terzo

Due favolosi affabulatori di fiabe, suoni, fiati, tasti ed atmosfere… Ed anche di spettatori, attentissimi nel seguire le spiegazioni che di volta in volta introducono ogni brano prima dell'esecuzione, con deliziosi siparietti attestanti l'amicizia fra i due musicisti: Gianni Coscia e Gianluigi Trovesi hanno incantato il pubblico intervenuto allo Spasimo con un concerto in cui hanno proposto la propria musica, una musica che parte dalle radici più popolari di Italia ed Europa, per divenire un genere universale – capace di toccare le corde di chiunque – imbevuto di improvvisazione e d'una buona dose di jazz.

La serata è dedicata ad Ignazio Garsia, direttore della struttura ospitante, il Brass Group di Palermo, il quale attualmente sta conducendo una campagna di protesta avverso le istituzioni locali, le quali, ormai da tempo, tardano ad approvare alcune normative che andrebbero a sbloccare la situazione finanziaria dell'Associazione – che per tale via ambirebbe a trasformarsi in fondazione – e con essa quella dei suoi lavoratori e musicisti, tutti professionisti, in essa impiegati.

Dopo la reciproca presentazione, via a Django di John Lewis, con riferimenti pre-bachiani: una profonda introduzione di fisarmonica, languide le suggestioni armoniche in tonalità minore, stemperate dal clarinetto di Trovesi con frasi scherzose, giri sui sovracuti di assoluta precisione e rifiniture blues. Accompagnamento rapsodico di Coscia, che prosegue con il proprio assolo, la mano quasi immobile sulla pulsantiera, ma block chords più che eloquenti.

Pesca nei ricordi del fisarmonicista alessandrino Le giostre di piazza Savona, dal luogo in cui erano montate le giostre della sua adolescenza e che oggi, invece, non soltanto non ha più i luminosi e luccicosi caroselli, ma neppure lo stesso nome: brano attraversato da vari tempi ed umori, in cui, staccati da mirabili obbligati, si accavallano il frastuono ed i diversi motivetti cantilenanti tipici dei luna park, resi in varie dissonanti tonalità, e sembra di vedere le lucine, la ruota panoramica, il tirassegno, mentre Trovesi inserisce opportunamente alcune settime blues di profondo nitore, sia all'orecchio che all'anima. Alle danze del '500 e '600 si ispira il successivo "La follia", di matrice iberica, con ossatura medievale ed accenti jazz dati dalle pregevoli improvvisazioni… Una cadenza ternaria e ondulatoria come il mantice della fisarmonica, e le note di Trovesi sprizzano energia su quelle onde. Puntuale il solo di fisarmonica, arioso e con molti richiami "bluesette", ed il finale, accelerando, si fa arricciato e "danzereccio".

Trovesi passa al clarinetto contralto in Mib ed introduce il nuovo pezzo, tratto questa volta dall'ultimo disco della coppia, Round About Weill, che attinge al repertorio del grande compositore tedesco Kurt Weill, per una particolare versione di Alabama song: incalzante, dopo la pacata introduzione, Coscia indugia su uno stesso accordo, il clarinetto, adesso lento ed introspettivo, svolge i temi con grande intensità sul respiro gonfio della fisarmonica. E di nuovo il tema nervoso e scattante dell'avvio, per poi concludere lasciando gli ascoltatori ammirati. Pure Mahagonny è tratta dall'ultimo album e quindi da Weill, con influenze francesizzanti accentuate dallo staccato di Trovesi e dall'accompagnamento in stile "musette" della fisarmonica, mentre sulla coda emergono inflessioni rag-time. Prima della pausa una composizione di Coscia, Culo di pasta, presentato con un ennesima "gag" fra i due, Trovesi che confessa quanto gli sia costato in psicoanalisi l'aver studiato tanto per poi ritrovarsi a suonare un pezzo dal tale bizzarro nome, e Coscia che invece precisa che il nome ha comunque una sua ragione che verrà spiegata a tutti i presenti, ma a gruppi di tre, dopo il concerto…perché così ha detto anche a lui lo psicanalista. Ma l'ilarità del momento non viene arrestata neppure dalla musica, perché l'atmosfera spagnoleggiante induce gli astanti, su cenno di Trovesi, ad un sonoro "Olè" sul fraseggio introduttivo di Coscia… Il brano è diviso in tre sezioni, con un pedale del fisarmonicista su cui Trovesi ritaglia con il suo clarinetto contralto una spirale di note, combinazioni tzigane e pluri-ritmiche ed uno sfondo di spessore melodico. Penetranti i gravi del fiatista, turbinante l'assolo di Coscia, e dopo varie citazioni – da "Misty" a "Ciuri-ciuri" – si torna all'atmosfera spanish iniziale e chiude un improvviso schiocco a fondo scala di Trovesi.

