Jazzitalia - Mimmo Langella: Funk That Jazz
versione italiana english version
 
NEWS
Bookmark and Share Jazzitalia Facebook Page Jazzitalia Twitter Page Feed RSS by Jazzitalia - Comunicati Feed RSS by Jazzitalia - Agenda delle novit�

Produced by: MIMMO LANGELLA
© 2008 Langella Domenico LDCD-002
Mimmo Langella
Funk That Jazz


1. Follow Me 05:10
2. Sco 06:09
3. Up Two 05:57
4. The Gig... Una Razza 04:09
5. The Harmony Of The Soul 06:56
6. In The Air 05:12
7. Come On 04:04
8. Jean Paul 07:05

Mimmo Langella - chitarra
Guido Russo - basso
Pasquale De Paola - batteria
Antonio Fresa - tastiere
Marcello Coleman - voce
Giovanni Imparato - voce e congas
Scott Henderson - chitarra

 



C'è un punto di confine tra la musica colta e quella di facile ascolto, tra la musica per intenditori e quella che si rivolge ad un pubblico più ampio: questo disco si pone a cavallo di tale frontiera, attingendo di volta in volta da elementi dell'uno e dell'altro versante. Si tratta di Funk That Jazz, secondo lavoro solista del chitarrista partenopeo Mimmo Langella. Dal jazz al pop, dal funk alla musica tribale, diversi generi sono fusi insieme, amalgamati, in otto brani accomunati tutti dalla stessa matrice: il ritmo, il groove.



S
quadra vincente non si cambia e questo deve saperlo bene Langella, visto che impianta la sezione ritmica su Guido Russo al basso e Pasquale De Paola alla batteria, affiancati questa volta da Antonio Fresa alle tastiere e da tre special guest: Marcello Coleman alla voce, Giovanni Imparato, voce e congas e, udite udite, il chitarrista americano Scott Henderson!

Il disco inizia con Follow Me e fin dalle prime note emerge il suono secco, dal gusto retrò, che caratterizza l'intero lavoro. Gli effetti di ambiente qui sono banditi ed il disco ci restituisce un suono chiaro, intelligibile e naturale. All'inizio la chitarra di Langella s'intreccia con lo scat ipnotico di Imparato per poi prodursi in un solo che mostra un linguaggio articolato ed un fraseggio fluido.

E' la volta di Scò e le sue sfumature lounge; l'atmosfera è rilassante e viene voglia di sorseggiare un long drink mentre la chitarra disegna linee jazzy impregnate di blues. Il suono è grosso, tinto di una leggera saturazione e si fa più sporco all'aumentare della dinamica, mettendo in risalto tutte le nuances espressive proprie dello stile di Mimmo.

In Up Two il ritmo si fa più serrato e carico di tensione anche grazie alle linee sghembe del tema suonato all'unisono dalle chitarre di Langella ed Henderson. Il chitarrista partenopeo sfoggia il suo fraseggio che concilia elementi idiomatici legati alla tradizione ad uno stile personale e poco convenzionale. Il solo si fa sempre più incalzante e frenetico mentre punteggiature out creano elementi d'interesse che espandono il contesto armonico. Il suo collega d'oltreoceano con suono sporco ed aggressivo dipinge atmosfere di volta in volta diverse ora colorando le note con la leva del vibrato a la Jeff Beck, ora variando il senso armonico con l'uso di scale ed arpeggi sempre differenti, oppure soffermandosi a scandire il groove funky insieme a Mimmo.

In The Gig_Una Razza fa il suo ingresso Marcello Coleman: si tratta di uno dei pezzi più belli e riusciti dell'album. La sezione ritmica segna il ritmo funky shuffle mentre la chitarra filtrata dal wah suona il tema strumentale. Molto bello il testo per la ricchezza d'immagini poetiche ed il messaggio di uguaglianza. La voce registrata in duplicato riempie l'ambiente stereofonico insieme ad interventi corali cantati dallo stesso Coleman, autore anche dei testi.

The Harmony Of Soul è un bel blues minore strumentale. La chitarra di Langella raggiunge il momento lirico più alto riducendo il fraseggio all'essenziale, a poche note cariche di feel e ricche di energia. E' uno stile privo di ogni sovrastruttura, un ritorno alle radici, dove ogni singola nota vibrata, glissata o legata si tinge di un colore intenso e di un messaggio melodico forte. Il fraseggio di Henderson è variegato, sempre energico e carico di tensione, a tratti malinconico, in alcuni momenti rabbioso, in altri commovente. Da segnalare l'ottimo lavoro di Pasquale De Paola alla batteria che nell'esecuzione di un accompagnamento raffinato e discreto ci regala interessanti punteggiature di colore.

Un groove ipnotico accompagna le note di In The Air, un pezzo dal sound accattivante e moderno. Ancora una volta bello il testo di Coleman, misto d'inglese e napoletano. Il pezzo è ben concepito, in un crescendo che vede la chitarra e la voce duettare sul ritmo ipnotico costruito da basso e batteria.

Come On è un funk dal suono vintage a cui la voce di Coleman conferisce un'aria moderna e pop. La voglia di muoversi ed assecondare con il proprio corpo il ritmo del brano è forte già dalle prime battute, mentre l'orecchio rimane imbrigliato dalle note della chitarra di Mimmo che, senza strafare, mostra tutto il suo bagaglio di artista navigato.