A riaprire le danze – è il caso di dire – Minor dance, di Trovesi, presentata sull'esposizione del tema armonico-melodico ad opera di Coscia, ritmo composto, quindi Trovesi, con echi da "Cielito lindo", e miagolìi vari, passaggi da scarica elettrica in un avvicendarsi delle due parti a mo' di "canone", incantevole la simbiosi dei loro spiriti musicali, che rilascia pregevoli esecuzioni. Trovesi interrompe affermando che non essendo riuscito a scrivere il finale, si potrebbe andare avanti anche per ore a quel modo! Ma Coscia sorprendentemente replica di avere finalmente scritto lui un finale, e dopo aver creato la doverosa suspense accenna "In the mood", fra le risate generali.

Dopo un altro brano tratto dall'opera di Weill, il momento più toccante è quello in cui i due propongono la loro personalissima versione di alcuni delle più celebri pagine musicali del Pinocchio comenciniano scritte da Fiorenzo Carpi: e così uno dietro l'altro, a fianco dei due jazzisti, sembrano compare sul palco le figure di Lucignolo, la Fata Turchina e Pinocchio, per accompagnare questa poetica delicata rivisitazione che lascia trasognati e trasognanti. Ed in questo omaggio di sensibile bellezza, i due amici sembrano a loro volta Geppetto-Coscia e Mangiafuoco-Trovesi.

Quindi ancora Weill, le cui note, nella rilettura dei due ottimi strumentisti, assumono tratti di ironia e leggerezza che difficilmente vengono ascritti alla poetica musicale dell'autore d'origine tedesca, ritenuto piuttosto oscuro e cerebrale.

Il concerto volge a questo punto al termine, ed il duo dichiara di voler evitare il rito "uscita/rientro", sicché vengono annunciati due bis. Il primo è un brano di Trovesi, presentato da Coscia come «uno dei brani più brutti della storia della musica», e di contro Trovesi «È un capolavoro!»: l'argomento del contendere è una nota "sbagliata" – per Coscia – una "tensione armonica" – per Trovesi… Ma ancora Coscia prosegue affermando che il brano è come una donna, non ci sono donne brutte, al limite si dice "è un tipo": «ecco, questo brano "è un tipo"!»… Fino a quando Trovesi non parte a tessere con arpeggi la trama armonica, che si sviluppa per progressione su due tonalità e due accordi, per poi ridiscendere… Innegabile il sapore klezmer, balcanico, Trovesi cura la linea del basso, poi verticalizza su affascinanti acuti, si adagia su varie melodie popolari, da "Á Paris" a "Tace il labbro" (valzer da "La vedova allegra" di Franz Lehàr).

Il secondo bis costituisce degna chiusura di un concerto così gustoso, sospeso fra la malinconica fragilità della coppia d'artisti, con la propria esperienza ed il proprio bagaglio di ricordi e memorie, e la passionale veracità dei due strumenti, usualmente impiegati in ambito festaiol-popolare, ma qui riscattati – specie la fisarmonica – in una dimensione più intima e toccante: si tratta de Il postino di Luis Bacalov (tema che a sua volta richiama un altro grande artista che per l'ultima volta vestì il proprio sorriso – malinconico anch'esso – in quella pellicola, Massimo Troisi), che nella distesa armonia della fisarmonica e nella intensa voce del clarinetto regala ancora un'ultima emozione.






Articoli correlati:
20/12/2020

La Misteriosa Musica della Regina Loana (Gianluigi Trovesi & Gianni Coscia)- Gianni Montano

24/06/2018

Correggio Jazz 2018: "Un programma basato sulle produzioni più innovative della musica improvvisata italiana dando spazio anche a ospiti internazionali di alto livello, scelti impostando un indirizzo o un minimo comun denominatore" (Aldo Gianolio)

25/05/2015

NovaraJazz , intervista a Corrado Beldì: "Crediamo sia nostro dovere non solo presentare realtà esistenti ma anche stimolare progetti nuovi e favorire scambi culturali tra musicisti di paesi diversi." (Nina Molica Franco)

20/10/2013

Talos Festival 2013: Dopo una sosta forzata, rinasce nel 2012 grazie al formidabile agitatore culturale Pino Minafra e giunge quest'anno al ventennale con un grande successo di pubblico. (Vincenzo Fugaldi)

20/01/2013

Musica ai Frari 2012 - Duets: La voglia di suonare di Gianluigi Trovesi & Gianni Coscia e l'unicità auditiva di Paolo Fresu & Daniele di Bonaventura ai Frari per la serie "Duets"

22/10/2011

"Il jazz raffinato": è questo il titolo della serata che si svolge nella chiesa parrocchiale di Bosio, organizzata dall'associazione "Oltregiogo". Protagonista assoluto è Gianni Coscia in ottima forma, che fa sfoggio della sua abilità concertistica e pure della sua grande capacità di intrattenitore, di showman nel senso migliore del termine.