L'album si chiude con le atmosfere inquietanti di Jean Paul. Molto belli i cambi di ritmo tra il tema iniziale, la parte degli assoli ed il tema finale; la band dà dimostrazione di saperla lunga in fatto di groove. Il solo di Langella si avvale di un interessante uso del wah che non si limita a colorare, ma gli permette di fraseggiare e creare linee su una singola nota lunga, modulandone l'intenzione.

Funk That Jazz è un album costituito da brani diversi, ognuno con il proprio marchio, ma che costituiscono delle parentesi di un discorso omogeneo che li tiene tutti legati da un filo rosso; Mimmo Langella si presenta qui come un artista maturo e consumato, che non ci propone il solito album di chitarra, ma fa del suo strumento un mezzo per valorizzare le proprie composizioni.

La partecipazione di Scott Henderson conferisce sicuramente un valore aggiunto al disco, ma non rappresenta altro che la ciliegina su di una torta di per sé già gustosa; il suono essenziale e raffinato di questo disco lo renderà di certo sempre attuale anche a distanza di tempo.
Emanuele Capasso per Jazzitalia







Articoli correlati:
10/03/2019

"Music Unites" di Rocco Zifarelli: "Durante il tour internazionale insieme al Maestro Ennio Morricone, in occasione dell'uscita del nuovo album "Music Unites", abbiamo incontrato Rocco Zifarelli per attraversare molti aspetti della sua carriera, del nuovo album e delle sue prospettive musicali..." (Marco Losavio)

21/12/2018

Mimmo Langella presenta "A kind of Sound": "...un musicista lavora tutta la vita per riuscire a esprimersi al meglio con il proprio strumento, per tenere a bada l'ego; è un lavoro costante che non hai mai fine, per cui il traguardo raggiunto oggi non può che essere il mio nuovo punto di partenza!" (Marco Losavio)

31/07/2018

Cortale Jazz&vento: Quindicesima Edizione del festival calabrese che qest'anno vede come ospiti Scott Henderson in trio e Sarah Jane Morris in quintetto.

10/08/2015

Spirit Guajira (Guido Russo)- Nicola Barin

16/06/2013

Soul Town (Mimmo Langella)- Francesco Favano

28/04/2013

Nuevas Huellas (Alfonso Deidda & Cuban Stories)- Francesco Favano

05/09/2010

LEZIONI (chitarra): Chord Melody of "Rituals" by Scott Henderson (Francesco Bonfanti)

15/05/2010

Ostinato bass (Cristiano Parato Featuring Scott Henderson, Lele Melotti) - Laura Mancini

08/12/2009

Impatiens (Marco Testoni & Hang Camera) - Marco Buttafuoco

20/03/2008

Tudo Azul (Antonio Onorato)

16/03/2008

Intervista a Mimmo Langella: "Secondo me le cose più interessanti sono quelle che vanno oltre il jazz. I personaggi più interessanti sono quelli che tendono ad usare l'elettronica nel jazz, i computer e gli altri aggeggi elettronici. Ovviamente fanno cose interessanti i creativi, quelli che hanno delle idee ed usano le macchine non per maschere delle lacune o una mancanza d'idee, ma per trovare nuove strade. " (Emanuele Capasso)

24/02/2008

Le Scuole di Musica: Dipartimento di Jazz presso la scuola "Musicisti Associati" di Napoli. "Alle persone che si accostano ai nostri corsi proviamo ad insegnare un metodo basato sulle nostre esperienze dirette e sull'ascolto di grandi autori del passato, oltre alle imprescindibili regole di armonia e tecnica che vengono affrontate durante le lezione nell'arco dei tre anni di corso" (Gianluca Capurro)

15/02/2007

LEZIONI (chitarra): Alla scoperta del linguaggio 4: il modo misolidio (Mimmo Langella)

09/12/2006

America Latina…el Vije (Grupo El Poncho Orquesta Chirimia)

21/06/2006

12h (Lingala)

03/06/2006

LEZIONI (chitarra): Terza lezione della serie "Alla scoperta del linguaggio": il modo dorico (Mimmo Langella)

27/10/2005

LEZIONI (Trascrizioni): The Creeping Terror il gran solo di Scott Henderson riproposto con intavolatura (Alex Milella)

26/06/2005

Intervista a Scott Henderson: "...Quando ero piccolo, alla radio ascoltavo il Led Zeppelin e i Deep Purple… Jimmy Page, Richie Blackmore… successivamente ho ascoltato Hendrix e Jeff Beck, quindi questi sono probabilmente i miei "maestri"... " (Alex Milella)

06/02/2005

LEZIONI (Trascrizioni): The Creeping Terror, solo blues del grande Scott Henderson. (Giovanni A. Frassetto)

11/03/2004

LEZIONI (chitarra): Alla scoperta del linguaggio #2: pentatonica minore con sesta maggiore. (Mimmo Langella)

25/12/2003

LEZIONI (chitarra): Nuovo spazio didattico a cura di Mimmo Langella. La prima lezione mostra in video, in audio (anche rallentato) e in partitura 5 licks per il blues.







Invia un commento


Questa pagina è stata visitata 6.813 volte
Data pubblicazione: 16/03/2008

Bookmark and Share



Home |  Articoli |  Comunicati |  Io C'ero |  Recensioni |  Eventi |  Lezioni |  Gallery |  Annunci
Artisti |  Saranno Famosi |  Newsletter |  Forum |  Cerca |  Links | Sondaggio |  Cont@tti