24/10/2010

Il Benny Golson Quartet a Palermo per il Seacily Jazz Festival: La serata organizzata dal Brass Group di Palermo ha visto il grande sassofonista impegnato in due set, il primo con Massimo Farao' e Carmelo Leotta e il secondo con George Cables e John Webber. In entrambi, alla batteria Byron Landham: "C'è ben poco da aggiungere quando si parla di musicisti divenuti leggende del jazz...un quartetto di elevata fattura, che, leader in testa, ha ben meritato l'ovazione finale." (Antonio Terzo)

23/08/2008

Songs (Mastropirro Ermitage Ensemble)

10/05/2007

Stagione invernale del Brass di Palermo: "Molto ricco, e davvero molto aperto è stato quest'anno il cartellone del Brass Group palermitano...altrettanto ricca è stata la rassegna intramuraria del Blue Brass presso il ridotto dello Spasimo..." (Antonio Terzo)

02/01/2006

Conclusa la 21a stagione concertistica del Brass Group di Trapani che si è tenuta presso l'Auditorium Comunale di Valderice, uno spazio funzionale per le dimensioni contenute e per la buona acustica...(Vincenzo Fugaldi)

16/04/2005

Eumir Deodato dirige la Orchestra Jazz Siciliana: "...Bell'esperienza vedere all'opera quello che a ragione può essere considerato un pezzo di storia della musica che ha certamente caratterizzato la nostra epoca, ammirare come sia in grado di adattare a qualsiasi organico i brani che lo hanno reso famoso..." (Antonio Terzo)

23/01/2005

Charles Mingus 2002 80th Anniversary: Il ricordo del contrabbassista al Brass Group di Palermo (Antonio Terzo)

09/01/2005

Proseguono gli appuntamenti del Blue Brass con il francese Jean-Loup Longnon e il chitarrista Gigi Cifarelli: "...confronto Francia-Italia al Blue Brass che vede vincitrice l'Italia per mano non soltanto del "Cifa" nazionale, ma anche della sezione ritmica, tutta locale..." (Antonio Terzo)

27/12/2004

Galleria del Corso (Renato Sellani - Gianni Coscia)

08/12/2004

Intervista a Jaques Morelenbaum: "...amo la musica, che è una necessità nella mia vita, e ritengo di essere molto fortunato di poter lavorare con qualcosa che amo davvero. La musica per me non ha senso se non si è davvero sinceri, davvero profondi..." (Antonio Terzo)

04/12/2004

Steve Kuhn Trio e Lynne Arriale Trio: "...parte sotto i migliori auspici "Blue Brass", la stagione invernale del Brass Group di Palermo...vero e proprio jazz club che per l'associazione palermitana costituisce quasi un ritorno alle origini..." (Antonio Terzo)

22/10/2004

Sempre attento pure alle tendenze più originali che lo spirito coevo esprime, anche quest'anno il Brass Group di Palermo - Associazione Siciliana per la Musica del Novecento ha proposto la propria stagione Musiche del nostro tempo - estate 2004. (Antonio Terzo)

17/07/2004

Una rassegna ricca e variegata, quella della stagione concertistica del Brass Group di Palermo, Musiche del nostro tempo 2003/2004, per qualcuno anche troppo, considerato che ha abbracciato dal dixie agli standard, passando per il latin-jazz e giungendo alla musica più moderna e contemporanea.(Antonio Terzo)

28/06/2004

Gianni Coscia a Metrònome, Perugia, incanta la platea ricordando anche la figura di Gorni Kramer: "...Gianni Coscia era sull'orlo della commozione nel ricordare il maestro della fisarmonica..." (Marcello Migliosi)

24/11/2003

Intervista a Paolo Fresu: "Per me è stato molto facile entrare nel cuore del mondo del jazz...vengo da un paese isolato, da una tradizione familiare assolutamente non di musicisti...a un certo punto mi sono ritrovato a vivere di musica senza neppure averlo deciso.". (Antonio Terzo)

06/09/2003

Archie Shepp: "...Con incedere lento, cappello grigio a tesa media e sax alla mano, guadagna il palco il mitico Archie Shepp, l'anima più nera del jazz dal sound R&B..." (Antonio Terzo)

06/07/2003

Stefano Di Battista Quartet: "...il quartetto del grande sassofonista accompagnato da un organico di circa trenta elementi infonde emozione a Palermo con il Round about Roma" (Antonio Terzo)

16/06/2003

Paolo Fresu e l'Orchestra Jazz Sicliana: " ...Abbarbicato su di una sedia, con le ginocchia intrecciate, chino a leggere gli spartiti stesi per terra sulla pedana, non si comprende come Fresu riesca ad alimentare di fiato il diaframma per sostenere quelle emissioni così sottili e leggere..." (Antonio Terzo)

01/06/2003

Giovanni Mazzarino Quintet a Palermo per la rassegna "Musiche del nostro tempo": "...Un jazz tradizionale, combinazione fra l'ortodossia bop e le influenze provenienti dalla musica colta di matrice europea, basato in prevalenza su intense composizioni originali." (AntonioTerzo)

17/05/2003

Esbjörn Svensson Trio (E.S.T.) per la rassegna "Musiche del nostro tempo" a Palermo. Un concerto molto gradito dal pubblico con escursioni che dal jazz arrivano al pop e persino alla musica classica, il tutto sviluppato grazie ad un consistente interplay tra i tre musicisti svedesi. (Antonio Terzo)

11/05/2003

Patricia Barber a Palermo per la rassegna "Musiche del nostro tempo": "...la pianista-cantante chicagoana si accomoda al piano e su un languido accordo di minore settima/nona prende a vocalizzare, misurando ancora l'acustica circolare della chiesa dello Spasimo e creando subito atmosfera." (AntonioTerzo)

03/05/2003

La rassegna "Musiche del nostro tempo" organizzata dal Brass Group di Palermo è stata inaugurata dalla suadente voce di Nnena Freelon in un omaggio alle musiche di Stevie Wonder. (Antonio Terzo)

16/04/2003

La Bancarella (Gianni Coscia)

12/09/2002

L'Archiliuto (Gianni Coscia)

14/06/2001

Racconti Controvento (Max De Aloe Quartet & Gianni Coscia)





Video:
Dave Douglas Brass Ecstasy: Tiny Desk Concert
A lot of talented artists pass by Bob Boilen's desk. But this was the first time that NPR Music was serenaded by a trumpet, trombone, French h...
inserito il 20/07/2009  da nprmusic - visualizzazioni: 4136
Dave Douglas & Brass Ecstacy "Great Awakening"
Dave Douglas & Brass Ecstacy "Great Awakening"...
inserito il 18/06/2009  da KOCHRECORDS - visualizzazioni: 4624
Dave Douglas & Brass Ecstacy "Bowie"
Dave Douglas & Brass Ecstacy "Bowie"...
inserito il 18/06/2009  da KOCHRECORDS - visualizzazioni: 3972
Dave Douglas - The View From Blue Mountain
Track 3 from Dave Douglas & Brass Ecstasy, Spirit Moves. Available through Greenleaf Music -- http://www.greenleafmusic.com/store/l... .Video by ...
inserito il 12/05/2009  da GreenleafMusicHQ - visualizzazioni: 4175
Enrico Rava
Enrico Rava eâ?? senzâ??altro il più famoso musicista italiano nel mondo. Enrico, a quasi settanta anni, è ancora cons...
inserito il 26/11/2008  da hornitos75 - visualizzazioni: 5823
brass trumpestra Mcferrin w Haredzie
MCferrin w piwnicy pod harenda...
inserito il 11/10/2008  da andrzejtrb - visualizzazioni: 3838
Jean Luc Ponty
Jean Luc Ponti Le Ciminiere di Catania per Unsolojazz...
inserito il 02/10/2007  da hornitos75 - visualizzazioni: 4580
Joey Baron - Masada Warsaw 1994
Sweet stuff...
inserito il 04/03/2006  da cozmo - visualizzazioni: 4506


Invia un commento


© 2000 - 2024 Tutto il materiale pubblicato su Jazzitalia è di esclusiva proprietà dell'autore ed è coperto da Copyright internazionale, pertanto non è consentito alcun utilizzo che non sia preventivamente concordato con chi ne detiene i diritti.

Questa pagina è stata visitata 13.387 volte
Data pubblicazione: 04/06/2005

Bookmark and Share



Home |  Articoli |  Comunicati |  Io C'ero |  Recensioni |  Eventi |  Lezioni |  Gallery |  Annunci
Artisti |  Saranno Famosi |  Newsletter |  Forum |  Cerca |  Links | Sondaggio |  Cont@tti